Wall Street senza direzione, focus su Fed e dati macro

Resta la crescente convinzione che la Fed si orienterà verso un allentamento monetario nella riunione della prossima settimana e la fiducia nel possibile sostituto di Jerome Powell.
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Wall Street oggi
Incertezza a Wall Street prima dell’apertura ufficiale, con l’attenzione degli operatori sempre concentrata sulle future scelte della Federal Reserve mentre arrivano nuovi dati macro che mostrano lo stato attuale dell’economia statunitense.
Non si muovono i future sui principali indici (S&P500, Dow Jones e Nasdaq) della Borsa di New York, così come l’indice del dollaro (98,89) e il cross EUR/USD (1,1668). Fermo il Bitcoin, cercando così di consolidare la crescita di ieri, a 92.660 dollari.
Leggero calo per l’oro, a 4.190 dollari l’oncia (prezzo spot), mentre il petrolio sale e si porta a 63 dollari al barile (Brent) e 59,39 dollari (greggio WTI).
Focus sulla Fed
A sostenere le azioni resta la crescente convinzione che la Fed si orienterà verso un allentamento monetario nella riunione di politica monetaria della prossima settimana (9-10 dicembre), alimentata dal sostegno di alcuni membri chiave dell’istituto centrale e da una serie di dati economici poco brillanti.
Inoltre, le speculazioni secondo cui Kevin Hassett sostituirà Jerome Powell alla presidenza della Fed stanno alimentando le aspettative di tassi più bassi, in quanto si prevede che il principale consigliere economico della Casa Bianca inaugurerà un'era più accomodante alla Fed, data l'aggressiva campagna del suo sostenitore, il Presidente Donald Trump, per tagli rapidi.
Gli operatori stanno scontando per dicembre una probabilità dell'89% di un taglio dei tassi, secondo CME FedWatch, dopo un dato ADP sull'occupazione privata inferiore alle attese diffuso ieri.
Dai macro
Dopo la fine dello shutdown, i dati macro degli Stati Uniti tornano al centro dell’attenzione e oggi erano attesi quelli sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, risultate 191 mila, di poco sotto le 219 mila attese e alle 216 mila precedenti.
Inoltre, a novembre sono stati 71.321 i tagli di posti di lavoro, in aumento del 24% rispetto ai 57.727 tagli comunicati nello stesso mese dell'anno scorso. Il dato segna un calo del 53% rispetto ai 153.074 tagli annunciati il mese precedente, secondo un rapporto pubblicato da Challenger, Gray & Christmas.
Si tratta del totale di novembre più alto del mese dal 2022, quando furono annunciati 76.835 tagli di posti di lavoro. È l'ottava volta quest'anno che i tagli di posti di lavoro sono stati superiori rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il dato più importante della settimana, però, arriverà domani quando alle 14:30 italiane quando arriverà l’indice PCE di settembre, da molti considerato come quello più osservato dalla Fed nelle sue decisioni di politica monetaria.
Notizie societarie e per market USA
Palantir Technologies (-0,10%): ha annunciato insieme a Nvidia CenterPoint Energy l’avvio dello sviluppo di una nuova piattaforma software chiamata Chain Reaction per accelerare la costruzione di nuovi data center di intelligenza artificiale.
Uipath (+9%): ricavi del terzo trimestre pari a 411 milioni di dollari, oltre le aspettative degli analisti che si aspettavano 393 milioni (dati LSEG).
Snoflake (-8%): prevede ricavi da prodotti compresi tra 1,19 e 1,20 miliardi di dollari per il quarto trimestre, rispetto alle stime degli analisti di 1,18 miliardi (dati LSEG).
Salesforce (+2%): ha alzato le previsioni di ricavi annuale a 41,45 e 41,55 miliardi di dollari, da 41,1 e 41,3 miliardi precedenti.
Axogen (+9%): la FDA ha approvati il suo innesto chiamato Avance progettato per riparare i nervi periferici danneggiati senza richiedere un secondo intervento chirurgico per prelevare il tessuto nervoso dal paziente.
Dollar General (+5%): prevede un utile annuo per azione compreso tra 6,30 e 6,50 dollari, superiore alla precedente attesa di 5,80-6,30 dollari.
Raccomandazioni analisti
Tesla
Barclays: neutral e prezzo obiettivo confermato a 350 dollari.
Oracle
Citigroup: buy e target price tagliato da 415 a 375 dollari.
AirBnb
Truist Securities: sell e prezzo obiettivo alzato da 104 a 107 dollari.
Eli Lilly
BMO Capital: buy e target price aumentato da 1.100 a 1.200 dollari.
FedEx
JP Morgan Chase: neutral e prezzo obiettivo incrementato da 274 a 285 dollari.
Salesforce
Barclays: buy e target price salito da 316 a 330 dollari.
Broadcom
Susquehanna: buy e prezzo obiettivo alzato da 400 a 450 dollari.
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