Wall Street più ottimista sul primo taglio dei tassi Fed
Una serie di dati macro mostra un raffreddamento dell’economia statunitense e aumentano le previsioni sull’avvio per settembre dell’allentamento monetario da parte della Federal Reserve.
Future di Wall Street in verde
Wall Street ben intonata prima dell’apertura ufficiale della Borsa statunitense, sostenuta da un timido ottimismo per i tagli dei tassi di interesse dovuto ai segnali di rallentamento della domanda di lavoro e di un raffreddamento dell’economia a stelle e strisce.
I future sul Nasdaq guadagnano circa mezzo punto percentuale a circa un’ora dall’avvio degli scambi, seguiti dai contratti sullo S&P500 (+0,20%) e da quelli sul Dow Jones (+0,1%).
Dollaro ben intonato nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scende a 1,0867 dopo il calo di ieri.
Bitcoin ancora in crescita e torna a 2.353 dollari l’oncia.
Dati macro
Giugno era iniziato sotto il segno delle preoccupazioni per l'economia statunitense, con l'indice Ism manifatturiero sceso a maggio a 48,7 punti dai 49,2 di aprile (confermato), inferiore alle attese di 49,6 punti. L'indice ha così registrato il diciottesimo mese in contrazione degli ultimi diciannove. Ad aprile, il numero di offerte di lavoro è sceso a 8,059 milioni, ai minimi degli ultimi tre anni.
Le opportunità di lavoro negli Stati Uniti hanno toccato il livello più basso dal 2021, secondo quanto indicato ieri dal cosiddetto rapporto JOLTS, mentre oggi le domande di mutuo negli USA nella settimana al 31 maggio sono diminuite del 5,2% dopo il -5,7% del dato precedente.
Anche alla luce di questi dati, le speranze per un cambio nella politica monetaria della Fed sembrano crescere e, secondo lo strumento FedWatch di CME Group, circa il 65% dei trader ora si aspetta che i policy maker riducano il tasso di riferimento nella riunione di settembre, rispetto a meno del 50% di una settimana fa.
Si raffredda l’economia
Il rapporto JOLTS e gli altri dati economici deboli suggeriscono “un graduale raffreddamento dell'economia statunitense che gli operatori di mercato probabilmente accoglieranno con favore in quanto aumenta la prospettiva di un allentamento monetario, date le previsioni prevalentemente rialziste tra gli investitori”, spiegano in una nota gli analisti di BCA Research.
“Stiamo iniziando a vedere un ristagno del mercato del lavoro, che dà alla Fed maggiore flessibilità”, secondo Justin Onuekwusi, chief investment officer di St James’s Place Management. “Dato che abbiamo notato debolezza nei dati sul mercato del lavoro la scorsa settimana, tutti gli occhi saranno puntati sul dato sui salari di venerdì”, ovvero il rapporto sull'occupazione di maggio: dopo i 175.000 posti di lavoro creati ad aprile, il consensus è per la creazione di 190.000 posti di lavoro, con la disoccupazione stabile al 3,9%.
Notizie societarie e pre-market USA
Apple (+0,20%): Foxconn, il maggior assemblatore di iPhone, ha aumentato i suoi ricavi a maggio del 22,1% rispetto all'anno precedente.
American Express (-0,20%): eBay smetterà di offrire la sua carta come opzione di pagamento sul marketplace online a causa di “commissioni inaccettabilmente alte”, secondo un’email visionata da Bloomberg News che la compagnia prevede di inviare ai clienti.
Intel (+1%): Apollo Global Management acquisterà per 11 miliardi di dollari il 49% delle azioni della joint venture Fab 34, unità irlandese progettata per supportare la produzione in grandi volumi delle tecnologie Intel 3 e Intel 4.
Hewlett Packard Enterprise (+14%): prevede ricavi nel terzo trimestre tra 7,4 e 7,8 miliardi di dollari, superiori ai 7,46 miliardi previsti (dati LSEG).
Campbell Soup (+1%): prevede una crescita annua delle vendite nette compresa tra il 3% e il 4%, superiore al range precedente che andava da un calo dello 0,5% ad un aumento dell’1,5%.
Dollar Tree (+1%): sta valutando la vendita o lo scorporo di Family Dollar, la principale unità della società acquistata per 8,5 miliardi di dollari nel 2015, secondo fonti del Wall Street Journal.
Raccomandazioni analisti
Amazon
Jefferies: ‘buy’ e prezzo confermato a 225 dollari.
Dell Technologies
Argus: ‘buy’ e target price alzato da 130 USD a 150 dollari.
Lululemon
Evercore ISI: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 515 USD a 400 dollari.
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