Wall Street passa oltre i dazi, un altro record dell’S&P500

La minaccia di dazi punitivi sulle merci in ingresso negli Stati Uniti dai suoi tre maggiori partner commerciali ha depresso le principali borse del mondo e solo qualche settore, non di primaria importanza, di Wall Street. A fine seduta è arrivato un altro record del Dow Jones, +0,3%. Nuovo massimo storico anche per l’S&P500 +0,6%. Il pensiero dei mercati potrebbe essere sintetizzato nell’espresso, “cane che abbaia non morde”. Trump ha collegato i dazi alla droga e all'immigrazione, piuttosto che alla politica commerciale, al dollaro e all’economia, segnalando così agli investitori che questo annuncio è una tattica di negoziazione. Non uno strumento politico", ha scritto ieri un una nota Dennis DeBusschere, chief market strategist di 22V, una società di ricerche di mercato.

Trump entrerà in carica solo il 20 gennaio, per cui si dovrà aspettare molto per accertare se l’azione politica del presidente sarà la stessa annunciata dal presidente eletto, ma non ancora insediato alla Casa Bianca

Trump ha nominato stanotte Kevin Hassett a capo del Consiglio economico nazionale e Jamieson Greer rappresentante per il commercio degli Stati Uniti. I due uomini avranno un'influenza diretta su gran parte del suo programma economico. Hassett, il cui incarico non richiede la conferma da parte del Senato, sarà probabilmente molto coinvolto nei piani di Trump per il taglio delle tasse e Greer, se confermato dal Senato, avrà un ruolo diretto nella visione espansiva del presidente eletto in materia di tariffe. Hassett "avrà un ruolo importante nell'aiutare le famiglie americane a riprendersi dall'inflazione scatenata dall'amministrazione Biden. Insieme, rinnoveremo e miglioreremo i nostri tagli fiscali record", ha dichiarato Trump in un comunicato.

I membri del Federal Open Market Committee della Federal Reserve che hanno partecipato alla riunione del 6-7 novembre si aspettano un raffreddamento dell'inflazione verso l'obiettivo del 2% annuo. Dai verbali emerge l’intenzione di sostenere il mercato del lavoro con ulteriori riduzioni dei tassi d'interesse. Diversi responsabili politici hanno dichiarato di essere meno preoccupati di un rallentamento dell'economia rispetto a settembre, quando la Fed ha dato il via al suo ciclo di riduzione dei tassi con un calo di mezzo punto. Il comitato decisionale della Fed ha votato all'unanimità per abbassare la fascia di oscillazione del tasso sui fondi federali di un quarto di punto percentuale, al 4,5% al 4,75%, durante la riunione. Un paio di funzionari hanno osservato che potrebbe essere necessario più tempo del previsto per raggiungere l'obiettivo del 2%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,3%. Il Ftse Mib di Milano, ieri in calo dell0 0,9%, ha chiuso in negativo sette delle ultime otto sedute.

Oggi l’agenda macroeconomica è piena di appuntamenti, in Germania esce l’indice di fiducia dei consumatori di GFK. Nel primo pomeriggio, negli Stati Uniti, vengono pubblicati i dati sul Pil, la bilancia commerciale, le nuove richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice Chicago PMI. Alle 16 esce il Price Consumer Expenditure (PCE), l’indicatore dell’inflazione utilizzato dalla Federal Reserve: il mercato si aspetta un incremento del 2,8% della componente Core, da +2,7% del mese precedente.

La borsa di Tokyo perde circa l’1% nel finale di seduta, l’azionario è penalizzato dal cambio: lo yen si apprezza per il terzo giorno consecutivo, sia su dollaro che sulle principali valute del mondo.

Salgono le borse della Cina dopo che il governo di Pechino hanno dato il via libera a due emissioni di bond destinati a spronare l’economia. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,7%. Hang Seng di Hong +0,5%. China Reform Holdings emettere 300 miliardi di yuan di "obbligazioni per la stabilizzazione dell'economia e l'espansione degli investimenti”. China Chengtong Holdings Group offrirà invece 200 miliardi di yuan di titoli. I proventi della raccolta dovranno essere investiti in progetti incentrati sulla tecnologia o su industrie strategiche emergenti, oltre a sostenere un programma guidato dal governo per incoraggiare le imprese ad aggiornare i macchinari.

Mercati dell’energia poco interessati alle ultime dal Medio Oriente: WTI a 69 dollari il barile. Il presidente Usa uscente e il premier israeliano hanno annunciato - contemporaneamente da Washington e Tel Aviv - il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. La tregua è entrata in vigore alle 3. Joe Biden e Benyamin Netanyahu hanno fatto sapere di aver parlato al telefono, il primo ministro ha ringraziato il commander in chief per il coinvolgimento degli Stati Uniti nel raggiungimento dell'accordo e per l’intesa secondo cui Israele manterrà la libertà d'azione" contro Hezbollah.

“Nei prossimi giorni gli Usa lanceranno una nuova iniziativa insieme a Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri Paesi per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas”, ha anticipato Biden. Da Beirut il premier libanese, Najib Mikati ha commentato il cessate il fuoco come "un passo fondamentale verso la stabilità regionale". La durata dell’intesa dovrebbe essere di 60 giorni.

Secondo Banco BPM, l'offerta di UniCredit è ostile, lanciata a condizioni "del tutto inusuali", espone gli stakeholder dell'ex popolare ad aree di incertezza, e avrebbe pesanti ricadute occupazionali. Per il vicepremier Antonio Tajani la politica non deve occuparsi delle questioni di mercato come l'Ops lanciata ieri a sorpresa da UniCredit su Banco Bpm.

Stellantis ha annunciato la chiusura della fabbrica di furgoni Vauxhall a Luton, nel sud dell'Inghilterra, mettendo a rischio più di 1.000 posti di lavoro.

Saipem, in consorzio con PT Meindo Elang Indah, si è aggiudicata un contratto EPCI offshore da BP in Indonesia che riguarda le strutture per la produzione e il trasporto del gas naturale e per la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della CO2. Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari, di cui circa 1 miliardo in quota a Saipem.

Recordati. Il fondo Cvc è in contatto con aziende italiane per la possibile cessione di Recordati, di cui è azionista di controllo. Lo ha detto a Reuters Sergio Dompè, AD di Dompè Farmaceutica, ribadendo di non essere interessato al dossier.