Vendite su Heineken dopo un deludente Outlook 2024


Il gruppo con sede nei Paesi Bassi prevede un utile operativo per il 2024 in crescita percentuale a singola cifra, a causa della volatilità della geopolitica e delle condizioni economiche, che potrebbero portare a un risultato inferiore alle aspettative del mercato.


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Heineken in rosso

Rosso intenso a Amsterdam per il titolo Heineken dopo i risultati del 2023 annunciati questa mattina dalla società prima dell’apertura del mercato, deludenti sia per il calo dell’utile che per un Outlook poco esaltante.

Le azioni della società famosa per la sua birra arrivano a cedere oltre il 5% nella prima mezz’ora di scambi, scendendo a 87,10 euro, ai minimi di due mesi.

Il tonfo di questa mattina tinge di rosso anche la performance del titolo nel corso di questo 2023 e questo punto le quotazioni risultano in calo di oltre il 2% rispetto ai livelli di inizio gennaio (91,06 euro).

I numeri del 2023

Nel corso del 2023 il produttore olandese di birra ha annunciato un calo dei suoi profitti annuali a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai 2,7 miliardi dell’anno precedente, con un volume complessivo di birra venduta in diminuzione del 4,7%, di cui il 60% causato dai forti cali registrati in Nigeria e Vietnam.

“Quest'anno Heineken ha dovuto dare priorità ai prezzi per compensare livelli senza precedenti di inflazione di materie prime ed energia”, spiega la nota della società pubblicata ieri sera, aggiungendo che la pressione inflazionistica si è attenuata verso la seconda metà dell'anno, ma si prevede che il clima di incertezza economica rimarrà “un fattore di incertezza” nel 2024.

Tra gli altri numeri, il fatturato è aumentato del 4,9% (36,375 milioni), quello netto ha segnato una crescita organica del 5,5%, l’utile operativo ha segnato una crescita organica dell’1,7%.

Anno impegnativo

Il 2023 di Heineken “si è rivelato impegnativo”, ammetteva Dolf van den Brink, Presidente del consiglio diretto e amministratore delegato, il quale si è comunque detto “orgoglioso della resilienza” dell’attività della società e “dai progressi compiuti sulle priorità EverGreen”.

Nonostante l’alta inflazione, “abbiamo continuato a investire nei nostri brand e nelle nostre capacità” e “abbiamo guadagnato o mantenuto una quota di mercato volumetrica in oltre la metà dei nostri mercati, mentre le performance volumetriche miglioravano moderatamente trimestre dopo trimestre”, oltre a “registrare una crescita organica dell'utile operativo (beia) in 3 delle 4 regioni mentre ci adattavamo alle sfide in Asia Pacific”, aggiungeva il manager.

Outlook deludente

Il 2024 di Heineken si prospetta ancora denso di difficoltà secondo le previsioni della stessa società, ancora dovuta alla geopolitica e alle condizioni economiche, con una crescita degli utili operativi a bassa o alta cifra nel corso dell’anno.

Secondo le stime del consenso fornite dall'azienda, gli analisti si aspettano in media che Heineken raggiunga una crescita del profitto operativo organico del 9,9% nel suo esercizio finanziario 2024.

“Guardando al 2024, rimaniamo cauti sulle prospettive economiche e geopolitiche globali”, annunciava Van den Brink, aggiungendo che l'azienda cercherà di guidare la crescita dei ricavi da un equilibrio di volumi e prezzi, “continuando a investire nei nostri brand, innovazioni, capacità commerciali e canali di distribuzione per fornire una creazione di valore sostenibile nel lungo termine”.

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