Wall Street ferma, oro a nuovi massimi storici
Questa settimana ci sarà il dato sull’inflazione di agosto negli Stati Uniti, particolarmente seguito dopo il maxi taglio deciso dalla Federal Reserve, anticipato da diverse dichiarazioni dei membri dell’istituto centrale che potrebbero anticipare le future mosse di politica monetaria.
Calma piatta a Wall Street
Poco mossa Wall Street all’inizio di una settimana che si caratterizzerà per le dichiarazioni dei banchieri della Federal Reserve e dal dato di venerdì sull’inflazione, particolarmente importante dopo il maxi taglio deciso dall’istituto centrale in vista delle prossime riunioni in cui potrebbero arrivare nuovi allentamenti monetari.
Oggi i future sul Nasdaq galleggiano sopra la parità (+0,20%), mentre restano fermi quelli sullo S&P500 e i contratti sul Dow Jones.
Il taglio dei tassi, unito ai rendimenti obbligazionari più bassi, ha contribuito a mantenere l’oro spot al massimo storico di 2.631,40 dollari l’oncia.
Il Bitcoin saliva dell’1% a 63.400 dollari, oscillando vicino ai massimi di un mese. Secondo Chris Weston, responsabile della ricerca presso Pepperstone, il “contesto macroeconomico favorevole” è il fattore chiave che guida il solido slancio rialzista per le cripto. “Per ora, questo è un rally che è lì per essere inseguito. Come abbiamo visto negli anni, quando il Bitcoin andava in volata, le tendenze possono essere potenti e la paura di rimanere indietro potrebbe far infiammare i giocatori di criptovalute”.
Attenzione ai banchieri
Questa settimana tutti gli occhi saranno puntati sui banchieri della Fed, incluso il presidente Jerome Powell che parlerà giovedì, con l’attenzione che si rivolgerà alle indicazioni circa lo stato dell'economia, ritenuto solido da molti analisti, e sulle prospettive per la politica monetaria. In agenda anche i discorsi di altri banchieri, tra cui Raphael Bostic, Austan Goolsbee e Neel Kashkari.
Il governatore Christopher Waller aveva affermato che i prossimi dati sull'inflazione potrebbero essere inferiori all'obiettivo del 2% della Fed, ma Michelle Bowman, l’unica votante a favore di un taglio da 0,25 pb rispetto alla decisione di 50 pb, ricordava che le pressioni sui prezzi sono ancora persistenti.
I trader ora si aspettano con una probabilità del 53% che la prossima mossa della banca centrale sarà un allentamento di 50 punti base, in aumento rispetto al 29,3% di una settimana fa, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.
L’inflazione
Questa settimana l’evento clou sarà il dato sui prezzi al consumo di agosto previsto per venerdì, da molti considerato l’indicatore preferito dalla Fed, occasione che potrebbe vedere nuovamente una riduzione dell’inflazione verso il target del 2%.
"La Fed ha sostenuto con forza nella sua riunione di settembre che l'economia statunitense rimane su un terreno solido, con pochi segnali di un'imminente recessione. Tuttavia, è probabile che i mercati rimangano sensibili a dati economici deboli", spiegano gli analisti di UBS.
"Con il progresso della disinflazione, l'attenzione della Fed si sta sempre più spostando sull'economia e sul mercato del lavoro. Anche gli investitori sembrano allinearsi a questa visione. Con l'eccesso di inflazione dal 2021 in poi, la correlazione tra rendimenti obbligazionari e azioni è diventata negativa: le notizie economiche negative hanno favorito le azioni poiché aumentavano le probabilità di tagli dei tassi da parte della Fed (o meno aumenti). Questa correlazione è tornata positiva: gli utili aziendali devono essere sostenuti da una crescita resiliente. Con la disinflazione ben avviata, questo nuovo schema potrebbe continuare nei prossimi mesi", spiega Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments.
Notizie societarie e pre market USA
Intel (+1%): Bloomberg News riporta che Apollo Global sarebbe in trattative preliminari per investire fino a 5 miliardi di dollari nel chipmaker statunitense.
Biohaven (+16%): il suo farmaco troriluzolo ha mostrato un rallentamento clinicamente significativo della progressione della malattia nei pazienti affetti da Atassia Spinocerebellare (SCA).
Wheels up Experience (+4%): i soci hanno accettato di estendere la restrizione di lock-up per un ulteriore anno, fino al 20 settembre 2025.
Ideaya Biosciences (+8%): il suo farmaco darovasertib ha mostrato risultati positivi in uno studio di fase intermedia per i pazienti affetti da melanoma uveale, un tipo di cancro agli occhi.
Raccomandazioni analisti
Apple
JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 265 dollari.
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price confermato a 276 dollari.
Tesla
Goldman Sachs: ‘neutral’ e prezzo obiettivo ancora a 230 dollari.
Micron
Fox Advisors: ‘buy’ e target price ridotto da 185 USD a 120 dollari.
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