Vola Wall Street, nuovo record per l’S&P 500

Sull’onda dell’incontro tra Trump e Xi Jinping, gli investitori tornano a dare fiducia e la borsa americana registra un’impennata, in particolare l’S&P 500.
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Record su record
L’S&P 500 ha fatto segnare un nuovo record questo lunedì, superando l’all time record, registrato meno di due settimane fa, di 2.957 punti.
Guadagnando uno 0,77%, l’indice delle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione ha chiuso a 2.964,33 punti, 22,57 punti in più rispetto all’inizio delle contrattazioni
Un segno che gli investitori sono tornati a respirare dopo la distensione dei rapporti tra Usa e Cina, con Trump che ha deciso di posticipare l'introduzione di dazi del 25% su 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi e di allentare alcune restrizioni a danno di Huawei. Anche per questo, il settore dei microprocessori ha corso.
Che sarebbe stata una giornata positiva per l’S&P 500 lo si era capito fin dalla campanella d’apertura, quando l’indice ha superato anche il suo massimo storico intraday, toccando quota 2.977,86 punti.
Per l'S&P 500 è il sesto record del 2019, il secondo dal 20 giugno scorso.

Dow Jones
Giornata di grazia anche per il Dow Jones, che è arrivato a guadagnare fino a 290 punti, scesi poi in chiusura a 117,47 (+0,44%), a quota 26.717,43.
L’indice che raccoglie le 30 blue chip è stato frenato da Boeing, dopo le indiscrezioni che parlano di un allargamento dell’inchiesta sul 737 Max anche al 787 Dreamliner.

Nasdaq
Per quanto riguarda il Nasdaq Composite, la chiusura ha fatto registrare un +1,06%, per un balzo di 84,92 punti a quota 8.091,16.

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