Wall Street è già fuori dalla correzione
Il Nasdaq ci ha messo solo undici sedute per tornare sopra i livelli di inizio agosto. Ieri l’indice dei tech ha guadagnato l’1,4%. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. L’euro è sui massimi da inizio anno a 1,108, nonostante i tanti segnali di una perdita di spinta dell’economia della zona euro. In Asia le borse sono contrastate. Hong Kong cede lo 0,40%, Shanghai perde l'1,1%, Seul +09%. Il Nikkei di Tokyo avanza del 2,1%. Il greggio tipo Brent perde l’1% a 77 dollari, terza seduta consecutiva di ribasso e minimo delle ultime due settimane.
La settimana è iniziata a Wall Street con il riproporsi dello stesso orientamento rialzista. L’indice S&P500 è salito dell’1%, ottava seduta consecutiva in positivo. Leggermente meglio il Nasdaq +1,4%: con la performance di ieri, l’indice dei tech e dell’innovazione è uscito dall’area di correzione, nella quale era caduto nella seconda seduta di agosto, in soltanto undici sedute. Nella storia, bisogna tornare indietro di tredici anni per trovare una fuoriuscita così rapida dalla correzione, il movimento ribassista che l’analisi tecnica e statistica individua quando il prezzo di una asset class perde più del dieci per cento da un massimo di lungo periodo.
Il recupero non è stato un affare riservato ai tech, Barron’s mette in evidenza che si è trattato di un movimento largo, infatti l’ETF Invesco S&P500 500 Equal Weight guadagna dai minimi del 5,4% e l’indice Russell 2000 delle small e mid cap, il 6,5%. Tra le grandi dell’industria dei semiconduttori, Nvidia guadagna il 31% dal 7 agosto, Super Micro Compute il 27% e Micron il 25%, ma tra le vincenti ci sono nomi non del settore, come Starbucks +25% o Nike +16%.
Quando Wall Street esce dalla correzione è da comprare, così dice la storia. Barron’s riporta che un anno dopo l'uscita da una correzione, il Nasdaq è salito nell'86% dei casi, con un guadagno medio del 23,6% dai livelli di uscita.
AFTER HOUR
Palo Alto Networks ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative, il titolo è salito del 2%. L'amministratore delegato Nikesh Arora dice nel comunicato che il cambio strategico avviato a inizio anno, dopo aver provocato ”notevole costernazione" sta mostrando risultati “rincuoranti”. L’azienda attiva nelle soluzioni informatiche per la protezione delle reti e delle infrastrutture digitali, ha riportato un utile netto nel quarto trimestre fiscale di 358 milioni di dollari, o 1,01 dollari per azione, rispetto a 228 milioni di dollari, o 64 centesimi per azione. Su base rettificata, Palo Alto Networks ha registrato un utile di 1,51 dollari per azione, mentre gli analisti di FactSet avevano previsto 1,41 dollari per azione. Il fatturato è salito a 2,19 miliardi di dollari da 1,95 miliardi di dollari dell'anno precedente, mentre gli analisti avevano previsto 2,16 miliardi di dollari.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,1%. Ieri l’indice EuroStoxx ha chiuso inrialzo dello 0,6%.
TAGLIO TASSI IN ARRIVO IN EUROPA
L’euro è sui massimi da inizio anno a 1,108, nonostante i tanti segnali di una perdita di spinta dell’economia della zona euro.
"A mio avviso, il recente aumento dei rischi di crescita negativa nell'area dell'euro ha rafforzato l'ipotesi di un taglio dei tassi alla prossima riunione di politica monetaria della BCE a settembre, a condizione che la disinflazione sia effettivamente in corso", ha dichiarato il capo della banca centrale finlandese, Olli Rehn, stanotte nel corso di un evento a New York.
Rehn ha ribadito che il percorso dell'inflazione verso l'obiettivo di medio termine del 2% della BCE sarà probabilmente ancora "accidentato" quest'anno, ma che la banca ha compiuto notevoli progressi dal picco del 10,6% raggiunto nell'ottobre 2022. "Nel frattempo, le cattive notizie riguardano le prospettive di crescita: non ci sono chiari segnali di ripresa del settore manifatturiero, anche se i fattori di costo dell'energia che hanno determinato la debolezza della performance sembrano essere in gran parte svaniti", ha dichiarato il membro del Consiglio Direttivo. I commenti di Rehn sono tra i primi di un membro del Consiglio direttivo durante la pausa estiva della BCE e arrivano a meno di un mese dalla prossima fissazione dei tassi.
ASIA
Le Borse sono contrastate. Hong Kong cede lo 0,40%, Shanghai perde l'1,1%, Seul +09%.
La banca centrale cinese ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse primario di riferimento sui prestiti.
Il Nikkei di Tokyo avanza del 2,1%, con gli operatori che guardano ai dati sull'inflazione giapponese di venerdi' per avere chiarezza sul percorso di politica monetaria della Banca del Giappone. Lo yen si indebolisce sul dollaro, segnale di una ripartenza del carry trade, a 147,2 da 146,6 di ieri. In lieve rialzo la borsa di Sidney.
La banca centrale australiana dovrà probabilmente mantenere i tassi d'interesse ai massimi attuali di 12 anni per un "periodo prolungato" per garantire che l'inflazione ritorni nella sua fascia obiettivo l'anno prossimo, in un forte segnale che l'allentamento della politica rimane ancora lontano. Lo si apprende dai verbali dell’ultima riunione del board. I membri hanno osservato che "mantenere l'obiettivo di liquidità fermo al livello attuale per un periodo più lungo di quello attualmente implicito nei prezzi di mercato può essere sufficiente a riportare l'inflazione all'obiettivo in un arco di tempo ragionevole", si legge nelle minute.
+1000%
SeSa, azienda leader in Italia nell’innovazione tecnologica, della consulenza e delle vertical applications per le imprese è l’unica, tra le 138 società quotata a Piazza Affari con una capitalizzazione superiore ai duecento milioni di euro, ad aver aumentato di dieci volte, o più, la capitalizzazione in dieci anni. L’indicazione emerge dall’analisti condotta da eToro, piattaforma di trading e investimenti specializzata nel retail.
Tra i titoli che hanno registrato una performance positiva nel decennio al 31 dicembre 2023, si nota che quattro aziende sono riuscite a qualificarsi come “fivebagger”, ovvero hanno visto il valore delle loro azioni crescere tra il 500% e il 1.000%: Amplifon (780%), Interpump (+540%), Stellantis (+740%) e STMicroelectronics (+620%).
A Wall Street, tra i titoli dell’S&P 500 è possibile trovare 21 società che tra il 2013 e il 2023 hanno registrato rendimenti del +1.000%. “Non sorprende che, data la natura fortemente tecnologica del listino, quasi tutti i tenbagger appartengano a questo settore, tra cui spiccano Nvidia (12.265%), Tesla (2.378%) e Palo Alto Networks (1.439%). A fare da outsider è il gigante farmaceutico Eli Lilly (1.043%)”.
EUROPA/STATI UNITI
Una supply chain americana al 100% riportando in Usa le aziende chiave o difendendole da acquisti stranieri, come la Us Steel nel mirino dei giapponesi. E tariffe sui prodotti esteri per proteggere quelli made in Usa o pareggiare il protezionismo altrui: e' questo in sintesi il programma economico illustrato da Donald Trump in un comizio a York, Pennsylvania. E poi rafforzare la produzione di energia ed elettricita', anche eliminando le norme sull'inquinamento delle centrali elettriche.
PETROLIO
Il greggio tipo Brent perde l’1% a 77 dollari, terza seduta consecutiva di ribasso e minimo delle ultime due settimane, dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato che Israele ha accettato una proposta di cessate il fuoco a Gaza, riducendo potenzialmente i rischi per l’offerta, mentre aumentano le preoccupazioni per le prospettive della domanda globale. Il West Texas Intermediate è poco sotto i 74 dollari. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che il prossimo passo sarà l'accettazione da parte di Hamas della proposta volta a smorzare il conflitto in Medio Oriente, che dura ormai da 10 mesi.
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