Wall Street si riavvicina ai record

Visto che l'accordo sul cessate il fuoco per ora regge, è probabile che nei prossimi giorni l'attenzione torni a concentrarsi sui dazi. La pausa di 90 giorni sulle cosiddette tariffe reciproche scade il 9 luglio.
Il pressing di Donald Trump non ha sortito effetti su Jerome Powell, parlando ieri ai legislatori, il presidente della Federal Reserve ha ribadito che la banca centrale, sul costo del denaro, è in stand by.
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La tregua raggiunta tra Iran, Stati Uniti e Israele, a Wall Street è stata ritenuta duratura. L’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,1%, al record manca circa un altro 1% di guadagno. Nasdaq +1,4%.
Visto che l'accordo sul cessate il fuoco per ora regge, è probabile che nei prossimi giorni l'attenzione torni a concentrarsi sui dazi. La pausa di 90 giorni sulle cosiddette tariffe reciproche scade il 9 luglio. Ieri Stephane Sejourne, vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la prosperità e la strategia industriale, ha dichiarato a Bloomberg che i funzionari dell'Unione europea hanno ipotizzato possibili ritorsioni in caso di applicazione delle tariffe, anche nei confronti degli aerei Boeing.
I funzionari di Trump hanno dichiarato di aspettarsi accordi commerciali solo dopo l'approvazione della mega legge fiscale e di spesa ora in discussione al Senato.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Oggi a l’Aia si chiude il summit della Nato, ci sarà anche Trump.
L’IRAN FA LITIGARE CIA E CASA BIANCA
E' scontro aperto tra l'amministrazione Trump e la Defense Intelligence Agency, il braccio operativo del Pentagono, secondo cui gli attacchi compiuti sabato da Washington contro gli impianti nucleari iraniani hanno lasciato praticamente intatte le centrifughe con un impatto limitato esclusivamente alle strutture fuori terra. Dopo la notizia della prima valutazione dell'intelligence statunitense diffusa dalla Cnn, e’ arrivata immediatamente la risposta da parte del segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, il quale con toni decisamente duri ha in primis riaffermato che "i bombardamenti hanno distrutto la capacita' dell'Iran di produrre armi nucleari" e poi puntato il dito contro "chiunque continui ad affermare il contrario". "Chi dice che i bombardamenti non sono stati devastanti sta semplicemente cercando di indebolire il Presidente Trump e il successo della missione", ha accusato Hegseth.
POWELL NON CAMBIA IDEA: TASSI FERMI
Il pressing di Donald Trump non ha sortito effetti su Jerome Powell, parlando ieri ai legislatori, il presidente della Federal Reserve ha ribadito che la banca centrale, sul costo del denaro, è in stand by. Gli altri membri del board intervenuti dopo di lui hanno cementato la posizione attendista della maggioranza del board. Powell ha ripetuto che non è il momento di aver fretta, smentendo quel che avevano detto negli ultimi giorni i governatori Christopher Waller e Michelle Bowman: ”Se le pressioni inflazionistiche rimarranno contenute, allora arriveremo a un punto in cui taglieremo i tassi, prima o poi", ha detto. La data resta incerta: "Non vorrei indicare una riunione in particolare. Non credo che dobbiamo avere fretta perché l'economia è ancora forte”. La banca centrale non vuole muoversi perché aspetta di vedere dove cadranno i dazi: ”Per il momento, siamo ben posizionati per aspettare di saperne di più sul probabile corso dell'economia prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento della nostra posizione”.
BITCOIN
Prezzi in rialzo, stamattina la quotazione è 106.200 dollari. Jerome Powell ha dichiarato che le banche sono libere di fornire servizi bancari all'industria delle criptovalute e condurre attività nel settore, purché tutelino la sicurezza e la solidità del sistema finanziario. "Spetta alle banche decidere chi sono i loro clienti", ha aggiunto il numero uno della Fed durante la sua testimonianza alla Camera dei Rappresentanti.
Le affermazioni di Powell arrivano in un contesto in cui la regolamentazione delle stablecoin negli Stati Uniti sta avanzando rapidamente: il Senato ha approvato il 17 giugno con voto bipartisan (68-30) il Genius Act, ora all’esame della Camera.
TREASURY
Il tasso di rendimento del decennale degli Stati Uniti è sceso sui minimi delle ultime cinque settimane, a 4,29%, più per gli interventi delle due colombe, Warren e Bowman, che per quelli di ieri di Powell. I trader stanno aumentando le scommesse sulle opzioni secondo cui i rendimenti dei Treasury decennali sono in procinto di scendere ai minimi da aprile. Le scommesse, che hanno attirato almeno 38 milioni di dollari di premi tra venerdì e lunedì, si sono concentrate sulle call di agosto sulle opzioni a 10 anni degli Stati Uniti. Queste posizioni coprono da un calo dei rendimenti dei Treasury decennali al 4% nelle prossime settimane, dall'attuale 4,3% circa.
PETROLIO
Il greggio tipo Brent sale di circa l’1,3% dopo il tracollo delle ultime tre sedute.
Il Presidente Donald Trump ha accordato all’Iran la possibilità di vendere petrolio alla Cina, il suo principale acquirente: l’autorizzazione arriva dopo anni di sanzioni statunitensi contro Tehran. L’annuncio del cambio di rotta, arrivato da uno dei suoi tanti post sui social media, pare abbia sorpreso sia i trader delle materie prime, sia i funzionari della Casa Bianca.
In Asia Pacifico salgono le borse della Cina, in particolare quella di Hong Kong: Hang Seng +0,8%. Piatto il Nikkei di Tokyo.
Indice S&P ASX200 di Sidney invariato. Un indicatore dell'inflazione australiana si è raffreddato più rapidamente del previsto a maggio, avvicinandosi alla parte inferiore dell'obiettivo del 2-3% della Reserve Bank e rafforzando l’ipotesi di un taglio dei tassi di interesse già il mese prossimo.
TITOLI
Banca MPS La Commissione europea ha chiesto dettagli all'Italia sul collocamento di una quota pari al 15% in Mps effettuato a novembre dal Tesoro. Lo ha detto una fonte a conoscenza della questione.
Fincantieri e Leonardo La joint venture Orizzonte Sistemi Navali (Osn) ha siglato un contratto di supporto in esercizio Through Life Sustainment Management (TLSM 2) con Occar da circa 764 milioni di euro, di cui 335 milioni in opzione, per il mantenimento delle fregate FREMM della Marina Militare
Snam ha collocato con successo il primo European Green Bond da 1 miliardo di euro con scadenza a 7 anni.
Safilo ha dato mandato a Kepler Cheuvreux per dare avvio da oggi al programma di buyback su un massimo di 15.000.000 di azioni, pari a circa il 3,6% di quelle in circolazione, per un controvalore massimo di 18 milioni di euro.
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