Usa, inflazione alle stelle

L'inflazione negli Stati Uniti ha toccato i massimi dal febbraio 1982, e potremmo continuare a vedere numeri di inflazione molto alti anche nei prossimi mesi. Tuttavia, c'è chi sostiene che siamo vicini al picco.
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Un altro dato pesante su inflazione americana, sopra le già alte attese: 7.5% vs attese a 7.2% e precedente a 7% (anno/anno). Mese su mese +0.6% vs attese +0.5% e precedente +0.5%.
La cosiddetta parte "core" (che esclude le componenti più volatili come cibo ed energia, ed è quella più monitorata dalla Fed per le sue decisioni) +6% vs attese +5.9% e precedente +5.5%. Sono i numeri più alti degli ultimi 40 anni. Potremmo continuare a vedere numeri di inflazione molto alti nei prossimi mesi. Vi è chi sostiene ad esempio che non abbiamo ancora visto la componente inflazionista derivante dall'aumento dei salari (nella teoria economica la cosiddetta "Curva di Philips"). Qui sotto riportiamo però anche qualche breve considerazione che riflette l'opinione di chi sostiene che siamo comunque vicino al picco dell'inflazione ossia vedremo miglioramenti ad un certo punto.
All'orizzonte il miglioramento della catena di approvvigionamento
Il grafico sotto in estrema sintesi mostra che alcuni tipi di aspettative sull'inflazione (linea bianca) stanno scendendo rispetto al "consensus ufficiale" (linea gialla).
Vi è da considerare in primis il banale "base effect". Esempio: anche se il prezzo del petrolio raggiungesse i $100/125 nel terzo trimestre, l'inflazione da petrolio scenderebbe quest'anno. Un analogo discorso su può fare per altre materie prime.
Stiamo avendo primi "indizi" di miglioramento della catena di approvvigionamento in vari settori. Fra le ultime notizie vi è quella odierna secondo cui Apple sta vedendo miglioramenti sul lato fornitori (importante anche considerando le dimensioni delle sue forniture): il principale "assemblatore" di iPhone (il Taiwanese Hon Hai Precision Industry) ha detto che vede "overall supply constraints set to easy in the second half" ( miglioramenti nella seconda parte dell'anno sui limiti della disponibilità di forniture). Ieri la grossa compagnia marittima danese Maersk ha detto che vede i "colli di bottiglia" nel trasporto andare verso una normalizzazione verso metà dell'anno. In alcuni segmenti dei semiconduttori vi sono al margine miglioramenti seppur in generale l'offerta rimane limitata rispetto all'esplosiva domanda di qualche settore in particolare. Alcuni economisti "un po' fuori dal coro" stanno rivedendo al ribasso le loro alte stime di inflazione.
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