Wall Street in cerca di direzione dopo i record di venerdì scorso


La scorsa settimana si era conclusa con il record storico dello S&P500 e i massimi da sempre di NVIDIA e Microsoft, mentre domani sarà il giorno dell’inflazione relativa al mese di gennaio.


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Wall Street ferma

Wall Street poco mossa a inizio settimana prima dell’apertura ufficiale dopo i record messi a segno venerdì scorso e in attesa dei dati sull'inflazione attesi per domani.

A meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali i future sullo S&P500, sul Dow Jones e sul Nasdaq scambiano intorno la parità.

Il dollaro inverte l’avvio negativo e guadagna leggermente nei confronti dell’euro, portando la coppia EUR/USD a 1,0770 (-0,10%), mentre calano i rendimenti dei Titoli di Stato USA.

I record

Venerdì lo S&P500 aveva chiuso ben oltre il record di 5 mila punti, con 28 componenti ai loro massimi storici, e il Nasdaq aveva superato intraday quota 16 mila per poi chiudere leggermente sotto. Nuovi record per le quotazioni di NVIDIA e Microsoft, con quest’ultima che superava i tre trilioni di capitalizzazione. Nei prossimi giorni l’attenzione sarà puntata su alcune grandi società come Coca-Cola (domani), Airbnb (domani a mercato chiuso) e Kraft Heinz (mercoledì).

“Gli investitori ora si chiedono se sia giunto il momento di trarre qualche profitto in vista di un probabile calo del mercato dopo aver raggiunto un picco così importante”, spiega Sam Stovall, capo stratega degli investimenti presso CFRA Research. “Sebbene si siano effettivamente verificati dei cali a breve termine, sono stati piuttosto di breve durata, quindi considerateli più come ragioni per acquistare che per la cauzione”, prevede.

Dati macro

L’appuntamento principale per questa settimana sarà il dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di gennaio, in uscita domani alle 14:30 italiane. Il CPI è atteso in aumento del +0,20% su base mensile, mentre la componente ‘core’ meno volatile è stimata in aumento del +0,3%: il dato risulterebbe allineato a quello del mese precedente. Su base annua, la crescita è stimata a +2,90%, in rallentamento da +3,40% del mese precedente, mentre la componente 'core' è vista rallentare al +3,70%, sarebbe il valore più basso da metà 2021, da +3,90%.

Numeri che saranno analizzati dalla Federal Reserve in ottica di politica monetaria, dopo i messaggi dei componenti dell’istituto centrale che rafforzavano la narrativa “tassi più alti per un periodo più lungo”, mentre il Presidente Powell aveva preannunciato pochi cambiamenti nel meeting di marzo.

I future stimano ora una probabilità di appena il 17% per un taglio a marzo, mentre la chance di un allentamento a maggio è data intorno all'80%. Il mercato sconta 121 punti base di tagli per l'anno in corso, in riduzione rispetto ai 145 punti base di un paio di settimane fa.

Oggi, intanto, sono previsti gli interventi della componente della Fed, Michelle Bowman (15:15 italiane), del presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin (ore 18) e del suo collega di Minneapolis, Neel Kashkari (ore 19).

Notizie societarie e pre-market USA

Citigroup (-1%): l’agenzia Reuters riferisce di tre avvisi arrivati dalla Federal Reserve nel 2023, chiedendo alla banca di valutare come misurare il rischio di default delle controparti nelle transazioni in derivati.

Joby Aviation (+3%): annunciato accordo con l'Autorità per le strade e i trasporti di Dubai (RTA) per lanciare servizi di aerotaxi nell'Emirato entro l'inizio del 2026 e avrà il diritto esclusivo di operare per sei anni.

New York Community Bancorp (+1%): diversi dirigenti hanno acquistato azioni per un valore di oltre 800.000 dollari. Tra gli acquirenti, il neo-presidente Alessandro DiNello ha acquistato più di 200.000 dollari di azioni.

Emeren Group (+4%): il consiglio di amministrazione ha approvato un programma di riacquisto accelerato di azioni (ASR) fino a 10 milioni di dollari.

AN2 Therapeutics (-70%): ha sospeso volontariamente uno studio di fase medio-tardiva che testa il suo farmaco sperimentale per il trattamento di un tipo di infezione polmonare batterica dopo un’efficacia risultata inferiore alle aspettative.

Big Lots (-13%): Bloomberg News ha riferito sabato che la società sta cercando di ottenere nuovi finanziamenti per contrastare anni di perdite e una liquidità in diminuzione.

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