Wall Street poco mossa in attesa della Fed

Oggi è il gran giorno della decisione dell’istituto centrale statunitense sui tassi di interesse e l’attenzione sarà rivolta anche alle dichiarazioni del Presidente Jerome Powell per individuare segnali circa il futuro delle politiche monetarie.
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Borsa USA intorno la parità
Wall Street poco mossa prima dell’apertura della seduta che precede la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, attesa per stasera alle ore 20 (italiane).
I future sul Nasdaq, quelli sul Dow Jones e sullo S&P500, guadagnano appena lo 0,20% quando manca meno di un’ora dal suono della campanella, dopo che ieri i relativi indici avevano chiuso in crescita.
Sul fronte forex, l’indice del dollaro senza scossoni a 103,90 e la coppia EUR/USD resta ferma a 1,0786.
Leggero calo per i rendimenti dei Titoli di Stato USA, in raffreddamento di mezzo punto per il biennale (al 4,716%) e per il decennale (al 4,181%).
Oggi erano attesi i dati sui prezzi alla produzione negli USA del mese di novembre, tornati a salire (+0%) dopo il -0,4% precedente (rivisto da -0,5%) su base mensile, mentre annualmente l’aumento si è ridotto al 2% (dal 2,3% antecedente), quando le attese erano per un 2,2%.
Sempre dal lato macro, nella settimana conclusasi l’8 dicembre l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un aumento del 7,4% dopo il +2,8% della settimana precedente.
Previsioni sulla Fed
I mercati monetari hanno quasi completamente scontato il mantenimento dei tassi da parte della Fed all'attuale livello del 5,25%-5,50%.
I trader ora vedono un possibile allentamento monetario il prossimo anno, stimando una probabilità del 76,6% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base nel maggio 2024, secondo lo strumento FedWatch del CME.
“Tuttavia, non ci aspettiamo che la Fed sia molto chiara oggi riguardo ai futuri movimenti dei tassi, quindi dovremo essere molto attenti alle sue nuove proiezioni di crescita economica per il 2024 e il 2025, alle sue nuove stime di inflazione e, ovviamente, alle loro attese sui tassi di interesse”, sottolineano su Link Securities.
“In questo senso, vale la pena ricordare che nel loro ultimo diagramma a punti i membri del FOMC, per quanto riguarda il 2024, hanno disegnato solo due tagli dei tassi di 25 punti base. Ne hanno però disegnato anche uno aggiuntivo per il 2023, cosa che a questo punto siamo convinti non accadrà”, aggiungono questi analisti.
“Ecco perché, se le due riduzioni sopra menzionate venissero mantenute per il 2024, cosa che speriamo avvenga, i tassi di interesse sarebbero inferiori a quanto previsto solo tre mesi fa per la fine dell’anno. Il problema è che il mercato è arrivato a scontare tagli anche di 125 punti base nel 2024, quindi la probabilità che molti investitori rimarranno 'delusi' se le nostre aspettative saranno soddisfatte è alta”, avvertono.
Luci su Powell
L'attenzione sarà posta anche sulle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, a seguito della decisione sui tassi e la pubblicazione del ‘dot plot’, che potrebbe fornire uno sguardo sulla traiettoria futura della politica monetaria.
“L’obiettivo del messaggio sarà: Non abbiamo intenzione di allentare prematuramente”, ritiene Lindsey Piegza, capo economista di Stifel Financial Corp., in quanto “anche se la Fed ha fatto progressi sull’inflazione, ce ne sono altri ancora da fare”.
“Ci aspettiamo che Powell respinga gli aggressivi tagli dei tassi già scontati. Anche se il rallentamento dell’aumento dei prezzi rappresenta un segnale in questo senso, pensiamo che sia troppo presto perché la Fed dichiari vittoria sull'inflazione”, scrive Mohit Kumar, capo economista di Jefferies per l'Europa.
“Powell probabilmente manterrà un tono equilibrato, sottolineando la natura dipendente dai dati del processo decisionale della Fed e sostenendo che sarebbe troppo presto per discutere di tagli dei tassi”, aggiunge Kumar.
Notizie societarie e pre-market USA
Tesla (-1%): sta richiamando poco più di due milioni di veicoli negli Stati Uniti per installare nuove protezioni che impediscano l'uso improprio del sistema avanzato di assistenza alla guida Autopilot.
Pfizer (-6%): prevede per il 2024 ricavi annuali compresi tra 58,5 e 61,5 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 63,17 miliardi, e un un utile rettificato tra 2,05 e 2,25 dollari per azione, inferiore alle aspettative di 3,16 dollari (dati LSEG).
Take-Two Interactive Software (+4%): entrerà a far parte dell’indice Nasdaq 100 sostituendo Seagen.
C4 Therapeutics (+26%): la sua terapia sperimentale (CFT7455) per il trattamento di un tipo di tumore del sangue, è stata ben tollerata e ha mostrato promettenti segni di attività anti-mieloma nella fase 1 del suo studio di fase iniziale-media.
Southwest Airlines (-1%): prevede un costo economico del carburante compreso tra 3 e 3,10 dollari al gallone, rispetto alla precedente stima di 2,90-3 dollari al gallone.
Vertex Pharmaceuticals (+8%): ** La società afferma che il farmaco antidolorifico non oppioide VX-548 è riuscito a ridurre il dolore nervoso nei pazienti in uno studio di fase intermedia.
Raccomandazioni analisti
Boeing
RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo ancora a 275 dollari.
UBS: ‘buy’ e target price sempre a 275 dollari.
Mastercard
Jefferies & Co.: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 425 USD a 480 dollari.
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