USA in attesa del taglio dei tassi e di conferme del soft landing
La transizione verso la produzione USA di chip, pannelli solari etc. richiederà più del previsto.
A cura di Antonio Tognoli, Responsabile Macro Analisi e Comunicazione presso Corporate Family Office SIM
PMI manifatturiero USA di agosto in uscita oggi alle 15:45 (stima 48,1 punti da 49,6 di luglio) e ISM manifatturiero sempre di agosto (stima 47,5 punti da 46,8 di luglio). La differenza tra i due indicatori e che il PMI è l'Indice dell'attività produttiva ed è basato sulla valutazione dei responsabili degli uffici acquisti e di conseguenza è rappresentativo della capacità produttiva e dell'occupazione del settore manufatturiero. L’ISM è un report nazionale su base mensile che serve per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero.
Nessuna sorpresa ieri sul PIL YoY del 2Q24 dell’Italia, pari allo 0,9% (0,7% nel 1Q24), mentre continuano a calare i prezzi alla produzione: - 1,1% in luglio dal -2,5% di giugno. PMI manifatturiero dell’Europa di agosto, pari a 45,8 punti, più alto sia delle attese che del dato di luglio, pari entrambi a 45,6 punti.
Sono passati due anni dall'approvazione dell'IRA e del CHIPS and Science Act, quindi abbiamo pensato che fosse un buon momento per fare un bilancio di quanto accaduto negli ultimi 24 mesi. L'IRA e il CHIPS Act sono stati progettati per raggiungere molti obiettivi contemporaneamente: rivitalizzare la base manifatturiera degli Stati Uniti, rafforzare la sicurezza energetica e tecnologica, potenziare la competitività economica degli Stati Uniti nei confronti della Cina e creare posti di lavoro americani.
Secondo le valutazioni di diversi analisti, i massicci programmi di spesa hanno avuto l'effetto desiderato: la spesa per la costruzione nel settore manifatturiero ha raggiunto i 235 miliardi di dollari a giugno, con un aumento di oltre l'80% rispetto ad agosto 2022; gli investimenti nel settore delle energie pulite hanno rappresentato più della metà dell'aumento degli investimenti privati totali negli Stati Uniti tra il secondo trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2024. Nel frattempo, dalla promulgazione dell'IRA, sono stati aggiunti circa 80.000 posti di lavoro solo negli stati repubblicani.
Tuttavia, il lancio dei progetti, sia nel settore delle energie rinnovabili che nella produzione di semiconduttori, non è stato affatto privo di difficoltà. Infatti, un recente rapporto del Financial Times ha rivelato che circa il 40% dei principali progetti manifatturieri annunciati nel primo anno dell'IRA e del CHIPS Act è stato ritardato o sospeso. Mentre nel primo anno sono stati annunciati progetti per oltre 220 miliardi di dollari, circa 85 miliardi sono stati successivamente ritardati, sospesi o cancellati. Le difficoltà incontrate spaziano dai ritardi nelle autorizzazioni alle sfide di finanziamento, dalla minore domanda di veicoli elettrici (EV) all'incertezza elettorale. In molti casi, le tempistiche di produzione, originariamente programmate per iniziare quest'anno o il prossimo, sono state rinviate per iniziare nel 2026-2027 e oltre.
Sta diventando sempre più chiaro quindi che la transizione verso la produzione americana di chip, pannelli solari, minerali critici e altro richiederà più tempo del previsto, e che ridurre la dipendenza dalla Cina per varie materie prime strategiche necessarie per alimentare la transizione verde (come grafite e litio) rimane un lavoro in corso. Tuttavia, con entrambi i partiti impegnati a rafforzare la base manifatturiera degli Stati Uniti, continuiamo a credere che, indipendentemente da chi vinca a novembre, lo sviluppo della produzione è destinato a rimanere forte, favorendo a lungo termine i beni tangibili e i beneficiari delle infrastrutture.
Gli investimenti si muovono in un quadro complessivo che vede la Fed impegnata in un programma di comunicazioni ad alto numero di ottani tendente a consolidare le aspettative per l'inizio di un ciclo di allentamento nel meeting del 17-18 settembre. Gli investitori e gli analisti sono comunque ancora alla ricerca di indizi e fiducia per quanto riguarda la dimensione di quel segnale di taglio dei tassi ben annunciato. Sfortunatamente, la formazione degli indicatori economici che ha ampiamente superato le aspettative e riaffermato un atterraggio morbido, sembra, fornire una visione limitata di questa questione.
Uno di questi indicatori è stato la seconda lettura del PIL del 2Q24. La crescita del PIL reale è stata rivista al rialzo di due decimi ad un tasso annualizzato del 3,0%, riflettendo una sostanziale revisione al rialzo delle spese per consumi personali (PCE) e compensando parzialmente le revisioni al ribasso degli investimenti fissi aziendali, degli investimenti residenziali e della spesa pubblica. Le revisioni del PCE erano ampiamente basate sulle componenti di beni e servizi e rendono meno chiaro se l'ambiente restrittivo dei tassi di interesse sta creando un ostacolo importante alla spesa delle famiglie. In effetti, le stime riviste indicano una forte resilienza del consumatore americano e uno slancio sostenuto per il PCE del terzo trimestre.
L’ultimo rapporto su reddito e spesa personale ha rivelato che il terzo trimestre è partito con un inizio convincente. A luglio, il reddito personale è aumentato dello 0,3%, riflettendo un corrispondente aumento di salari e stipendi. La spesa personale è aumentata dello 0,5% su base nominale e la spesa personale reale è aumentata dello 0,4% nel mese. Sul fronte dell'inflazione, l'ampia narrazione della continua disinflazione rimane invariata. Sia i deflatori PCE principali che quelli core hanno soddisfatto le aspettative, aumentando dello 0,2% nel mese e mantenendo i tassi anno su anno rispettivamente al 2,5% e al 2,6%. I tassi annualizzati a tre mesi per i deflatori PCE principali e core, rispettivamente allo 0,9% e all'1,7%, sono ora al di sotto dei tassi dell'anno precedente e suggeriscono che lo slancio continua a seguire una direzione incoraggiante per la Fed. In conclusione, la performance di luglio prepara il terreno per una continua e solida crescita della spesa nel terzo trimestre e rafforza la narrazione che potrebbe essere raggiunto un atterraggio morbido.
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