L’urna elettorale spaventa la borsa

L’indice Cac40 di Parigi ha chiuso venerdì in calo del 2,7%, la settimana è terminata con un ribasso del 6,2%, la peggiore dal 2022. L'epicentro del terremoto politico è in Francia ma l’Italia è già stata contagiata: Ftse Mib di Milano -5,8% la settimana scorsa. Spread OAT francese-Bund tedesco, sulla scadenza a dieci anni, a 76 punti base, un divario che non si vedeva da sette anni. Nel fine settimana una coalizione di partiti francesi di sinistra ha presentato un manifesto che smantella la maggior parte delle riforme economiche del presidente Emmanuel Macron e punta a mettere il Paese in rotta di collisione con l'Unione europea
I funzionari della Banca Centrale Europea non vedono alcun motivo di di allarme per le turbolenze di mercato che hanno travolto la Francia negli ultimi giorni, ha scritto nel fine settimana Bloomberg.
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Anche i risultati delle elezioni per il parlamento dell’Europa, così come nel recente passato gli esiti del voto in Messico, Sud Africa, stanno condizionando i mercati finanziari.
L’indice Cac40 di Parigi ha chiuso venerdì in calo del 2,7%, la settimana è terminata con un ribasso del 6,2%, la peggiore dal 2022. L'epicentro del terremoto politico è in Francia ma l’Italia è già stata contagiata: Ftse Mib di Milano -5,8% la settimana scorsa.
Sul mercato secondario delle obbligazioni, il più sensibile alle considerazioni sulla traiettoria dei conti pubblici in caso di cambio di guida politica, lo spread OAT francese-Bund tedesco, sulla scadenza a dieci anni è salito a 76 punti base, un divario che non si vedeva da sette anni. La corsa all’acquisto di carta di debito tedesca si vede sopratutto sulle scadenze più corte, quelle utilizzate come garanzie nelle transazioni di capitali all’ingrosso, il rendimento dello Schatz a due anni è sceso a 2,75%, venti punti base in meno rispetto al livello pre elezioni Europee. La pubblicazione mercoledì della lista dei paesi della zona euro sottoposti a infrazione per eccessivo scostamento dei parametri di bilancio dalle indicazioni, contribuisce a tenere alta la volatilità. E’ da tempo noto che Francia e Italia saranno nella lista, ma in questo momento, con la Commissione Europea in scadenza e quindi più debole, sale il rischio di apertura di uno scontro tra l’eventuale nuova guida politica di Parigi e Bruxelles.
FRANCIA
Nel fine settimana una coalizione di partiti francesi di sinistra ha presentato un manifesto che smantella la maggior parte delle riforme economiche del presidente Emmanuel Macron e punta a mettere il Paese in rotta di collisione con l'Unione europea. Nel documento si parla di ripristinare il diritto di andare in pensione a 60 anni, di aumentare il salario minimo e di imporre una tassa supplementare sui profitti di alcune imprese industriali.
”Finanzieremo tutto questo progetto molto ambizioso prelevando dalle tasche di coloro che hanno i mezzi per dare", ha dichiarato il capo del Partito Socialista Olivier Faure.
Il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha avvertito che la vittoria del partito di sinistra potrebbe portare la Francia al collasso economico e all'uscita dall’UE. Per quanto riguarda lo schieramento opposto, sarebbero circa 70 le circoscrizioni in cui destra Républicains ed estrema destra Rassemblement National presenteranno candidati comuni. L'ottantottenne "cacciatore di nazisti", Serge Klarsfeld, ha detto che nel caso di un duello fra estrema destra ed estrema sinistra, voterà per il partito di Marine Le Pen. L'ex presidente Nicolas Sarkozy ha criticato aspramente l'alleanza dei Républicains, il suo partito, con l'estrema destra, un errore strategico destinato - secondo lui - a trasformare il partito di destra in una "appendice" dei lepenisti.
EUROPA
Ursula von der Leyen resta in pole position per il bis alla guida della Commissione europea ma la partita sui top job può riservare ancora delle sorprese. Soprattutto se si allargherà, come prevedibile, agli incarichi più importanti in seno al prossimo esecutivo europeo. A poche ore dalla cena informale dei capi di Stato e di governo dei 27 chiamati a confrontarsi sul pacchetto nomine, gli addetti ai lavori tracciano uno scenario caratterizzato da luci e ombre. Da un lato il sostegno più o meno esplicito di molti al bis di Ursula e alle candidature dell'ex premier socialista portoghese Antonio Costa per la carica di presidente del Consiglio Europeo e della premier estone Kaja Kallas come Alto rappresentante Ue. Dall'altro le richieste che Giorgia Meloni intende avanzare per far contare di più l'Italia a Bruxelles. E quelle che metteranno sul tavolo i Paesi dell'Est, in primis la Polonia, per vedere riconosciuto il loro ruolo. Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz puntano a chiudere la partita il prima possibile e si sono detti fiduciosi sulla possibilità che ciò avvenga. Ma al momento non si può escludere che qualcuno metta loro i bastoni tra le ruote e che l'intesa sull'operazione non riesca a essere conclusa prima del 30 giugno, cioè quando si svolgeranno le elezioni in Francia.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,3%. Oggi prende la parola il capo economista della BCE, Philip Lane.
I funzionari della Banca Centrale Europea non vedono alcun motivo di di allarme per le turbolenze di mercato che hanno travolto la Francia negli ultimi giorni, ha scritto nel fine settimana Bloomberg. Se la frammentazione sul mercato secondario delle obbligazioni statali dovesse proseguire, la BCE si troverebbe costretta a prendere in considerazione l'utilizzo del suo strumento per la gestione delle crisi, il Transmission Protection Instrument (TPI) varato alla fine del 2022. Il bazooka di Christine Lagarde, al contrario di quello di Mario Draghi, viene attivato in modo autonomo da Francoforte, non c’è bisogno che sia lo stato in difficoltà a richiederlo.
In Asia scende la borsa di Tokyo, penalizzata dalla mancanza di chiarezza sull’ammontare del piano di sostegno monetario all’economia. Il Nikkei perde circa il 2%
Intorno alla parità le borse della Cina dopo la pubblicazione della porzione industriale (peggiore del previsto) e delle vendite al dettaglio (meglio delle attese. Hang Seng di Kong +0,3%.
Sono chiusi parecchi mercati azionari dell’Asia Pacifico: Mumbai, Singapore, Kuala Lampur e altri.
UCRAINA
Il vertice di Pace del Burgenstock si conclude riaffermando la necessità di difendere i principi di "sovranità, indipendenza e integrità territoriale di tutti gli Stati, compresa l'Ucraina" e, al contempo, mette nero su bianco che "il dialogo tra tutte le parti è necessario per porre fine alla guerra". Il comunicato finale non è stato firmato da tutti i partecipanti - di fatto 93 Paesi e 8 organizzazioni internazionali - e la lista dei 12 che si sono sfilati comprende alcuni big come India, Arabia Saudita, Messico, Indonesia e Sud Africa ma altri paesi in bilico come la Turchia hanno aderito. Un segnale che c'è ancora del lavoro da fare sulla strada della pace. E sarà fatto, assicura Zelensky annunciando la costituzione di “gruppi di lavoro" per arrivare "presto" ad un secondo summit, aperto questa volta pure alla Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe essere autorizzato a partecipare a un potenziale secondo vertice di pace globale nonostante il mandato d’arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale (Cpi), ha detto ieri sera la presidente svizzera Viola Amherd citata dai media ucraini. “Se la presenza di Putin è necessaria per tenere la conferenza, allora si può fare un'eccezione: nel caso dei negoziati di pace in Ucraina con la Russia, questa può essere un'eccezione", ha detto la presidente svizzera aggiungendo che "una decisione dovrebbe essere adottata dal governo" elvetico.
TITOLI
Stellantis. La cinese Leapmotor ha dichiarato in una call con analisti che il primo modello dalla joint venture con Stellantis è uscito dalla catena di assemblaggio in Polonia la settimana scorsa e sarà prodotto in serie a partire da settembre. Lo riferisce una nota di Jefferies, aggiungendo che un secondo modello uscirà dalla stessa fabbrica a partire dal primo trimestre del 2025. Il governo sta discutendo con la Cina un investimento della casa automobilistica cinese Dongfeng per produrre in Italia almeno 400,000-500,000 auto elettriche l'anno. Lo riferisce il Corriere della Sera di domenica, citando il ministro dell'Industria Adolfo Urso.
Banca Monte Paschi. Il Tesoro cerca anchor investor per vendere la sua quota residua e Unipol potrebbe acquistare il 10%, secondo Milano Finanza di sabato che cita "simulazioni" formulate da banche d'affari. Anche Anima, già partner di Mps, potrebbe acquistare una quota, dice il settimanale. E' stato inclusa nell'indice Mib Esg di Euronext che sarà operativo dal 24 giugno.
Nexi. La banca spagnola Sabadell ha rinviato il completamento della vendita delle sue attività di pagamento a Nexi dopo essere diventata l'obiettivo di un'acquisizione ostile da parte di Bbva. Lo hanno detto due fonti a conoscenza della situazione.
Banco BPM sta per finalizzare l'accordo per entrare nel capitale di capitale di Numia, l'ex Bcc Pay, insieme al fondo FSI e Iccrea Banca. Secondo Milano Finanza il closing è previsto nelle prossime settimane, mentre il Corriere della Sera parla di una firma entro settembre.
Pirelli. L’agenzia S&P Global ha confermato il rating investment grade 'BBB-' di Pirelli, migliorando l'outlook da "stabile" a "positivo". Nel motivare la revisione al rialzo dell'outlook, l'agenzia ha sottolineato che Pirelli è ben posizionata per realizzare il suo piano industriale per il 2024-2025.
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