Wall Street verso apertura positiva, vigilia conti Microsoft

Questa settimana comunicheranno i risultati trimestrali diverse delle ‘Magnifiche Sette’, in un contesto di alte valutazioni per le grandi big tech, mentre mercoledì sarà il turno della Federal Reserve.

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Future sul Nasdaq in evidenza

La borsa di New York sembra voler iniziare bene la prima seduta di una settimana che si caratterizzerà per le trimestrali di alcune gradi societàtecnologiche, dalla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse e da alcuni dati macro sul lavoro.

I titoli tecnologici sembrano voler recuperare dopo i cali delle scorse sedute, in particolare Nvidia, Alphabet, Amazon, Meta Platforms e Meta, sostenendo così i future sul Nasdaq, in crescita dello 0,70%. Più contenuti i guadagni dei contratti sul Dow Jones (+0,40%) e di quelli sullo S&P500 (+0,40%).

Il dollaro guadagna nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scende (-0,40%) a 1,0817 e l’indice del biglietto verde sale a 104,60 (+0,30%).

Le trimestrali

Questa è anche la settimana dei conti di alcune delle grandi società tecnologiche e a dare il via alla sfilata delle trimestrali sarà domani Microsoft, attesa dopo la chiusura della borsa. L’elenco delle altre Magnifiche Sette attese nelle prossime ore prevede anche Meta (mercoledì), Apple (giovedì) e Amazon (giovedì). Tra le altre società che oggi comunicheranno i risultati segnaliamo Leonardo DRS (mercoledì), PayPal (domani), Pfizer (domani), Procter & Gamble (domani), Merck (domani), AMD (domani) e Starbucks (domani), tra le tante.

Gli investitori cercheranno di verificare se le alte valutazioni attuali delle società tecnologiche sono giustificate, in particolare se il rally azionario guidato dall'intelligenza artificiale possa fornire ancora una spinta al rialzo, considerando anche i cali dei giorni scorsi.

Apple è quotata a 30 volte le stime degli utili, ben al di sopra della sua media quinquennale di 25,5 e della media decennale di 19,6, secondo LSEG Datastream. A 31 volte, Microsoft è al di sopra della sua media quinquennale P/E di 29 e della media decennale di quasi 25.

Necessità di stupire

"Il mercato cercherà risultati piuttosto stellari, data la quantità di rivalutazione delle valutazioni avvenuta", secondo Matthew Miskin, co-chief investment strategist presso John Hancock Investment Management.

"L'asticella è piuttosto alta per quei titoli tecnologici", ha affermato Chuck Carlson, amministratore delegato di Horizon Investment Services. “Gli investitori hanno ancora davvero bisogno di essere stupite ma se le società non stupiranno allora saranno vulnerabili ad una svendita”, ha aggiunto. “Riteniamo che gli investitori continueranno ad allontanarsi dai costosi nomi tecnologici man mano che la crescita (degli utili) torna altrove", prevedono gli analisti di Oxford Economics.

Se “il recente calo delle megacap crea un'opportunità di rientro, soprattutto per quelle aziende con una forte visibilità della crescita degli utili”, spiegano gli analisti di UBS, “con i risultati ancora in attesa di alcune grandi aziende questa settimana, è probabile che la volatilità del mercato continui”.

Verso la Fed

Tra una trimestrale e un’altra, mercoledì la Fed prenderà la sua decisione sui tassi di interesse, anche se l’attenzione sarà rivolta soprattutto a captare qualche segnale sulle mosse future visto che le previsioni sono tutte per un mantenimento degli attuali livelli del costo del denaro. Qualsiasi commento da falcio da parte dei membri della banca centrale probabilmente metterebbe le azioni sotto pressione con nuove vendite.

Le scommesse su un taglio di 25 punti base entro settembre si sono mantenute intorno all'88%, sebbene siano in netto aumento rispetto al quasi 60% del mese scorso, secondo lo strumento FedWatch di CME Group. I future sono completamente quotati per un allentamento di un quarto di punto e implicano persino una probabilità del 12% di 50 punti base, e hanno 68 punti base di allentamento prezzati entro dicembre.

Qualche indicazione potrebbe arrivare da una serie di report sull'occupazione previsti in settimana, come il Job Openings and Labor Turnover Survey (domani ore 16 italiane), l’ADP Employment (mercoledì ore 14:15)e le richieste settimanali di disoccupazione (giovedì ore 14:30).

“Il FOMC è destinato a lasciare tutto com’è mercoledì ma è probabile che riveda la sua dichiarazione per suggerire che un taglio alla riunione successiva di settembre è diventato più probabile”, prevedono gli analisti di Goldman Sachs.

Notizie societarie e pre market USA

Tesla (+1%): Morgan Stanley ha aggiunto il titolo della casa automobilistica di Elon Musk alla sua lista di ‘top pick’ nel settore automobilistico statunitense, sostituendo Ford Motor.

McDonald’s (+0,50%): vendite globali scese dell'1% nel secondo trimestre, il primo calo in 13 trimestri, rispetto alla stima media degli analisti di un aumento dello 0,53% (dati LSEG).

Coinbase Global (+3%): Bitcoin ai massimi dal 12 giugno dopo le dichiarazioni di Donald Trump nel corso della Bitcoin Conference di Nashville, sostenendo così tutto il settore delle criptovalute, in particolare i titoli di Bitfarms (+4%), Riot Platforms (+3%), Marathon Digital (+4%), Bit Digital (+4%) e MicroStrategy (+3%).

Abbott (-7%): una giuria ha stabilito che sua la formula specializzata per i neonati prematuri ha causato in una bambina dell'Illinois lo sviluppo di una pericolosa malattia intestinale, ordinando alla società di pagare 495 milioni di dollari di danni.

Guardant Health (+9%): la FDA statunitense ha approvato il suo test del sangue per gli adulti oltre i 45 anni finalizzato ad individuare una forma di cancro.

Revvity (+6%): alzate le previsioni di EPS per l'anno fiscale 2024 a 4,7-4,8 dollari, oltre le precedenti previsioni di 4,55-4,75 dollari.

Inspire Medical Systems (+12%): prevede ricavi per l'anno fiscale 2024 tra 788 e 798 milioni di dollari, superiore alle stime degli analisti di 787,92 milioni (dati LSEG).

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