Wall Street digerisce la trimestrale di Nvidia, l’OPEC+ rinvia il meeting


I conti della società di chip sono andati oltre le attese degli analisti ma le incertezze dalla Cina indebolivano il titolo, poi tornato a crescere prima dell’apertura ufficiale della borsa di New York.


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Nasdaq in verde

Future di Wall Street sopra la parità quando l’attenzione si concentra sulla trimestrale di Nvidia dopo i verbali della Federal Reserve diffusi ieri.

Quando manca meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, i contratti sul Nasdaq guadagnano lo 0,40%, mentre quelli sullo S&P500 e sul Dow Jones seguono appena sopra la parità.

In calo i rendimenti dei Treasury USA, in particolare il decennale (+1%) al 4,365%, al pari del biennale (-0,30%) al 4,87%.

Finisce il rimbalzo del dollaro dai minimi degli ultimi due mesi e mezzo arrivato dopo la pubblicazione delle verbali dell'ultima riunione della Fed, indebolito nei confronti dell’euro (EUR/USD a 1,0907) dopo le dichiarazioni di Christine Lagarde, la quale avvisava di un possibile ritorno dell’inflazione che potrebbe condizionare le scelte della Banca centrale europea.

Crolla il petrolio (-3%) dopo che l'OPEC+ ha ritardato la sua riunione al 30 novembre dal 26 novembre come precedentemente previsto, spingendo in basso le quotazioni del greggio WTI (74,80%) e del Brent (79,40 dollari).

Oggi erano attesi i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione alla settimana conclusasi il 17 novembre sono state 209 mila, risultato inferiore alle 235 mila previste e al dato precedente (233 mila).

Allarme Nvidia

Al centro dell’attenzione resta Nvidia dopo che ieri sera ha annunciato previsioni sui ricavi superiori alle attese di Wall Street, ma avvisava che i limiti alle esportazioni statunitensi potrebbero portare a un forte calo delle vendite del quarto trimestre in Cina.

Nella mattinata italiana le azioni della società scambiavano in negativo nel pre-market USA, per poi invertire la rotta fino a guadagnare l’1%.

“È stato fissato un livello molto alto per Nvidia e, a causa delle preoccupazioni sulle tensioni commerciali, c'è qualche elemento di preoccupazione che ritorna”, ha affermato Susannah Streeter, responsabile del denaro e dei mercati di Hargreaves Lansdown, sottolineando che la società ha comunque registrato ottimi risultati trimestrali.

Il Ringraziamento

Domani sarà il ‘Thanksgiving Day’ quindi Wall Street sarà chiusa. La settimana del Ringraziamento inaugura le festività natalizie per gli americani, dando anche il via a un periodo d’oro stagionale rialzista per gli investitori che guardano alle probabilità storiche prima di riempire i propri portafogli.

Scorrendo i libri di storia, i mercoledì immediatamente precedenti al T-day hanno registrato i migliori guadagni storici della settimana.

“Siamo proprio in quel momento in cui il mercato si sta consolidando e soprattutto in vista delle festività del Ringraziamento, non ci aspetteremmo di vedere grandi movimenti in questi giorni”, prevede Fiona Cincotta, stratega del mercato del City Index.

“Ecco a che punto siamo nel mercato: in generale, è favorevole alle azioni e, in generale, non è favorevole al dollaro statunitense”, ha aggiunto.

Verbali della Fed

Ieri i verbali della Fed mostravano che i policy maker si erano impegnati a “procedere con cautela” nel futuro, elemento che i trader non hanno interpretato come nuove informazioni e inoltre non contenevano alcuna conferma che i banchieri avessero escluso ulteriori rialzi dei tassi.

“Non potevano eliminarlo completamente dal tavolo. Ciò avrebbe creato un movimento di mercato piuttosto più ampio”, spiega Cincotta.

“Poiché la Fed ritiene che un atterraggio morbido sia in vista, sarebbe insensato rischiare aumentando i tassi oltre il necessario”, secondo Philip Marey, senior strategist statunitense della Rabobank.

“Se dovessimo vedere dati economici e sull'inflazione più forti prima della riunione di dicembre, è probabile che i tassi a lungo termine rimbalzino e sostituiscano un rialzo dei tassi. Pertanto non ci aspettiamo ulteriori aumenti”, prevede Marey.

I mercati dei futures sui tassi di interesse non vedono quasi alcuna possibilità che la Fed aumenti nuovamente i tassi e scontano circa 90 punti base di tagli dei tassi fino al 2024, con una probabilità del 30% che inizino già a marzo.

Notizie societarie e pre-market USA

Nvidia (+1%): forte calo delle vendite del quarto trimestre in Cina - un generatore di entrate chiave - a causa delle nuove regole statunitensi, ma ha previsto entrate complessive superiori agli obiettivi di Wall Street dopo che i problemi della catena di approvvigionamento si sono attenuati.

Microsoft (+1%): Sam Altman torna a OpenAI dopo essere licenziato nei giorni scorsi e occuperà la posizione di ceo della società creatrice di ChatCGP.

HP Inc (-2%): utili trimestrali rettificati di 90 centesimi per azione per il trimestre conclusosi a ottobre, superiori rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, quando la società aveva riportato un utile per azione di 85 centesimi. L'aspettativa media di tredici analisti per il trimestre era di un utile di 90 centesimi per azione e Wall Street si aspettava che i risultati oscillassero tra 87 centesimi e 92 centesimi per azione.

Deere & Co (-6%): prevede per il 2024 un utile netto compreso tra 7,75 e 8,25 miliardi di dollari, rispetto alle aspettative medie degli analisti di 9,33 miliardi di dollari.Broadcom (+0,30%) oggi dovrebbe chiudere l'acquisizione da 69 miliardi di dollari dell'azienda di cloud computing VMWare, portando a termine una delle più grandi operazioni di acquisizione nel settore tecnologico che è stata attentamente esaminata dalle autorità di regolamentazione a livello globale.

Guess (-14%): prevede un utile per l'esercizio 2024 nell'intervallo 2,67-2,74 dollari, mancando le stime degli analisti di 2,96 dollari (dati LSEG).

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