Wall Street incerta, General Motors sorprende
Continua la sfilata delle trimestrali delle società quotate alla Borsa di New York mentre si riducono le previsioni sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Wall Street debole
Wall Street sotto pressione tra l’aumento dei dubbi sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve mentre impazzano le trimestrali delle società quotate alla Borsa di New York.
A farne le spese sono soprattutto i future sul Nasdaq, in calo dello 0,40% quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni, seguiti dai contratti sul Dow Jones e da quelli sullo S&P500.
Il dollaro recupera le perdite di questa mattina e la coppia EUR/USD scambia a 1,0819. Il biglietto verde sta guadagnando il 3% da inizio ottobre, con una crescita che dura da tre settimane consecutive, in quanto alcuni dati economici statunitensi positivi hanno portato ad una diminuzione delle aspettative sulla dimensione e la velocità dei tagli dei tassi da parte della Fed.
L’oro continua la sua corsa e sale a 2.753 dollari (future) e 2.739 dollari (spot), sempre vicino ai suoi massimi storici. Movimenti importanti sulle obbligazioni: il Treasury Note a dieci anni arriva a un tasso di rendimento del 4,21%, livello che non si vedeva da luglio.
Le trimestrali
Con la stagione delle trimestrali nel vivo, cresce l'attesa per i conti di Tesla e Boeing in agenda domani. Oggi è stato il turno di General Motors (+3%), tra le tante, la quale ha superato le stime di Wall Street, e 3M ha aumentato le sue previsioni di profitto rettificato per l'intero anno.
Questa sarà una settimana importante per le trimestrali, dato che circa una su cinque sullo S&P 500 pubblicherà i conti in questi giorni. Al momento, con il 14% dei componenti dell’indice che hanno pubblicato le trimestrali (il 79% ha battuto le attese), utili e ricavi sono entrambi aumentati del 4% rispetto a un anno prima.
Gli analisti di BCA Research si attendono che gli utili del terzo trimestre siano abbastanza forti da sostenere le speranze di un atterraggio morbido per l'economia USA: "La stagione degli utili fornirà anche informazioni utili sull'economia statunitense e sulla spesa dei consumatori, sul rallentamento della crescita globale e sull'ampiezza della crescita degli utili al di fuori dei nomi a grande capitalizzazione".
Previsioni sulle big tech
Sempre in tema di trimestrali, un sondaggio condotto da Bloomberg tra il 14 e il 18 ottobre in cui è stata mostrata una massima fiducia nei confronti delle Magnifiche Sette tra i 411 economisti, gestori di portafoglio e investitori retail intervistati. “Il loro recupero dopo un trimestre poco brillante è uno scenario interessante da guardare in questo momento”, secondo Anastasia Amoroso, direttrice degli investimenti di iCapital. Dopo Tesla attesa per domani, la prossima settimana entreranno in azione Alphabet il 29 ottobre, Meta Platforms e Microsoft il 30 ottobre, Apple e Amazon il 31 ottobre, mentre Nvidia chiuderà il cerchio il 14 novembre.
Proprio il gigante dei chip sarà tenuto particolarmente sotto osservazione. L’ultima trimestrale ha riportato risultati migliori delle stime, ma il ritmo è rallentato rispetto a quanto avvenuto nei precedenti trimestri.
Se questo appare in parte fisiologico, in quanto mantenere numeri eclatanti per lunghi periodi di tempo non è possibile, il 45% degli intervistati scommette che gli utili del più grande produttore al mondo di semiconduttori spingeranno ancora le azioni in Borsa.
Scommesse su Trump
Tra gli elementi che stanno pesando sul sentiment ci sono le riduzioni delle previsioni sui tagli dei tassi della Federal Reserve, collegate anche alla possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali previste tra due settimane, visto che le sue promesse di riduzione delle tasse e di dazi commerciali potrebbero alla fine comportare tassi più elevati.
"I repubblicani hanno un programma che sarebbe molto più inflazionista di quello dei democratici. Siamo in un mercato che scommette su Trump", ha affermato Christopher Dembik, consulente senior per gli investimenti presso Pictet Asset Management.
I mercati stanno scontando una probabilità dell'87% per un taglio di 25 punti base (bps) alla riunione di novembre, con una probabilità del 13% che la banca centrale mantenga stabili i tassi, secondo lo strumento FedWatch di CME Group. Si tratta di un cambio rispetto al passato quando un mese fa il mercato scontava al 100% un taglio di almeno 25 bps, con una probabilità del 50,4% di un taglio di 50 bps. Il costo del denaro, per effetto della solidità della prima economia del mondo, dovrebbe scendere, dunque, ma non così velocemente come si pensava solo a settembre.
Pareri diversi si scontrano all'interno del board dell’istituto centrale. Il presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, ha dichiarato di essere favorevole a un ritmo più lento di riduzione dei tassi di interesse; la presidente dell’istituto centrale di Dallas, Lorie Logan, ha affermato ieri di prevedere ulteriori tagli graduali dei tassi in vista per la banca centrale e ha suggerito di non vedere alcuna ragione per cui la Fed non possa anche procedere con la riduzione del suo bilancio.
Notizie societarie e pre market USA
General Motors (+3%): utile per azione rettificato di 2,96 dollari per il trimestre, superando le previsioni degli analisti di 2,43 dollari.
Verizon Communications (-1%): ricavi del terzo trimestre per 33,3 miliardi di dollari, inferiore alle attese degli analisti di 33,43 miliardi (dati LSEG).
Philip Morris (+3%): prevede un utile per azione rettificato per il 2024 compreso tra 6,85 e 6,91 dollari, intervallo superiore rispetto al precedente di 6,67-6,79 dollari.
Lockheed Martin: prevede per il 2024 un utile per azione di 26,65 dollari, superiore alla precedente attesa di 26,10-26,60 dollari.
3M: prevede un utile rettificato per l'intero anno compreso tra 7,20 e 7,30 dollari per azione, attese alzate rispetto a quelle precedenti di 7,00-7,30 dollari.
Danaher (+2%): utile adjusted per il terzo trimestre a 1,71 dollari per azione, superiore alla stima media degli analisti di $1,57 (dati LSEG).
Immunic (+20%): un comitato indipendente per il monitoraggio dei dati ha raccomandato di proseguire senza modifiche la sperimentazione di un farmaco sperimentale contro la sclerosi multipla chiamato vidofludimus calcium.
Raccomandazioni analisti
Meta Platforms
Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 600 a 675 dollari.
Amazon
Bernstein: ‘buy’ e target price confermato a 210 dollari.
Tesla
Jefferies: ‘neutral’ e prezzo obiettivo aumentato da 165 a 195 dollari.
Netflix
New Street: ‘neutral’ e target price incrementato a 665 USD dai precedenti 625 USD.
Walmart
Evercore IS: ‘buy’ e prezzo obiettivo salito da 82 a 85 dollari.
American Express
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price alzato da 300 a 303 dollari.
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