Soffia un vento di acquisizioni per Campari e il titolo recupera
Nel corso di un’intervista, l’ad del gruppo ha parlato di future operazioni di M&A e le azioni Campari hanno subito reagito tornando positive nonostante le vendite che stanno caratterizzando oggi la seduta di Milano.
Il recupero in borsa
Recupero a Milano per il titolo Campari, dopo un’apertura tra le vendite sulla scia dell’incertezza che ha colpito oggi i principali indici europei.
Le azioni Campari riescono a tornare in verde (+0,50%) dopo circa due ore dall’avvio delle contrattazioni e vengono scambiate a 12,70 euro, mentre il rosso caratterizza la quasi totalità delle blue chip del Ftse Mib, oggi in forte calo (-2,40%).
La posizione di Campari resta solida in questo 2021 quando mancano poche sedute alla fine dell’anno, mantenendo una crescita del 37% da inizio anno.
M&A per Campari?
In un’intervista rilasciata all’inserto ‘L’economia del Corriere della Sera’, l’amministratore delegato di Campari, Bob Kunze-Concewitz, ha ipotizzato futuri operazioni miliardarie di merger and acquisition (M&A) per la società.
“Se fin qui abbiamo speso al massimo 684 milioni per un'acquisizione come Gran Marnier, ora possiamo pensare a operazioni da alcuni miliardi”, spiegava l’ad, aggiungendo che attualmente ci sono “tanti dossier al vaglio e siamo pazienti”.
Nel corso del prossimo futuro, l’M&A sarà “ancora una volta uno dei due motori del gruppo, oltre alla crescita interna”, aggiungeva Kune-Concewitz.
Se “nella birra i top quattro rappresentano il 60-65% del mercato”, aggiungeva, “nel nostro mondo di riferimento i primi quindici gruppi valgono solo il 15-20% a volume, a valore la percentuale sale leggermente”.
L’esigenza di nuove acquisizioni finalizzate alla crescita di Campari, dunque, restano in piedi e secondo Kunze-Concewitz la “spinta al consolidamento verrà dalla necessità del controllo della cosiddetta route tu market, cioè dalla distribuzione, indispensabile per l’accesso ai mercati”.
Gli investimenti di Campari “per creare una rete distributiva forte” hanno permesso alla società di raggiungere una percentuale alta degli affiliati, fondamentali nella distribuzione, che ormai “pesano per il 96% delle vendite”, sottolineava il manager.
La trimestrale di Campari
L’ultima trimestrale di Campari si è chiusa con utili pari a 126,7 milioni di euro, in rialzo del 44%, mentre la crescita del fatturato è stata del 12% a 575 milioni.
L’Ebit ha visto un incremento del 16% a 136,6 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è stata negativa per 926 milioni di euro, meglio delle stime di Equita SIM che puntava ad un dato pari a 1,018 miliardi.
Il fatturato è stato superiore alle attese grazie a forex/perimetro, mentre la crescita organica, pur molto robusta, è stata leggermente sotto il consenso degli analisti di Equita SIM per tempistiche di consegna negli Stati Uniti.
Meglio del previsto l'EBIT, per un migliore margine lordo grazie a price-mix e minori costi di marketing.
Le previsioni di Equita Sim
Da Equita Sim hanno confermato le stime di fatturato 2021 e 2022, oltre a rialzare l’1%-2% l’Ebit del biennio grazie al margine lordo, su cui erano già piuttosto prudenti.
Secondo Equita, il 2021 per Campari dovrebbe terminare con ricavi in aumento del 21% a 2,140 miliardi e un Ebitda in crescita del 65% a 513 mln.
Dalla sim milanese hanno mantenuto una raccomandazione ‘hold’ con un prezzo obiettivo alzato del 3% a 11,3 euro.
Idea di investimento
Telecom Italia S.p.A.Stellantis NVBanco BPM
13,84%
3,46% - €34,60
si
60%
DE000VD2GPW4
Vontobel
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
I titoli citati nell'Articolo