Wall Street tenta il recupero, resta il dubbio tassi Fed

L’evento principale di questa settimana è in programma mercoledì quando sarà diffuso un nuovo dato sull’inflazione negli Stati Uniti mentre ancora incerta appare l’entità del possibile taglio dei tassi della Federal Reserve per la prossima settimana.
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Wall Street in verde
Wall Street sembra voler dimenticare le forti vendite di venerdì scorso arrivate alla fine della peggiore settimana dall’inizio del 2023 per lo S&P500, mentre si avvicina la prossima riunione della Federal Reserve senza un orientamento chiaro sulle prossime mosse dell’istituto centrale.
Oggi i future sul Nasdaq guadagnano lo 0,70% quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni dopo aver perso oltre due punti e mezzo venerdì scorso. In crescita (+0,50%) anche i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones.
A caccia di recupero anche il dollaro, in crescita nei confronti dell’euro con il cross EUR/USD a 1,044 (-0,30%).
Dal fronte materie prime, l’oro resta stabile a 2.500 dollari l’oncia e il petrolio cerca il recupero dopo i forti cali dei giorni scorsi: Brent a 71,85 dollari e greggio WTI a 68,50 dollari l’oncia.
Focus sui dati macro
Il calo di venerdì arrivava dopo che il rapporto sull’occupazione di agosto diffuso venerdì non era riuscito a risolvere la questione chiave dell’entità dei tagli della Fed alla fine della riunione prevista per la prossima settimana (17 e 18 settembre).
Alcune indicazioni potrebbero arrivare mercoledì alle 14:30 (ora italiana) quando verrà diffuso il dato più importante della settimana, ovvero quello sull’inflazione negli Stati Uniti, fondamentale per le decisioni dell’istituto guidato da Jerome Powell.
Secondo Christopher Waller, membro del board Fed, "è giunto il momento" di tagliare i tassi a partire da questo mese. "Se i dati suggeriscono la necessità di tagli più consistenti, allora sosterrò anche questo. Sono stato un grande sostenitore dell'anticipazione dei rialzi dei tassi quando l'inflazione ha accelerato nel 2022 e sarò un sostenitore dell'anticipazione dei tagli dei tassi se ciò sarà opportuno".
Le previsioni
"Stiamo orientandoci verso un taglio di 50 punti base, anticipando a settembre", spiega nel corso di un’intervista a Bloomberg TV Nannette Hechler-Fayd'herbe, responsabile degli investimenti per EMEA presso Bank Lombard Odier, in un'intervista con Bloomberg TV, aggiungendo di non credere che la Fed “abbia molto da perdere nel fare un taglio più consistente a settembre con 50 punti base. È una grande possibilità per loro di avviare un'assicurazione contro qualsiasi dato più debole in arrivo”.
Bank of America, la più prudente tra le società di Wall Street sulla dimensione dei tagli per quest'anno, ha aumentato le sue previsioni e ora si attende tagli da 25 punti base in ciascuna delle tre riunioni di politica monetaria rimanenti quest'anno.
Intanto, il FedWatch di CME Group indica una previsione del 75% di un taglio da 0,25 punti base, stimando un allentamento monetario totale di 100 punti base entro la fine dell’anno.
Notizie societarie e pre market USA
Apple (+0,8%): oggi si terrà l'evento ‘It's Glowtime’ nel corso del quale probabilmente verranno svelati una serie di nuovi iPhone e aggiornamenti di altri dispositivi e app.
Tesla (+2%): vendite di veicoli elettrici in Cina balzate del 43,2% ad agosto, corrispondenti al 53,5% del totale, il suo miglior mese dell'anno.
Netflix (+1%): l'agenzia di stampa indiana ANI ha intentato una causa in tribunale contro la società e i produttori di una serie indiana su un dirottamento aereo, chiedendo la rimozione di quattro episodi che hanno utilizzato i suoi contenuti senza licenza.
Boeing (+3%): raggiunto un accordo provvisorio con oltre 32.000 lavoratori del sindacato rappresentato dall'Associazione Internazionale dei Macchinisti e dei Lavoratori Aerospaziali (IAM).
Dell Technologies (+6%): entrerà nell’indice Dow Jones a partire dal 23 settembre insieme a Palantir Technologies (+7%).
Eli Lilly (+1%): dopo le dimissioni di Anat Ashkenazi è stato nominato Lucas Montarce quale direttore finanziario dopo aver ricoperto una serie di ruoli di leadership finanziaria all'interno dell'azienda, tra cui quello di responsabile delle finanze per Lilly Research Laboratories.
Arm Holdings (+3%): Apple utilizzerà la sua tecnologia dei chip per l'Intelligenza Artificiale.
Summit Therapeutics (+35%): la sua terapia a base di ivonescimab mostra una media di 11,14 mesi senza progressione rispetto ai 5,82 mesi di Keytruda di Merck (-3%).
Raccomandazioni analisti
Boeing
RBC: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 220 dollari.
Salesforce
Jefferies: ‘buy’ e target price sempre a 350 dollari.
Oracle
JP Morgan: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 110 USD a 120 dollari.
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