Wall Street non si accorge del carovita, i consumatori sì

L’indagine della Fed di New York e le rilevazioni dell’Università del Michigan concordano sul fatto che le persone di reddito medio e basso stanno stringendo la cinghia perché sono preoccupate dall’andamento dell’inflazione. Anche gli amministratori delegati e altri dirigenti di alto livello ritengono che l'inflazione sarà più alta. Il dato sui prezzi al consumo esce domani, oggi si inizia con i prezzi all’ingrosso.
Si fa sentire sul mercato secondario dei bond governativi del Giappone la decisione della banca centrale di ridurre la quantità di obbligazioni acquisite ogni mese, una misura che dovrebbe aiutare lo yen a recuperare terreno.
Escono a breve i dati del trimestre di Alibaba e Tencent.
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Per le borse, la settimana inizia oggi con l’uscita del dato sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, il giorno più caldo sarà domani, con i numeri sull’inflazione di aprile: gli economisti si aspettano un lieve raffreddamento della corsa dei prezzi, ma intanto il carovita inizia a farsi sentire sulla spesa delle famiglie e delle persone in generale.
CAROVITA
L'indagine della Fed di New York sulle aspettative dei consumatori pubblicata ieri pomeriggio ha mostrato che gli americani si aspettano un'inflazione del 3,3% per il prossimo anno, in aumento rispetto alla proiezione del 3% di marzo. Dopo essere rimaste stabili per sette mesi, le aspettative dei consumatori sulla crescita dei prezzi delle case hanno raggiunto il livello più alto dal luglio 2022. Questi dati si basano a loro volta sulle rilevazioni preliminari dell'Università del Michigan della scorsa settimana, che hanno mostrato un aumento delle aspettative di inflazione anche a maggio. Le fasce di reddito più deboli cominciano a essere in difficoltà anche perché, secondo i dati della Fed di San Francisco, hanno esaurito del tutto gli extra-risparmi accumulati durante la pandemia, il tesoretto, arrivato a 2.100 miliardi ad agosto 2021, non c’è più. Anche gli amministratori delegati e altri dirigenti di alto livello ritengono che l'inflazione sarà più alta, con aspettative mediane di inflazione che sono aumentate al 3,8% in aprile dal 3,4% in gennaio, secondo gli ultimi dati della Fed di Cleveland.
CONSUMATORI/INVESTITORI
La borsa degli Stati Uniti, ieri piatta con l’S&P500 e in lieve rialzo con il Nasdaq, è vicina ai massimi della storia e ad oggi, secondo Bloomberg, il 79% delle aziende quotate a Wall Street ha battuto le attese, più di quanto è avvenuto nelle precedenti stagioni delle trimestrali a questo punto. IlSole24Ore segnala che il merito è tutto delle grandissime società del Tech e delle banche d’affari. I soggetti più esposti ai consumi soffrono, come Starbucks, in calo del 16% il giorno dopo la trimestrale. Doordash, gruppo attivo nei servizi di consegna pasti, ha chiuso in perdita, Uber lo stesso.
Anche gli investitori sono preoccupati per l'inflazione, ma rimangono piuttosto ottimisti sia sui rendimenti di mercato che sulle prospettive di crescita economica degli Stati Uniti, secondo il Vanguard Investor Expectations Survey pubblicato la scorsa settimana. "Non si vedeva un tale ottimismo dalla metà del 2021, quando si attendeva con ansia l'attenuazione della pandemia e prima che l'inflazione raggiungesse il suo picco", scrive Xiao Xu, analista dell'Investment Strategy Group di Vanguard.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Escono alle 8 i dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito, gli economisti si aspettano un lieve raffreddamento dei salari in marzo. Il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 4,3%, dal precedente 4,2%.
ASIA PACIFICO
Indice Nikkei di Tokyo in rialzo dello 0,2% a fine seduta. Continua a indebolirsi lo yen su dollaro. Il tasso di rendimento del bond governativo a vent’anni tratta a 1,76%, a un soffio dai massimi degli ultimi undici anni. Il decennale è a 0,96%, ad un passo dai livelli più alti degli ultimi dieci anni. Si fa sentire sul mercato secondario la decisione della banca centrale di ridurre la quantità di obbligazioni acquisite ogni mese, una misura che dovrebbe aiutare lo yen a recuperare terreno. In attesa della pubblicazione dei dati del trimestre di Alibaba e Tencent, sono in lieve calo i mercati azionari della Cina e di Hong Kong.
Il Segretario del Tesoro Janet Yellen spera che la Cina non risponda con delle pesanti ritorsioni a qualsiasi iniziativa Washington possa intraprendere per salvaguardare gli investimenti nelle nuove industrie del futuro. Nell’intervista rilasciata a Bloomberg Tv, la ex presidente della Federal Reserve ha precisato che a gli Stati Uniti non possono permettere che questi settori emergenti vengano "spazzati via" dalla concorrenza cinese.
TITOLI
Italgas ha comunicato di aver ottenuto un periodo di esclusiva per effettuare una 'due diligence' in vista di un'offerta vincolante per l'acquisto del 100% di 2i Rete Gas, che sarebbe finanziata tramite un prestito ponte garantito da JP Morgan.
Stellantis. Il primo modello DS prodotto in Italia, futuro cavallo di battaglia del marchio, sarà lanciato nella prima metà del 2025 e offerto esclusivamente in versione elettrica, ha detto Olivier François, AD di uno dei marchi premium del gruppo.
Banche. Il Presidente Emmanuel Macron si è detto disponibile a vedere una delle principali banche francesi comprata da un rivale dell'Unione Europea, in quanto questa eventualità sarebbe parte del processo di integrazione finanziaria da lui considerato fondamentale. Macron ha parlato ieri sera con Bloomberg TV a margine di un evento.
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