Wall Street festeggia il prossimo accordo USA-Cina sui dazi

Wall Street festeggia il prossimo accordo USA-Cina sui dazi

L’amministrazione statunitense ha annunciato un accordo di massima con il gigante asiatico, mentre domani prenderà il via la riunione della Federal Reserve che dovrebbe decidere il taglio dei tassi di interesse.

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Wall Street oggi

Wall Street pronta ad una partenza forte dopo i segnali di un prossimo accordo sui dazi tra Stati Uniti e Cina, mentre si avvicinano la riunione della Federal Reserve e i risultati dei alcune delle grandi società tecnologiche statunitensi.

Proprio i future sul Nasdaq sono quelli che corrono di più (+1,20%) prima dell’apertura ufficiale della Borsa di New York, anche se i guadagni riguardano anche i contratti sullo S&P500 (+0,70%) e quelli sul Dow Jones (+0,40%). Il campanello suonerà un’ora prima rispetto al solito in quanto, se in Italia si è già passati all'ora solare, questa settimana negli Stati Uniti vige ancora l'ora legale.

Il dollaro si indebolisce verso tutte le principali valute (con eccezione del franco svizzero) e la coppia EUR/USD sale (+0,20%) a 1,1657, mentre il Bitcoin sale a 115.500 dollari.

In calo di oltre il 2% le principali materie prime: l’oro scende a 4.024 dollari (prezzo spot) e l’argento scende a 47,23 dollari l’oncia.

Stabili i prezzi del petrolio: Brent a 65,17 dollari e greggio WTI a 61,50 dollari.

Accordo sui dazi

Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un’intesa su vari punti controversi, preparando il terreno affinché Trump e Xi possano finalizzare un accordo e ridurre le tensioni che nelle ultime settimane hanno scosso i mercati globali.

Dopo i colloqui svoltosi nel fine settimana, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato: "Credo che abbiamo raggiunto un quadro molto sostanziale" per un accordo commerciale più ampio. Pechino ha anche elogiato il "consenso preliminare" raggiunto durante i colloqui del fine settimana, contribuendo ad attenuare i timori di una guerra commerciale più profonda.

L’annuncio sta sostenendo l’azionario statunitense legato alla produzione di chip: titoli come Nvidia, Broadcom, Advanced Micro Devices, Micron e Super Micro Computer stanno salendo nel pre market USA.

“Le paure legate al vertice Trump–Xi si stanno dissipando, il tono è diventato più conciliante e Bessent suggerisce che uno scenario di dazi al 100% è praticamente escluso,” spiega Susana Cruz, strategist di Panmure Liberum, la quale prevede che “I settori ciclici probabilmente saranno i principali beneficiari”.

"L’attenzione dei mercati si è spostata sui negoziati con la Cina, favorendo un’apertura in rialzo, ma solo un esito positivo potrà rendere sostenibile questo trend", ha dichiarato Guillermo Hernandez Sampere, responsabile del trading presso la società di gestione MPPM, che aggiunge: "Questa settimana potrebbe essere cruciale per il resto dell’anno, con il massimo dell’attenzione rivolto al linguaggio che userà la Fed in tema di politica monetaria".

Secondo gli strategist di Bloomberg, pochi investitori saranno disposti ora a rischiare di perdere il rally di sollievo, considerati i segnali positivi che arrivano da Stati Uniti e Cina.

Vigilia Fed

Domani inizia la due giorni di riunione della Federal Reserve in un contesto in cui un taglio dei tassi appare già scontato dopo che dati sull'inflazione inferiori alle aspettative – il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo, rinviato a causa dello shutdown degli Stati Uniti – hanno rafforzato la tesi a favore di un allentamento.

Intanto, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato che la rosa dei candidati per il prossimo presidente della Fed è stata ristretta a Christopher Waller, Kevin Warsh, Kevin Hassett, Michelle Bowman e Rick Rieder.

Bessent, che guida i colloqui per la selezione, ha affermato di voler condurre un secondo turno di interviste e di sperare di presentare una “lista di qualità” a Trump dopo la festività del Giorno del Ringraziamento (27 novembre).

Utili e volatilità

Questa settimana l’attenzione degli investitori sarà rivolta anche alle trimestrali di 5 delle ‘Magnifiche Sette’, che rappresentano circa un quarto dell’indice S&P500.

Il calendario prevede mercoledì 29 ottobre i conti di Alphabet, Microsoft e Meta, con Apple e Amazon il giorno dopo, mentre bisognerà aspettare il 19 novembre per i conti di Nvidia.

Ci si aspetta che gli utili dei giganti tecnologici confermino il boom dell’intelligenza artificiale come motore chiave dei futuri guadagni di mercato. “Gli utili potrebbero innescare volatilità, poiché alcuni investitori temono una bolla legata all’IA e cercheranno segnali di un rallentamento della crescita”, avvisa Joachim Klement, strategist di Panmure Liberum.

Notizie societarie e pre market USA

Cadence (+5%): verrà acquisita da Huntington Bancshares in un'operazione per azioni da 7,4 miliardi di dollari valutandola a 39,77 dollari per azione, con un premio del 9% rispetto all'ultima chiusura.

BridgeBio Pharma (14%): il suo farmaco sperimentale per una rara malattia muscolare, che attualmente non ha trattamenti approvati, ha mostrato miglioramenti nella funzione motoria e polmonare in uno studio di fase avanzata.

Sotherly Hotels (+135%): sarà acquisita da una joint venture sostenuta da Kemmons Wilson Hospitality Partners e Ascendant Capital Partners a 2,25 dollari per azione in contanti, valutando l'azienda a circa 46,1 milioni di dollari: l'offerta riflette un premio del 152,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso.

Revvity (-5%): ricavi nel terzo trimestre a 699 milioni di dollari, inferiore alle stime degli analisti di 700,5 milioni (dati LSEG).

Raccomandazioni analisti

Apple

JP Morgan: buy e prezzo obiettivo aumentato da 280 a 290 dollari.

Alphabet

JP Morgan: buy et arget price incrementato da 260 a 300 dollari.

Walmart

JP Morgan: buy e prezzo obiettivo confermato a 127 dollari.

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