Wall Street debole, mercato valuta le aperture di Trump sui dazi

Il Presidente degli Stati Uniti apriva alla sospensione le tariffe sul settore auto ma alla borsa di New York pesa ancora l’incertezza sulle politiche commerciali del tycoon.

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Wall Street oggi

Future di Wall Street di poco sotto la parità, in peggioramento rispetto ai guadagni della mattinata arrivati dopo che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ventilato la possibilità di una sospensione dei dazi sul settore auto che potrebbe seguire quella già decisa sui prodotti elettronici.

Quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni, i contratti sul Nasdaq virano in negativo (-0,20%), seguiti sullo stesso trend da quelli sullo S&P500 e da quelli sul Dow Jones.

Il dollaro USA tenta il recupero e la coppia EUR/USD scende a 1,1325, mentre l’oro si porta (+0,30%) a 3.236 dollari l’oncia dopo aver toccato un massimo di 3.248 dollari (future).

In leggero calo i prezzi del petrolio: Brent a 64,66 dollari e greggio WTI scambiato a 61,24 dollari al barile.

Oggi alle 14:30 (italiane) sono attesi i dati sui prezzi alle importazioni e alle esportazioni di marzo, oltre all’indice manufatturiero del NY Empire State di aprile.

Possibili esenzioni per l’auto

Ieri Trump ha aperto a possibili esenzioni per i dazi del 25% imposti sulle importazioni estere di auto e ricambi, affermando di "essere alla ricerca di qualcosa che possa aiutare alcune case automobilistiche".

"Trump sta mostrando segnali di flessibilità riguardo alle sue politiche tariffarie e questo ha riportato un po' di serenità sul mercato", segnala Yusuke Sakai, senior trader di T&D Asset Management.

Dopo l’esenzione dai dazi per i prodotti elettronici annunciata a fine settimana, "ancora una volta i mercati si trovano ad affrontare un'altra 'tregua' tariffaria statunitense, questa volta per le auto, ma anche in questo caso questo non fa che aumentare l'incertezza", secondo Marc Ostwald, capo economista di ADM Investor Services International.

"Sebbene stiamo assistendo all'emergere di esenzioni dalla politica commerciale di Trump, è improbabile che ci sia un allentamento nelle prossime settimane e nei prossimi mesi", prevede Derek Halpenny di MUFG, secondo il quale “la prossima fase pericolosa per i mercati finanziari sarà la conferma del danno arrecato all'economia reale dall'impatto dei dazi e dall'incertezza".

Opportunità di acquisto

Christian Nolting, Global CIO di Deutsche Bank, ritiene che ci siano opportunità di acquisto di azioni, qualora l'indice S&P 500 scendesse sotto i 5.000 punti. La banca ha ridotto "leggermente" le azioni statunitensi in vista dell'annuncio dei dazi, ma "abbiamo anche detto ai clienti di non farsi prendere dal panico" a causa della volatilità, ha affermato.

"Acquisteremo durante il calo del mercato se si avvicinerà ai livelli di recessione", spiegava Nolting in un'intervista a Bloomberg TV, in quanto negli Stati Uniti c'è ancora "un potenziale tasso di crescita e questo è qualcosa che risulta ancora interessante per gli investitori".

Notizie societarie e pre market USA

Bank of America (+2%): utili a 7,4 miliardi di dollari (a 90 centesimi per azione) nel trimestre conclusosi il 31 marzo, in aumento rispetto ai 6,7 miliardi (76 centesimi per azione), dell'anno precedente.

Boeing (-2%): secondo Bloomberg la Cina ha ordinato di bloccare le consegne di jet da parte del costruttore statunitense a causa della guerra commerciale.

Rocket Lab (+4%): la società di servizi spaziali parteciperà a programmi di sviluppo governativi statunitensi e britannici dal valore rispettivamente di 46 e 1,3 miliardi di dollari.

PNC Financial (+2%): ricavi netti da interessi a 3,48 miliardi di dollari nel primo trimestre, superiori ai 3,26 miliardi dell'anno precedente, beneficiando del continuo riprezzamento delle attività a tasso fisso.

Caterpillar (+0,30%): l'amministratore delegato Jim Umpleby si dimetterà e assumerà il ruolo di presidenteesecutivo. Al suo posto l’attuale direttore operativo Joseph Creed.

MP Materials (+3%): secondo il Financial Times, Trump starebbe pianificando lo stoccaggio di metalli critici di profondità.

Raccomandazioni analisti

Tesla

Deutsche Bank: buy e prezzo obiettivo confermato a 345 dollari.

Netflix

UBS: buy e target price diminuito da 1.150 a 1.140 dollari.

Ford

Deutsche Bank: neutral e prezzo obiettivo tagliato da 9 a 7 dollari.

Intel

UBS: buy e target price sempre a 22 dollari.

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