Wall Street verso apertura debole, focus sulle trimestrali delle big bank


Nuova tornata di risultati trimestrali per alcune grandi banche statunitensi mentre le difficoltà di Tesla e Apple incidono sull’indice dei tecnologici.


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Wall Street negativa

Future sui principali indici di Wall Street in calo in questa mattinata (locale) caratterizzata dai numeri delle trimestrali comunicati da alcune importanti banche statunitensi, mentre cedono anche alcune big tech come Tesla e Apple.

Trascinati al ribasso da questi due nomi, i contratti sul Nasdaq cedono mezzo punto percentuale quando manca meno di un’ora dal suono della campanella, mentre quelli sul Dow Jones (-0,20%) e sullo S&P500 (-0,40%) non riescono a tornare in parità.

Aumentano i rendimenti dei Titoli di Stato e il decennale rafforza (+1,80%) la sua posizione oltre il 4% e il biennale sale (+1,60%) al 4,2%.

Il dollaro si rafforza nei confronti dell’euro ai massimi di un mese e la coppia EUR/USD scivola a 1,0878, mentre l’indice del biglietto verde torna sopra quota 103 punti.

Le trimestrali delle big bank

Oggi erano attese alla prova degli utili altre big bank come Goldman Sachs e Morgan Stanley, dopo che la scorsa settimana la stagione delle trimestrali era entrata nel vivo proprio con i numeri di alcune protagoniste del settore finanziario.

Goldman Sachs (+1,65% nel pre-market) chiude gli ultimi tre mesi del 2023 con un utile per azione di 5,48 dollari, oltre le attese degli analisti (4,13 dollari). I depositi totali sono risultati in crescita del 6,2% a 428 miliardi di dollari e i ricavi della divisione sales&trading, la più seguita dal mercato, sono leggermente sotto le aspettative, a 4,64 miliardi di dollari.

Nel quarto trimestre del 2023 Morgan Stanley (+1,20%) ha realizzato un utile per azione pari a 85 centesimi di dollari, il 20% in meno della stima del consensus. I ricavi totali sono stati pari a 12,9 miliardi di dollari, cento milioni sopra le stime degli analisti.

PNC Financial (-2%) ha chiuso il trimestre con un utile per azione di 3,16 dollari, quando le aspettative era per 2,57 dollari. Scende dell’8% il margine d'interesse a 3,4 miliardi di dollari e la società si aspetta per il 2024 un calo di questa metrica tra 4% e il 5%.

Secondo i dati LSEG, delle 29 aziende S&P 500 che hanno riportato risultati a partire da venerdì, il 93,1% ha superato le aspettative degli analisti sugli utili.

Fed sempre al centro

La settimana scorsa si era chiusa in rialzo in quanto gli investitori continuano a scontare una probabilità del 70% circa di un taglio dei tassi (25 pb) da parte della Fed a marzo, nonostante i dati contrastanti sull’inflazione e la mancanza di voci di sostegno tra i banchieri per un avvio rapido dell’allentamento della politica monetaria.Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, membro votante quest'anno, ha dichiarato domenica che l'inflazione potrebbe “oscillare” la Fed dovesse tagliare i tassi di interesse troppo presto, avvertendo che la discesa dell'inflazione verso l'obiettivo del 2% della banca centrale probabilmente rallenterà nei prossimi mesi.

Oggi l’attenzione l’attenzione si concentrerà sui commenti sul membro della Fed Chris Waller, previsti alle ore 17 italiane, per avere ulteriori indizi dopo che il capo della Fed di Atlanta Raphael Bostic aveva avvertito che è troppo presto per dichiarare vittoria sull'inflazione.

Notizie societarie e pre-market USA

Apple (-1%): ha ridotto i prezzi dei suoi smartphone in Cina di ben 500 yuan (70 dollari) dopo che le vendite dei suoi iPhone 15 sono state peggiori rispetto ai modelli precedenti.

Tesla (-2%): l’amministratore delegato Elon Musk ha dichiarato di volere almeno il 25% di controllo dei voti nella società prima di raggiungere l'obiettivo dell'IA, quota che rappresenta quasi il doppio di quella attuale.

Boeing (-1%): la Federal Aviation Administration (FAA) ha esteso lo stop degli aerei Boeing 737 MAX 9 a tempo indeterminato per nuovi controlli di sicurezza.

PayPal (-2%): X (ex Twitter) di Elon Musk ha ricevuto ieri la licenza per l’invio di denaro dallo Utah, mentre la società esplora l'aggiunta di una funzione di pagamento alla piattaforma di social media.

Digital World Acquisition Corp (+8%): Donald Trump, proprietario di TMTG (Truth Social) con cui la società si fonderà, ha vinto in maniera netta le primarie in Iowa.

NRx Pharmaceuticals (+2%): la FDA statunitense ha concesso la designazione ‘fast track’ al suo trattamento (NRX-101) per le infezioni del tratto urinario.


UnitedHealth (-0,20%): venerdì aveva battuto le stime su utili e ricavi nel quarto trimestre, nonostante i costi dei servizi medici siano superiori alle aspettative di Wall Street.

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