Wall Street senza direzione, inizia la settimana di Jackson Hole
Chiusa la migliore settimana dell’anno alla borsa di New York, mercoledì il calendario propone i verbali dell’ultimo meeting del FOMC e venerdì tutti gli occhi saranno puntati su Jerome Powell.
Wall Street ferma
Wall Street senza una direzione precisa alla vigilia di avvio di seduta dopo la migliore settimana dell’anno, arrivata grazie ad una serie di dati economici (IPC e vendite al dettaglio) che favorivano uno scenario da atterraggio morbido per l’economia statunitense.
Oggi i future sul Nasdaq, sul Dow Jones e sullo S&P500 scambiano intorno la parità quando manca circa un’ora all’inizio degli scambi ufficiali, mentre il dollaro resta debole nei confronti dell’euro (-0,10%).
Ripiega l’oro dopo i record delle ultime ore e il Bitcoin scende a 58 mila dollari.
La settimana finanziaria
Se il calendario degli utili appare scarno per questa settimana, con Palo Alto Networks, Target e Lowe's tra le principali aziende che pubblicheranno i loro numeri nel corso della settimana, tra i dati macro si segnala l’aggiornamento effettuato dai direttori degli acquisti della manifattura e del settore servizi negli Stati Uniti.
Mercoledì sera (ore 20 italiane) sarà la volta dei verbali dell’ultima riunione del comitato esecutivo della Fed (FOMC) dai quali potrebbero arrivare alcuni indizi sulle prossime mosse dell’istituto.
L’appuntamento più atteso, però, sarà quello del Simposio di Jackson Hole, tradizionale appuntamento mondiale per banchieri centrali, economisti e politici organizzata dalla Federal Reserve Bank di Kansas City a Jackson Hole, nel Wyoming. Giornata clou sarà quella di venerdì, quando è atteso il Presidente Jerome Powell.
Il tema centrale del Simposio sembra dover essere la velocità dei futuri allentamenti monetari della Fed e il discorso di Powell sarà attentamente esaminato dagli investitori desiderosi di sentire come intende realizzare un atterraggio morbido, completando la lotta contro l'inflazione senza far crollare l'economia.
Prospettiva Dovish
In vista dei tagli dei tassi i mercati prezzano chiaramente una prospettiva 'dovish', anche se non un allentamento di mezzo punto a settembre. "Sebbene possa essere troppo presto per dichiarare vittoria, e i banchieri centrali saranno certamente prudenti nell'esprimersi, la paura dell'inflazione che aveva dominato il dibattito politico da quando i prezzi hanno iniziato a salire durante la pandemia è ormai in gran parte svanita", ha affermato l'economista di Barclays, Christian Keller. "L'inflazione potrebbe non essere ancora arrivata all'obiettivo del 2%, ma è vicina e sta andando nella giusta direzione", ha aggiunto.
Attualmente, i trader vedono una probabilità del 72% che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base (bps) a settembre, rispetto a una divisione equa tra un taglio di 50 e 25 bps visto una settimana fa, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.
Meno probabilità di recessione
Intanto, più ottimisti sul futuro dell’economia a stelle e strisce sembrano gli analisti di Goldman Sachs, i quali hanno ridotto le probabilità di una recessione negli USA nei prossimi 12 mesi al 20% dal precedente 25%, decisione presa a seguito degli ultimi dati sulle richieste settimanali di disoccupazione e sulle vendite a dettaglio. Solo a inizio agosto il broker aveva alzato le probabilità dal 15% dopo il picco degli ultimi tre anni toccato dal tasso di disoccupazione di luglio.
"Ora abbiamo ridotto la nostra probabilità dal 25% al 20%, soprattutto perché i dati di luglio e inizio agosto pubblicati dal 2 agosto non mostrano alcun segno di recessione", ha spiegato il capo economista statunitense di Goldman Sachs, Jan Hatzius, in una nota pubblicata sabato che aggiunge: "Una continua espansione renderebbe gli Stati Uniti più simili alle altre economie del G10, dove la regola di Sahm ha tenuto meno del 70%
Notizie societarie e pre market USA
AMD (+2%): ha annunciato la conclusione di un accordo per l'acquisto di ZT Systems, una delle principali aziende specializzate in infrastrutture per l'intelligenza artificiale, attraverso un'operazione in contanti e azioni per un valore stimato di 4,9 miliardi di dollari.
Sonder Holdings (+1%): concluso accordo con l'operatore Marriott in base al quale 9 mila delle sue unità abitative entreranno a far parte del portafoglio della società alberghiera.
Liquidia Corp (-36%): la FDA statunitense concede l'approvazione provvisoria al suo farmaco per la pressione sanguigna inalatoria Yutrepia, ma non quella completa.
GeoVax Labs (+55%): continua a ricevere supporto dall’aumento dei casi di virus Mpox al pari delle altre società produttrici di vaccini come Tonix Pharmaceutical Holding (+34%).
Estee Laude (-7%): l'amministratore delegato Fabrizio Freda si dimetterà il prossimo anno, dopo aver guidato la società per quasi 15 anni.
FuboTV (+9%): venerdì un giudice statunitense ha bloccato temporaneamente il lancio della piattaforma di streaming sportivo Venu Sports di Walt Disney, Fox e Warner Bros Discovery.
Raccomandazioni analisti
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