Wall Street guardinga, focus su dati macro
Leggeri aumenti per i future sui principali indici di New York prima della campanella, con l’attenzione degli operatori che oggi si rivolgerà al discorso del membro della Federal Reserve Christopher Waller atteso in serata.
Wall Street ci riprova
Nuovo tentativo di rimbalzo per Wall Street dopo quello fallito ieri, quando il Dow Jones e l’S&P500 hanno registrato il loro terzo calo consecutivo, trascinati in basso dalle difficoltà delle megacap.
Oggi i future sui tre principali indici di New York scambiano sopra la parità (+0,40%) quando manca un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali, aiutati dalla crescita delle ‘Magnifiche Sette’ quali Apple, Tesla, NVIDIA, Microsoft, Netflix, Alphabet e Amazon.
Poco mossi i titoli di Stato USA e il dollaro statunitense, mentre scende di poco (-0,60%) il Bitcoin e l’oro torna (+0,70%) a quota 2.190 dollari l’oncia.
Attesa per i falchi della Fed
Oggi sono attese le dichiarazioni del membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, Christopher Waller, il quale parlerà all'Economic Club di New York quando in Italia saranno le ore 23:00.
“Waller è generalmente considerato un falco, quindi sarà interessante vedere come reagirà agli ultimi dati macro rilasciati”, spiega Francesco Pesole, stratega FX presso ING.
“Per quanto riguarda i prezzi della Fed, dubitiamo che le aspettative per la riunione di giugno cambieranno molto questa settimana, a meno che non arriverà una sorpresa dall’indice PCE (spese per consumi personali) di venerdì” a mercato fermo per le festività, prevede Pesole.
L’indice è atteso in crescita dello 0,4% a febbraio e del 2,5% su base annua, mentre l’inflazione core, che esclude le componenti più volatili come alimentari ed energia, dovrebbe essere aumentata dello 0,3% il mese scorso, mantenendo il ritmo annuo al 2,8%.
Una sorpresa al rialzo potrebbe potenzialmente smorzare l’entusiasmo del mercato riguardo ai primi tagli dei tassi. attualmente lo strumento FedWatch del CME indica che i trader vedono almeno il 70% di possibilità che la Fed inizi il suo ciclo di allentamento a giugno.
Le domande di mutuo
In attesa di venerdì, oggi è stato diffuso il dato sulle richieste di mutui negli Stati Uniti alla settimana terminata il 22 marzo. L’indice ha mostrato un calo dello 0,7%, in miglioramento rispetto al -1,6% della settimana precedente.
L'indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dell'1,6%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento dello 0,2%.I dati sono stati diffusi dalla Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,93% dal 6,97% della settimana precedente.
Notizie societarie e pre-market USA
Amazon (+0,50%): multa per 7,8 milioni di dollari in Polonia per aver ingannato i clienti sulla disponibilità dei prodotti e sulle date di consegna.Moderna (+2%): stipulato un accordo di finanziamento con la piattaforma di investimenti nel settore delle scienze della vita di Blackstone per 750 milioni di dollari per lo sviluppo di vaccini antinfluenzali a base di mRNA.
Visa (+0,30%) e Mastercard (+0,10%): raggiunto un accordo da circa 30 miliardi di dollari per ridurre le commissioni sulle carte di credito e di debito per gli esercenti, con la possibilità che alcuni risparmi vengano trasferiti ai consumatori attraverso una riduzione dei prezzi.Merck (+4%): la Food and Drug Administration USA ha approvato la sua terapia per adulti con pressione alta dovuta alla costrizione delle arterie polmonari.
Trump Media & Technology Group (+12%): ieri ha debuttato sul Nasdaq chiudendo in crescita del 16%.
Robinhood Markets (+6%): l'app di trading online ha lanciato una nuova carta di credito.
GameStop (-15%): ricavi inferiori nel quarto trimestre e annunciato un numero imprecisato di riduzione di personale per ridurre i costi.
Forge Global (-12%): perdita nel quarto trimestre pari a 15 centesimi per azione, mancando le stime degli analisti di 10 centesimi (dati LGSG).
Raccomandazioni analisti
Microsoft
Wedbush: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 475 USD a 500 dollari.
Mastercard
Evercore ISI: ‘buy’ e target price incrementato da 530 USD a 545 dollari.
Walmart
Evercore ISI: ‘buy’ e prezzo obiettivo salito a 68 USD dai precedenti 66 dollari.
Target Corporation
Evercore ISI: ‘neutral’ e target price aumentato da 180 USD a 185 dollari.
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