Wall Street ferma dopo record di ieri dell’S&P500 e del Nasdaq

Oggi è atteso il rapporto Jolts mentre a fine settimana arriveranno i dati sul lavoro, fondamentali in vista della prossima riunione della Federal Reserve.

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Wall Street ferma

Poco movimento a Wall Street nella giornata di oggi dopo che ieri l'S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto livelli record e l'attenzione degli investitori resta rivolta verso un l’importante rapporto sull'occupazione di venerdì che potrebbe mostrare una ripresa delle assunzioni a novembre.

Il dollaro recupera parte delle perdite nei confronti dell’euro ma la coppia EUR/USD guadagna ancora (+0,10%) e si porta a 1,0514, con l’oro in leggero aumento a 2.665 dollari l’oncia.

In rialzo i prezzi del petrolio: il Brent (+1,50%) scambia a 72,90 dollari e il greggio WTI viene venduto a 69,20 dollari al barile. Giovedì 5 dicembre ci sarà la riunione dell’Opec+ rinviata nei giorni scorsi e fonti Reuters ritengono probabile che i produttori decidano di estendere l’ultimo ciclo di tagli all’output di petrolio fino alla fine del primo trimestre con l’obiettivo di far aumentare i prezzi.

Dati macro e Fed

Oggi (ore 16 italiane) è atteso il rapporto Jolts (Job Openings and Labor Turnover Survey), l'indagine mensile condotta dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti che fornisce dati dettagliati sul mercato del lavoro statunitense, offrendo informazioni su posti vacanti, assunzioni, licenziamenti e dimissioni volontarie, ed è ampiamente utilizzato da economisti, investitori e dalla Federal Reserve per valutare le tendenze occupazionali e prendere decisioni di politica economica.

Attualmente i contratti swap stanno prezzando una probabilità superiore al 70% di una riduzione dei tassi di un quarto di punto da parte della banca centrale statunitense nella riunione del 17-18 dicembre. I trader attualmente vedono una probabilità del 72,5% di un taglio da 25 punti base, secondo il FedWatch Tool di CME.

Il membro del consiglio dei governatori della Fed, Christopher Waller, le cui opinioni sono spesso un indicatore della politica monetaria statunitense, ha dichiarato ieri che con l'inflazione ancora prevista in calo al 2% è incline "al momento" a sostenere un altro taglio dei tassi di interesse questo mese.

"Concordiamo con i commenti di Waller e riteniamo che la Fed tagli i tassi a dicembre", scriveva Mohit Kumar, economista di Jefferies, aggiungendo che “dopo dicembre, ci aspettiamo che il ritmo dei tagli si riduca a una volta al trimestre, con il taglio successivo probabile a marzo".

Notizie societarie e pre market USA

Tesla (-1%): le vendite dei suoi veicoli elettrici prodotti in Cina sono diminuite del 4,3% su base annua a 78.856 unità a novembre, secondo i dati dell'Associazione cinese dei passeggeri auto.

U.S. Steel (-9%): Trump ha ribadito la sua opposizione all'acquisto pianificato da 15 miliardi di dollari dell'azienda da parte di Nippon Steel.

Intel Corporation (-2%) ha annunciato oggi che l'amministratore delegato Pat Gelsinger si è ritirato dall'azienda e si è dimesso dal consiglio di amministrazione, con effetto dal 01.12.2024.

BlackRock (+0,50%): acquisterà la società di credito privato HPS Investment Partners per circa 12 miliardi di dollari in un'operazione interamente in azioni.

AI Super Micro Computer (+4%): un comitato speciale non ha trovato alcuna prova di frode o di cattiva condotta da parte del management della società dopo oltre tre mesi di esame.

AT&T (+2%): prevede che il suo flusso di cassa libero sarà superiore a 18 miliardi di dollari nel 2027 e restituirà agli azionisti oltre 40 miliardi di dollari nei prossimi tre anni attraverso dividendi e riacquisti di azioni.

Cheetah Net Supply Chain Service (+208%): acquisirà la società TW & EW Services Inc. per 1 milione di dollari, con un accordo prevede da 200.000 dollari in contanti e 800.000 dollari in azioni.

Zscaler (-7%): prevede ricavi per l’anno fiscale 2025, tra i 2,62 e i 2,64 miliardi di dollari, intervallo superiore rispetto al precedente di 2,60-2,62 miliardi e alle stime degli analisti di 2,63 miliardi.

Live Nation Entertainment (-4%): annunciata un'offerta di obbligazioni convertibili a 6 anni per 1 miliardo di dollari e la società prevede di utilizzare i proventi netti per riacquistare una parte delle obbligazioni convertibili al 2% con scadenza 2025 e per rimborsare il debito.

Raccomandazioni analisti

Bank of America

Piper Sandler: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 44 a 50 dollari.

Keefe Bruyette & Woods: da ‘buy’ a ‘neutral’ e target price incrementato da 50 a 57.

JP Morgan

Keefe Bruyette & Woods: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 216 a 254 dollari.

Morgan Stanley

Keefe Bruyette & Woods: ‘buy’ e target price salito da 121 a 138 dollari.

Walmart

Evercore ISI: da ‘buy’ a ‘neutral’ e prezzo obiettivo rafforzato da 94 a 96 dollari.

Pinterest

Zephirin Group: ‘neutral’ e target price ridotto da 31 a 28 dollari.

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