Volatilità e volumi in calo a Wall Street

Nella seduta di venerdì è arrivato un altro record, quello del Nasdaq: l’indice dei tech è salito dello 0,3% grazie alla spinta delle società a maggiore capitalizzazione come Nvidia (+3,6%). Il Dow Jones ha perso lo 0,7%.

L’indice S&P500 ha chiuso appena sotto la parità a 5.234 punti, ma la settimana è terminata con un rialzo del 2,2%. Il giorno successivo al diciannovesimo, o ventesimo, record da inizio anno dell’indice di riferimento di Wall Street, Société Générale ha consigliato di continuare a comprare. Nel report firmato dagli strategist Charles De Boissezon e Manisha Kara, la banca francese alza il target di fine anno a 5.500 punti, dal precedente 4.750 punti.

Quella di venerdì è stata anche la seduta più fiacca in termini di compravendita da fine 2023: solo 9,22 miliardi di azioni sono passate di mano. L’indice della volatilità VIX delle opzioni è sceso in quattro delle cinque sedute della scorsa settimana, terminando venerdì a 13. Sotto quota quindici punti, un livello raramente superato nel corso del 2024, il mercato delle opzioni indica che le aspettative di movimenti rilevanti della volatilità sono molto basse. Secondo alcuni esperti di questi strumenti complessi, la calma è solo apparente: a loro avviso, il VIX è tenuto artificialmente basso da alcuni colossali fondi ETF sull’S&P500, molto attivi nella copertura del rischio attraverso l’acquisto e la vendita di opzioni.

Il team degli strategist di Monte dei Paschi guidato da Luca Mannucci segnala tra gli eventi rilevanti la fiducia dei consumatori statunitensi in uscita martedì: il dato è atteso in marginale rialzo dal consenso degli economisti raccolto da Bloomberg. Importanti indicazioni potrebbero anche giungere venerdì dai dati sui consumi e redditi delle famiglie che saranno abbinati al deflatore PCE core per il mese di febbraio. Quest’ultimo è atteso stabile al 2,8% secondo il consenso. In Area euro, focus sui primi dati dell’inflazione di marzo rilasciati mercoledì dalla Spagna e venerdì da Francia ed Italia, che forniranno le prime indicazioni sul dato generale che sarà pubblicato il 3 aprile. Sul fronte banche centrali, in settimana ci saranno diversi interventi di banchieri BCE (Holzmann, Villeroy) e Fed (Bostic, Waller), tra cui quello del governatore Powell (venerdì) utili per cercare di ottenere indicazioni aggiuntive sulle future decisioni di politica monetaria. In calendario, infine, le riunioni della banca centrale svedese e sudafricana (mercoledì), attese lasciare i tassi invariati. Da tenere sotto osservazione anche le aste di Treasury, il cui ammontare complessivo sarà di 204 miliardi di dollari, a fronte di soli 131 miliardi in scadenza.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future del Dax di Francoforte -0,1%.

Ieri IlSole24Ore ha di nuovo dato rilievo ai continui rialzi delle borse: in cinque mesi i listini azionari mondiali sono aumentati di circa ventimila miliardi, arrivando a 118mila miliardi. Con quest’ultimo rally, guidato per lo più dalle aspettative di un cambio della politica monetaria, il capitale delle società quotate ha superato il PIL mondiale, fermo a 105mila miliardi. Secondo Bill Gross, cofondatore e presidente per molti anni del fondo PIMCO, sui mercati c’è un “eccesso di esuberanza”.

L’ultimo sondaggio di Bank of America dice che gli investitori professionali sono euforici, o quasi, perché sono convinti del fatto che l’economia rallenterà, ma di poco, l’inflazione continuerà a scendere, anche se non di tanto, le banche centrali taglieranno presto i tassi d’interesse. Cosa potrebbe andare storto? Il sondaggio dice che la prima preoccupazione è l’inflazione. Se i prezzi al consumo dovessero tornare a salire, i rischi di una correzione traumatica sarebbero alti.

In peggioramento nelle ultime ore i mercati dell’Asia Pacifico. L’indice Nikkei di Tokyo chiude in calo dell’1,1% dopo i record della scorsa settimana. Torna ad apprezzarsi lo yen dopo che il responsabile della valuta ha mandato un avvertimento a quelli che stanno puntando sull’indebolimento dello yen.

Hanno annullato i guadagni le borse della Cina. Tim Cook di Apple è probabilmente il manager di più alto profilo della Corporate America presente al China Development Forum, la conferenza d'affari internazionale apertasi ieri a Pechino con l’intervento del premier Li Qiang. Il capo del governo ha affermato di aver ridimensionato i timori di rallentamento dell’economia cinese e ha esortato gli investitori a puntare sul Paese. Cook ha detto che Apple continuerà ad aumentare i propri investimenti in ricerca e sviluppo in Cina, precisando che il visore di realtà mista di punta, il Vision Pro, sarebbe arrivato sugli scaffali in Cina entro la fine di quest’anno. Due giorni prima, il CEO aveva discusso i piani di espansione dell’azienda in Cina con il ministro del Commercio Wang Wentao.

Il petrolio Brent è in lieve rialzo a 86 dollari il barile. Oro a 2.170 dollari l’oncia.

Le materie prime dovrebbe salire quest'anno grazie al cambio di politica monetaria in arrivo negli Stati Uniti e in Europa: il taglio tassi contribuirà a sostenere la domanda industriale, secondo Goldman Sachs Group Inc.

Le materie prime potrebbero registrare un rendimento del 15% nel 2024, scrivono in un report di ieri gli analisti Samantha Dart e Daan Struyven. "Abbiamo riscontrato che i tagli dei tassi statunitensi in contesti non recessivi portano a un aumento dei prezzi delle materie prime, con il maggiore impulso ai metalli (rame e oro in particolare), seguiti dal greggio", hanno dichiarato gli analisti.

Stellantis. La società cinese Leapmotor inizierà la produzione di utilitarie elettriche nello stabilimento di Stellantis in Polonia, nell'ambito della jv fra i due produttori di auto. Lo riferiscono a Reuters due fonti vicine alla situazione. Il gruppo ha comunicato che licenzierà circa 400 lavoratori statunitensi per ridurre i costi, aumentare l'efficienza e accelerare i piani di produzione di veicoli elettrici.

Tod’s L'Opa di L Catterton riguarda il 27,96% del capitale e il periodo di offerta parte oggi per concludersi l'8 maggio. Lo scorso 10 febbraio era stato comunicato che l'offerta riguardava il 36% del capitale di Tod's, ma nel frattempo il fondo, partecipato da Lvmh ha acquistato azioni del gruppo del lusso sul mercato. Il Cda ha ritenuto congruo da un punto di vista finanziario il prezzo di 43 euro per azione dell'Opa totalitaria.

Telecom Italia. Il Tesoro sta valutando la possibilità di coinvolgere il fondo spagnolo di private equity Asterion come partner di minoranza per un'offerta su Sparkle, la divisione di cavi sottomarini del gruppo telefonico. Lo ha riportato venerdì Bloomberg News, spiegando che Tesoro e Asterion si stanno avvicinando alla firma di un accordo preliminare.

Pirelli ha sottoscritto un accordo con un gruppo di banche internazionali per una nuova linea di credito da 600 milioni di euro con scadenza ottobre 2028. La nuova linea, si legge in una nota, consentirà di rimborsare anticipatamente parte delle scadenze previste per il 2025, rafforzando il margine di liquidità e allungando le scadenze del debito.