Wall Street in pausa, oro sempre protagonista

Continua l’assenza di nuovi dati macro a causa del blocco delle attività governative negli Stati Uniti dovuto allo shutdown e il bene rifugio per eccellenza continua a macinare record su record.
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Wall Street oggi
Momento di pausa a Wall Street dopo i record di ieri toccati dagli indici azionari della Borsa di New York, mentre l’oro resta tra i grandi protagonisti sui mercati.
Un’ora prima dell’apertura ufficiale degli scambi, i future sui principali indici (S&P500, Dow Jones e Nasdaq) restano piatti, mentre il dollaro prosegue il recupero nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scende a 1,1659.
Fermi il Bitcoin, a 124.333 dollari, e il petrolio: Brent a 65,48 dollari e greggio WTI a 61,88 dollari al barile.
In assenza di nuovi dati economici che li guidino, gli investitori si rivolgeranno ai commenti della Fed per aiutare il posizionamento dei loro portafogli: sono previsti gli interventi della vicepresidente della Fed per la vigilanza Michelle Bowman, del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, del suo collega di Minneapolis, Neel Kashkari, oltre al membro del consiglio della Fed, Stephen Miran.
Ancora record per l’oro
L’oro resta vicino ai suoi nuovi massimi storici dopo aver guadagnato il 51% nel corso del 2025 avviando il metallo prezioso verso il suo maggior rialzo annuale dal 1979 grazie ai forti acquisti da parte delle banche centrali, all'aumento della domanda di ETF garantiti dall'oro, al dollaro più debole e al crescente interesse degli investitori al dettaglio che cercano di coprirsi dalle crescenti tensioni commerciali e geopolitiche. La banca centrale cinese ha aggiunto oro alle sue riserve a settembre per l'undicesimo mese consecutivo, secondo i dati della Banca Popolare Cinese.
Il fatto che gli investitori inizino a considerare l'oro un asset più sicuro del dollaro è "davvero preoccupante", sottolinea Ken Griffin, investitore miliardario di Citadel.
Ieri Goldman Sachs ha alzato le sue previsioni sul prezzo per dicembre 2026 a 4.900 dollari l'oncia dai 4.300 dollari precedenti, citando i forti afflussi di ETF occidentali e gli acquisti da parte delle banche centrali.
Verso la Fed
"L'assenza di dati manterrà la Fed su un sentiero di scorrimento per i tagli dei tassi, con un miglioramento dei dati sul lavoro necessario per scuotere il comitato dal suo corso accomodante", secondo Chris Hodge, capo economista statunitense di Natixis.
"La narrazione fondamentale è ancora quella dei tagli dei tassi della Fed e questo probabilmente continuerà per il resto dell'anno e anche per il prossimo", ha affermato Chris Scicluna, economista di Daiwa Capital, evidenziando che "insieme alla storia dell'intelligenza artificiale e all'aumento della domanda di attività che ne conseguirà, è un fattore che dovrebbe sostenere la domanda di asset rischiosi". "Forse il rumore politico sta interrompendo la questione, ma al momento non è certo un ostacolo”, conclude.
"Le probabilità di tagli a ottobre e dicembre sono ancora superiori all'80%, quindi questo in realtà sostiene i prezzi dell'oro e anche questo shutdown governativo, dato che non c'è ancora una soluzione tra le due parti del Congresso degli Stati Uniti", spiega Kelvin Wong, analista senior di mercato di Oanda.
Intanto, il presidente della Federal Reserve Bank di Kansas City, Jeff Schmid, ha dichiarato di non essere propenso a tagliare ulteriormente i tassi di interesse, affermando che la Fed dovrebbe concentrarsi sul rischio di un'inflazione troppo elevata piuttosto che sull'apparente debolezza del mercato del lavoro.
I mercati, tuttavia, stanno ancora scontando ulteriori tagli dei tassi di 25 punti base sia a ottobre che a dicembre, con probabilità rispettivamente del 93% e dell'82%, secondo lo strumento FedWatch del CME.
Notizie societarie e pre market USA
HelloFresh (-6%): il Servizio di Ispezione e Sicurezza Alimentare (FSIS) del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha avvertito che alcuni dei suoi kit pasto potrebbero essere contaminati da listeria.
Applovin (-2%): la Securities and Exchange Commission (SEC) sta indagando sulle pratiche di raccolta dati di APP, come ha riportato Bloomberg News ieri.
Traton (-4%): debole dopo l’annuncio da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di una nuova tariffa del 25% sui camion di grandi dimensioni.
Constellation Brands (+3%): calo delle vendite del secondo trimestre inferiore al previsto, favorito dalla domanda costante di birra, anche se i principali consumatori ispanici della società sono stati colpiti dalle politiche di immigrazione dell'amministrazione Trump.
Intercontinental Exchange (+4%): è in trattative per investire 2 miliardi di dollari nella piattaforma di mercato delle previsioni Polymarket, secondo indiscrezioni del Wall Street Journal.
Raccomandazioni analisti
Nvidia
Goldman Sachs: buy e prezzo obiettivo alzato da 200 a 210 dollari.
Apple
UBS: neutral e target price confermato a 220 dollari.
Microsoft
Wells Fargo Securities: buy e prezzo obiettivo incrementato da 650 a 675 dollari.
Advances Micro Devices (AMD)
Deutsche Bank Securities: buy e target price incrementato d 150 a 200 dollari.
Bank of America
Seaport Global Securities: buy e prezzo obiettivo aumentato da 59 a 66 dollari.
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