Wall Street ferma, resta l’incertezza sulle mosse della Fed

Wall Street ferma, resta l’incertezza sulle mosse della Fed

Oggi anche la borsa di New York festeggia il Giorno dell’Indipendenza dopo il positivo primo semestre di quest’anno per i tre principali indici statunitensi, ma restano i timori di future recessioni in quanto, secondo alcuni analisti, l’impatto delle strette monetarie sono arrivate sempre successivamente ai rialzi dei tassi.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Pausa a Wall Street

Si festeggia il Giorno dell’Indipendenza anche a Wall Street, pertanto l’appuntamento con la borsa di New York è rimandato a domani.

La seduta di ieri, a mezzo servizio, è stata caratterizzata dalla notizia del calo dell’Indice ISM Manifatturiero, sceso da 46,9 a 46 punti, quando le attese erano per 47,3.

Spietata la matematica, in quanto il dato di ieri segna l’ottavo mese consecutivo di contrazione e la serie più lunga dalla Grande Recessione del 2008-2009, oltre ai livelli minimi dal maggio 2020, quando il mondo era in piena pandemia.

Sull’azionario, il Dow Jones ha guadagnato 10,87 punti (+0,03%), lo S&P 500 è salito di 5,21 punti (+0,12%), il Nasdaq ha chiuso in rialzo di 28,85 punti (+0,21%), pertanto i principali indici di Wall Street hanno iniziato il nuovo semestre sulla scia positiva del primo.

Alla riapertura della borsa sono previsti i dati sulle richieste settimanali di nuovi mutui (ore 13 in Italia), gli ordini delle fabbriche di maggio (16 italiane) e alle 20 italiane verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.

Politiche Fed

Resta l’incertezza sulle prospettive della politica monetaria della Fed e lo strumento CME FedWatch prevede all’87,4% un rialzo dei tassi al range 525-550 punti per la prossima riunione di fine luglio (26), per poi fermarsi a settembre (al 69,5%).

“Se la Fed si irrigidisce troppo e decide di aumentare i tassi più di due volte, come ampiamente previsto dal mercato, allora c'è il timore che la recessione possa rivelarsi più profonda di quanto previsto”, sottolinea Manishi Raychaudhuri, responsabile della ricerca azionaria per l'Asia e il Pacifico di BNP Paribas.

Cautela sul mercato

Consiglio di proseguire il trading con cautela da parte degli strategist di JP Morgan, i quali ritengono “improbabile” una duratura ripresa del mercato.

La banca americana prevede un peggioramento dei dati economici “nel corso della seconda metà dell’anno”, con utili societari “sotto pressione”, pertanto il mercato “deve risolvere un problema di base: come farà la Fed a cambiare rotta se non ci sarà dolore?”.

Per JP Morgan le previsioni secondo cui “il peggio delle pressioni è alle spalle” si rivelerà “sbagliata”, poiché “l’impatto della stretta monetaria ha storicamente funzionato con un certo ritardo e alcuni supporti alla crescita stanno svanendo, come l'eccesso di risparmio e i forti margini di profitto”.

Rischi ci saranno per il settore tecnologico, il quale “potrebbe faticare ad avanzare ulteriormente nel secondo semestre”, a meno che la leadership non si allarghi.

Tuttavia, “se i mercati si indeboliranno nel secondo semestre, come ci aspettiamo, gli Stati Uniti sono tipicamente un mercato meno rischioso di altri nei periodi di crisi”, concludono da JP Morgan.

Cautela anche da Pictet Asset Management e lo chief Strategist Luca Paoli resta “cauto sui titoli azionari in un contesto economico sostanzialmente muto”.

“Si è aperto un divario tra le aspettative sugli utili e gli indicatori economici principali” e, “a un certo punto, questo divario dovrà essere colmato: o l’economia si riprenderà, cosa che riteniamo improbabile, o i titoli azionari si riprezzeranno”, conclude Paoli.

Notizie societarie

Meta: ha in programma il lancio di un'applicazione di microblogging in grado di fare concorrenza a Twitter, chiamata Threads, pochi giorni dopo che il capo di Twitter Elon Musk ha attirato diverse critiche annunciando un limite temporaneo al numero di post che gli utenti possono leggere sul sito di social media.

Pfizer: firmati due accordi con la sudcoreana Samsung Biologics del valore complessivo di 897 milioni di dollari per la produzione di prodotti.

Amneal Pharmaceuticals: la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha rifiutato di approvare il suo farmaco progettato per aiutare a controllare i sintomi nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson per un periodo più lungo, citando dati di sicurezza inadeguati.

Raccomandazioni analisti

Tesla

RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo fermo a 305 dollari.

Goldman Sachs: ‘neutral’ e target price aumentato da 248 USD a 275 dollari.

JPMorgan Chase: ‘sell’ e prezzo obiettivo aumentato da 115 USD a 120 dollari.

Deutsche Bank Securities: ‘buy’ e target price sale da 260 USD a 270 USD.

Nike

Baird: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 138 USD a 130 dollari.

Wells Fargo

Raymond James: ‘buy’ e target price incrementato da 48 USD a 51 dollari.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it