Wall Street verso nuovi record

Wall Street verso nuovi record

I principali indici della Borsa di New York continuano a correre tra la de-scalation del conflitto in Medio Oriente e i dati macroeconomici mentre la decisione del Canada sui dazi sostiene il settore tecnologico.

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Wall Street oggi

Nuovi record in vista per gli indici Nasdaq e S&P500 dopo i massimi toccati a fine settimana scorsa e oggi sono le big tech che trainano sulla scia dell’ottimismo seguito al rinvio dei dazi deciso dal Canada.

I future sul Nasdaq guadagnano lo 0,60% quando manca circa un’ora al suono della campanella di Wall Street, seguiti dai contratti sull’S&P500 (+0,40%) e da quelli sul Dow Jones (+0,50%), lasciando così intravedere un'apertura positiva.

Il dollaro resta fermo nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,1726, mentre l’oro resta fermo a quota 3.288 dollari l’oncia (future) e il Bitcoin cede mezzo punto percentuale, a 107.800 dollari.

La settimana vedrà gli scambi alla Borsa di New York fermarsi venerdì prossimo a causa della festività dell’Indipendence Day del 4 luglio.

I temi del giorno

La de-escalation del conflitto tra Israele e Iran, unita ai dati che evidenziavano la resilienza dell'economia statunitense, aveva spinto l'S&P 500 a un massimo storico la scorsa settimana, segnando una sorprendente ripresa dopo la disfatta indotta dai dazi di aprile. L'inflazione contenuta sta inoltre rafforzando le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse, nonostante la Federal Reserve mantenga una posizione cauta.

Con la scadenza sui dazi di Donald Trump del 9 luglio che si avvicina rapidamente, i mediatori del Governo affermano che i negoziati con partner importanti come Cina e Unione europea stanno facendo progressi.

Oggi, però, sono i colloqui con il Canada a sostenere il sentiment, dopo che il Paese ha ritirato la tassa sui servizi digitali alle big tech, mentre il team commerciale indiano ha prolungato la sua permanenza a Washington per appianare le divergenze.

"C'è spazio per ulteriori investimenti in azioni. Tuttavia, non dimentichiamo che i dazi porteranno un rischio di stagflazione sull'economia statunitense", secondo Fabien Benchetrit, analista di BNP Paribas Asset Management.

La settimana

Questa settimana Wall Street si concentrerà sui prossimi dati macro, tra cui il rapporto mensile sulle buste paga non agricole previsto per giovedì, per valutare la solidità dell'economia e le prospettive sui tassi, e l’indagine di giugno dell’Istitute for Supply Management (Ism) sui settori manifatturiero e dei servizi.

Gli operatori di swap stanno attualmente scontando almeno due quarti di punto di allentamento da parte della Fed quest'anno, con una probabilità di circa il 60% di un terzo taglio entro dicembre.

Nel corso della settimana sono in agenda gli interventi di diversi membri delle banche centrali statunitensi, tra cui il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.

I dati sull'occupazione "saranno monitorati attentamente per individuare eventuali segnali di una riaccelerazione o di un rallentamento dell'economia statunitense superiore alle aspettative", spiega Daniel Murray, amministratore delegato di EFG Asset Management. "In quest'ultimo caso, ci si aspetterebbe che la Fed tagliasse i tassi prima del previsto, sebbene questo sarebbe negativo per le aziende", ha aggiunto.

Notizie societarie e pre market USA

Tesla (-1%): approvata dal Senato la legge di bilancio che porrebbe fine al credito d'imposta di 7.500 dollari sulle nuove vendite di veicoli elettrici a partire dal 30 settembre, invece che 180 giorni dopo la sua promulgazione.

Moderna (+2%): il suo vaccino antinfluenzale sperimentale ha mostrato un'efficacia superiore rispetto a quello stagionale a dose standard autorizzato negli adulti in uno studio di fase avanzata.

Juniper Networks (+8%) e Hewlett Packard Enterprise (+4%): il Dipartimento di Giustizia USA risolve la causa antitrust contro l'acquisizione di Juniper da parte di HP per 14 miliardi di dollari, imponendo la cessione delle attività di rete wireless Instant On di HP.

INmune Bio (-63%): il suo farmaco sperimentale per l'Alzheimer non è riuscito a migliorare le funzioni cognitive nei pazienti con uno stadio iniziale della malattia che rovina la mente in uno studio intermedio.

Raccomandazioni analisti

Microsoft

BNP Paribas Exane: buy e prezzo obiettivo aumentato da 500 a 606 dollari.

Meta Platforms

Piper Sandler: buy e target price alzato da 650 a 808 dollari.

BNP Paribas Exane: sell e prezzo obiettivo incrementato da 466 a 566 dollari.

Nike

BofA Securities: buy e target price salito da 80 a 84 dollari.

Walt Disney

Seaport Global Securities: da buy a neutral e prezzo obiettivo aumentato da 124 a 130 dollari.

Oracle

Argus: buy e target price alzato da 200 a 235 dollari.

Berenberg Bank: neutral e prezzo obiettivo ridotto da 180 a 202 dollari.

PepsiCo

Deutsche Bank Securities: buy e target price incrementato da 148 a 160 dollari.

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