Wall Street senza direzione, focus sulle trimestrali retail

In attesa dell’avvio del Simposio di Jackson Hole tengono banco i risultati del settore della vendita al dettaglio mentre oggi parlerà Michelle Bowman della Fed.
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Wall Street oggi
Wall Street guardinga prima dell’apertura ufficiale, mentre la stagione degli utili propone soprattutto i numeri del settore retail e si attende il Simposio di Jackson Hole di fine settimana.
In leggero ritardo i future sul Nasdaq (-0,10%), mentre i contratti sul Dow Jones guadagnano leggermente (+0,10%) e restano intorno la parità quelli sullo S&P500.
Il dollaro cede nei confronti dell’euro e il cross EUR/USD sale a 1,1687, mentre il Bitcoin scambia a 115.500 dollari e l’oro torna a 3.383 dollari l’oncia (future).
Calo dell’1% per i prezzi del petrolio: Brent a 65,97 dollari e greggio WTI a 62 dollari al barile.
Le trimestrali retail
Una serie costante di resoconti sugli utili dei colossi della vendita al dettaglio è iniziata con i risultati di Home Depot pubblicati prima dell’apertura. I suoi utili sono stati leggermente inferiori alle aspettative nel secondo trimestre, ma le vendite sono aumentate a fronte dei segnali di fine della crisi del mercato immobiliare statunitense.
Domani sarà il turno di Target, seguita giovedì da Walmart. Nel complesso, i risultati delle aziende del settore forniranno informazioni su come si stanno comportando aziende e consumatori con l'entrata in vigore dei dazi di Trump. Anche le aree di crescita o stagnazione sono al centro dell'attenzione, poiché i cambiamenti nelle scelte di acquisto possono riflettere la fiducia finanziaria dei consumatori.
Verso la Fed
Stasera sono attese le dichiarazioni di Michelle Bowman, vicepresidente della Fed per la supervisione e candidata al vertice della banca centrale al termine del mandato del Presidente Jerome Powell l'anno prossimo. Bowman si è espressa a favore di almeno tre tagli dei tassi di interesse quest'anno per sostenere il mercato del lavoro, in linea con le richieste del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ridurre i costi di finanziamento.
I mercati monetari scommettono attualmente che la Fed effettuerà il suo primo taglio dei tassi dell'anno a settembre, poiché la debolezza del mercato del lavoro supera i rischi di inflazione, con un'altra mossa prevista prima della fine dell'anno. Secondo i dati raccolti da LSEG, i future sui tassi di interesse indicano un totale di due tagli dei tassi quest'anno, ciascuno di 25 punti base, con il primo previsto a settembre.
"È perfettamente possibile sostenere la necessità di tagli immediati dei tassi negli Stati Uniti, dati i danni economici delle imposte commerciali e l'incertezza politica", secondo Paul Donovan, capo economista di UBS Global Wealth Management.
"Con gran parte di ciò già scontato, le azioni potrebbero aver bisogno di un nuovo catalizzatore", ha affermato Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank. "Da agosto a ottobre il periodo è stagionalmente debole e l'aumento dei rendimenti obbligazionari a lungo termine potrebbe invogliare gli investitori a intascare i recenti guadagni", prevede l’esperta.
L'evento chiave di questa settimana è il Simposio annuale della Fed a Jackson Hole, nel Wyoming, in agenda dal 21 al 23 agosto, e venerdì arriveranno le dichiarazioni di Powell, particolarmente attesi per individuare eventuali indizi sulle prospettive della banca centrale in materia di economia e politica monetaria.
Notizie societarie e pre market USA
Nvidia (+0,20%): sta sviluppando un nuovo chip AI per la Cina basato sulla sua ultima architettura Blackwell, che sarà più potente del modello H20 che attualmente è autorizzata a vendere in Cina, secondo quanto riportato da fonti dell’agenzia Reuters.
Intel (+6%): ha annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari da parte del gruppo giapponese SoftBank.
Home Depot (-2%): ricavi del secondo trimestre per 45,28 miliardi di dollari, mancando le stime degli analisti di 45,36 miliardi (dati LSEG).
Palo Alto Networks (+5%): ha previsto per l'anno fiscale 2026 ricavi e utili superiori alle stime di Wall Street.
Regenxbio (-1%): la Food and Drug Administration statunitense ha esteso la revisione della terapia per il trattamento della Mucopolisaccaridosi II, nota anche come sindrome di Hunter, una rara malattia ereditaria.
Peabody Energy (+6%): ritira l'offerta da 3,78 miliardi di dollari per le miniere di carbone da coke di Anglo American, citando un "cambiamento materiale negativo" relativo agli asset di carbone.
Raccomandazioni analisti
Nvidia
Morgan Stanley: buy e prezzo obiettivo aumentato da 200 a 206 dollari.
TD Cowen: buy e target price alzato da 175 a 235 dollari.
Amazon
Loop Capital: buy e prezzo obiettivo incrementato da 290 a 300 dollari.
Intel
UBS: neutral e target price confermato a 25 dollari.
Spotify Technology
Oppenheimer: buy e prezzo obiettivo salito da 750 a 825 dollari.
Nike
Bernstein: buy e target price alzato da 85 a 90 dollari.
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