Wall Street festeggia la prossima fine dello shutdown

Volano i tappi di champagne a Wall Street dopo l’accordo negli Stati Uniti che promette la fine del più lungo shutdown delle attività governative della storia del Paese.

A festeggiare sono soprattutto i tecnologici e i future sul Nasdaq guadagnano l’1,40% quando manca circa un’ora al suono della campanella della Borsa di New York, mentre restano beni intonati anche i contratti sullo S&P500 (+0,80%) e quelli sul Dow Jones (+0,40%).

Fermo il dollaro nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD a 1,1571, mentre il Bitcoin continua il recupero (+3,80%) e si porta a 106 mila dollari.

Materie prime in crescita: l’oro spot torna a 4.100 dollari l’oncia, l’argento supera i 50 dollari e i prezzi del petrolio aggiungono mezzo punto percentuale, a 63,80 (Brent) e 60 dollari (greggio WTI) al barile.

Shutdown prossimo alla fine

Ieri il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che permetterà di finanziarie le attività governative fino al 30 gennaio, anche se il provvedimento dovrà ancora passare alla Camera e inviato al Presidente Donald Trump per la firma, processo che potrebbe richiedere diversi giorni.

Il blocco delle attività governative dura ormai da 40 giorni e ha avuto pesanti ripercussioni sull’economia, ritardando gli stipendi dei dipendenti pubblici e gli aiuti alimentari, oltre ad aver bloccato i viaggi aerei. Sul sito di scommesse Polymarket, le previsioni per la fine dello shutdown questa settimana si attestavano all'87%.

"È solo il primo atto di quello che potrebbe essere un lungo dramma politico, ma gli investitori stanno cogliendo al volo qualsiasi segnale di progresso", evidenzia Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote. "Devono capire a che punto si trova l'economia statunitense, dove si stanno dirigendo l'inflazione e l'occupazione e cosa dovrebbe fare la Fed in futuro", spiega.

"Una possibile fine dello shutdown più lungo degli Stati Uniti è positiva per i mercati", secondo Prashant Newnaha, senior Asia-Pacific Rates Strategist di TD Securities.

"L'interazione tra i rischi di un lockdown governativo, l'intensa emissione di titoli del Tesoro e la diminuzione della domanda estera di asset statunitensi ha creato un contesto di liquidità fragile", spiega Bob Savage, responsabile della strategia macroeconomica di mercato di BNY.

"Se il governo statunitense riaprirà senza intoppi e la Fed segnalerà la sua disponibilità a stabilizzare la liquidità, la propensione al rischio potrebbe riprendersi, in particolare nei casi di crescita di qualità e di produttività legata all'intelligenza artificiale”, prevede Savage.

"I mercati stanno accogliendo con grande positività la notizia della potenziale risoluzione del lockdown negli Stati Uniti", dichiara Marija Veitmane, responsabile della ricerca azionaria di State Street Global Markets, che aggiunge: "Siamo stati comunque molto costruttivi sul mercato e abbiamo visto la svendita della scorsa settimana come una piccola opportunità di acquisto".

Nel forte rialzo generale, la maggior parte dei titoli del settore IA e tecnologico sta registrando una forte crescita nelle contrattazioni del pre market USA, con Nvidia, leader nel settore, in rialzo del 3%, mentre Alphabet e Meta Platforms guadagnano oltre il 2%. Anche altri produttori di chip sono in aumento, con Qualcomm e Intel in rialzo di oltre l'1,5% ciascuna, mentre Broadcom saliva del 2,5% e Micron Technology del 4,4%.

L'ottimismo sull'intelligenza artificiale ha alimentato la corsa al rialzo delle azioni statunitensi quest'anno, ma le preoccupazioni sulla monetizzazione della tecnologia e sulla spesa circolare nel settore hanno portato a una serie di vendite di titoli tecnologici la scorsa settimana.

“I mercati sono alle prese con l'entusiasmo che circonda l'impatto (e idealmente la redditività) che queste tecnologie potrebbero avere in futuro, temperato dalla preoccupazione che le aspettative implicite nelle attuali valutazioni siano troppo elevate”, sottolinea Thomas Shipp, responsabile della ricerca azionaria di LPL Financial

Nel frattempo, la stagione degli utili del terzo trimestre si sta avvicinando alla conclusione. Delle 446 società dell'indice S&P 500 che hanno presentato i risultati, l'83% ha registrato utili migliori del previsto, secondo i dati LSEG. Si tratta del tasso più alto di risultati superiori alle attese dal secondo trimestre del 2021: in genere, solo il 67% delle società supera le stime in un trimestre.

Gli analisti ora prevedono una crescita degli utili del terzo trimestre del 16,8% su base annua per l'indice S&P 500, ben al di sopra delle stime iniziali di crescita annua dell'8%.

Tesla (+2%): le sue vendite in Cina sono scese a 26.006 veicoli nel mese di ottobre, il minimo degli ultimi tre anni, in quanto il produttore statunitense di veicoli elettrici è alle prese con una domanda tiepida in un mercato ipercompetitivo.

Robinhood Markets (+4%): l'amministratore delegato Vlad Tenev ha dichiarato al Financial Times che la piattaforma prevede di offrire agli investitori l'accesso a società private di intelligenza artificiale.

Metsera (-15%): verrà acquisita per 10 miliardi di dollari da Pfizer, pari a 86,25 dollari per azione in contanti, con un rialzo del 3,69% rispetto alla chiusura di venerdì.

United Airlines (+1%): il settore aereo è sostento dalle possibilità della fine dello shutdown negli Stati Uniti.

Rumble (+25%): ha annunciato che sta acquisendo la società tedesca di cloud AI Northern Data in un accordo interamente per azioni valutato a circa 767 milioni di dollari.

Nvidia

UBS: buy e prezzo obiettivo confermato a 235 dollari.

Apple

JP Morgan: buy e target price sempre a 305 dollari.

Pfizer

JP Morgan: neutral e prezzo obiettivo non cambia dai 30 dollari precedenti.

AirBnb

UBS: neutral e target price alzato da 145 a 147 dollari.