Vola il PIL italiano nel 2021 (+6,6%)

Indice dei contenuti
Forte crescita PIL italiano, sopra la media europea
L’Italia cresce più delle attese. A dirlo è l’Istat, Istituto nazionale di statistica, che rivede al rialzo la stima di fine gennaio sul PIL del nostro Paese. Nel 2021 l’economia italiana è volata del 6,6% “trainando” per una volta quella Europea, aumentata del 5,2%.
Il dato di oggi mostra una forte ripresa rispetto al crollo del 9% (rivisto dopo il precedente -8,9%) del 2020 dovuto alla crisi pandemica, leggermente sopra le stime del governo (6,5%).
Il deficit pubblico si attesta al 7,2% del PIL, in diminuzione rispetto al 9,6% dell’anno precedente. Cala in maniera sostanziale il rapporto Debito/PIL al 150,4% rispetto al 155,3% (rivisto) del 2020, contro il 153,5% stimato dall’esecutivo. A inizio gennaio 2021 le stime erano per un aumento al 160%.
“A trascinare la crescita del PIL è stata soprattutto la domanda interna. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite marcate, particolarmente nelle attività manifatturiere, nelle costruzioni e in molti comparti del terziario”, ha sottolineato l’Istat.
Deciso miglioramento, anche se ancora in rosso, del saldo primario, ossia la differenza tra entrate e uscite fiscali al netto degli interessi sul debito, che registra un valore pari al -3,6% del PIL (in calo rispetto al -6,1% del 2020).
La pressione fiscale complessiva, nonché l’ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil, è salita al 43,4%, in aumento rispetto all’anno precedente (42,8%).
Lo rileva l’Istat precisando che l’aumento è dovuto alla maggior crescita delle entrate fiscali e contributive (+9%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (+7,5%).
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!


