Volvo corre verso la soluzione dei problemi del settore?

L’utile operativo della casa svedese è cresciuto del 45% nei primi tre mesi del 2023 e, secondo gli analisti, mostra il superamento dei problemi legati ai colli di bottiglia e all’inflazione che hanno colpito tutto il comparto automobilistico.
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Volvo sorprende
Primo trimestre 2023 oltre le attese per Volvo Group, alla luce dei risultati preliminari comunicati ieri a mercati chiusi, mentre quelli definitivi sono attesi per il prossimo 20 aprile.
La società svedese ha registrato un utile operativo rettificato in aumento del 45% a 18,4 miliardi di corone svedesi nel periodo, superando i 12,9 miliardi previsti dagli analisti (Refinitiv).
I ricavi sono arrivati a 131,4 miliardi di corone svedesi, in crescita del 25% su base annua e oltre i 116,8 miliardi del consenso.
L’Ebit adjusted è stato pari a 18,4 miliardi (+45% annuale), con il 14% di margine, oltre le attese di 12,9 miliardi.
Nel dettaglio, il settore Autocarri ha superato il consensus di 79,9 miliardi di corone raggiungendo 131,4 miliardi, con una crescita del 29% su base annua.
Positivo anche il contributo delle macchine per l’edilizia, con 25,1 miliardi (+11%) a fronte di previsioni ferme a 23,5 miliardi.
La view degli analisti
Da WebSim Intermonte prevedono che “alla luce di questi dati, le stime di consenso potrebbero essere aumenta del +3%/+11%”.
Secondo gli esperti di JP Morgan, i risultati diffusi da volto mostrano che il gruppo è riuscito a superare i problemi legati alle difficoltà di approvvigionamento e all’aumento dell’inflazione, anche se la società non ha fornito dettagli.
Il superamento di queste “problematiche potrebbe indicare un miglioramento per l’intero settore”, aggiungono dalla banca americana.
Rally in borsa
I risultati sono stati accolti positivamente anche sui mercati, in particolare a Stoccolma, dove il titolo Volvo arriva a guadagnare l’8%, oltre le 218 corone svedesi.
Ricadute positive anche sull’azionario del settore, in particolare per Iveco, tra le migliori del Ftse Mib con una crescita di oltre il 2% (8,118 euro), mentre ancora maggiore risulta l’effetto Volvo su Traton (+6%) e Daimler Truck (+3%).
Nel resto d’Europa, bene anche Faurecia (+1%), BMW (+1%), Stellantis (+0,80%), Pirelli (+0,60%) e Renault (+0,50%), in un contesto caratterizzato dall’attesa dei dati sull’inflazione USA attesi nel primo pomeriggio.
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