Wall Street verso un’apertura positiva dopo un settembre difficile


Il nuovo trimestre dovrebbe aprirsi in verde a Wall Street, mentre due grandi banche riducono le loro previsioni sullo S&P 500 per il resto dell’anno.


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Future in verde

Inizio di settimana e di quarto trimestre che si preannuncia tranquillo per l’apertura di Wall Street, prevista tra circa un’ora.

I future dei principali indici di New York, infatti, scambiano in verde e vedono quello sul Dow Jones guadagnare lo 0,80%, seguito dallo S&P 500 (+0,70%) e dal Nasdaq (+0,40%).

Settembre era stato un mese difficile per Wall Street, con il Dow e l’S&P 500 protagonisti delle maggiori perdite mensili dal marzo 2020, rispettivamente dell’8,8% e del 9,3%, mentre la flessione del Nasdaq Composite è arrivata al 10,5%.

L’ultimo trimestre dell’anno, però, dovrebbe essere caratterizzato ancora da alti livelli di inflazione con la conseguente ferma volontà della Federal Reserve di raffreddare i prezzi senza curarsi delle conseguenze sull’economia, “che continueranno probabilmente a pesare sui mercati”, secondo Keith Lerner di Truist.

Le “condizioni di ipervenduto, tuttavia, rendono il mercato vulnerabile a un forte rimbalzo a breve termine in caso di buone notizie”, ma “la tendenza di fondo a questo punto è ancora al ribasso e le acque restano agitate”, aggiungeva Lerner.

Oggi, intanto, alle 15:45 italiane verranno diffusi i dati sulla lettura finale dell’indice PMI manifatturiero di S&P Global, mentre alle 16 viene pubblicato l'indice ISM manifatturiero: il consensus si aspetta un calo a 52,1 e la spesa edilizia di agosto è attesa in calo dello 0,3%.

Le attese degli analisti sullo S&P 500

Previsioni per il 2022 ridotte per due grandi banche come Citigroup e Credit Suisse, ultimi di una lista di broker che hanno diminuito gli obiettivi per la fine dell’anno in corso, visto il taglio del mese scorso da parte di Goldman Sachs dei suoi obiettivi di fine 2022 per l’S&P 500 di circa il 16% (3.600 punti).

Gli analisti di Citigroup hanno ridotto del 4% le loro previsioni sullo S&P 500 a fine anno, portandoli a 4.000, rispetto alla chiusura di venerdì (3.585).

Target ancora più basso per Credit Suisse, pari a 3.850 punti (-10%), motivato dall’impatto sugli utili del terzo trimestre derivanti dell’aumento dei tassi di interesse e del rallentamento della crescita economica.

Il rimbalzo, secondo la banca svizzera, dovrebbe arrivare per la fine del 2023, con un aumento del 13% circa rispetto agli attuali livelli dell’indice, con obiettivo di 4.050 punti.

“Ci aspettiamo un’inversione degli spread e della volatilità, che porterà a un multiplo di 1-2 volte del rerating entro la fine dell'anno. Al contrario, i rendimenti del 2023 dovrebbero essere trainati principalmente dalla crescita degli utili”, spiegava Jonathan Golub, analista di Credit Suisse.

Per Citigroup, invece, l’indice terminerà il 2023 a 3.900 punti. “Un graduale cambiamento nella politica dei tassi della Fed durante la prima metà del 2023 fornisce un supporto di valutazione alle azioni statunitensi”, ha affermato il broker.

Notizie e principali movimenti nel pre-market USA

Tesla (-5%): ha consegnato 343.830 autovetture nel terzo trimestre, quindicimila in meno di quel che si aspettava il consensus: dato penalizzato da problemi logistici secondo quanto spiegava la società di Elon Musk.

Axsome Therapeutics Inc (+8%): buoni risultati per il suo farmaco, Sunosi, il quale ha raggiunto l'obiettivo principale di uno studio che lo testa per il trattamento di pazienti con deficit cognitivo e sonnolenza diurna eccessiva (EDS).

InterDigital (+1%): prevede un fatturato totale del terzo trimestre compreso tra 112 e 115 milioni di dollari, rispetto alla precedente previsione di 96-100 milioni di dollari, e l’aumento è dovuto al successo del programma di licenze per smartphone e nuovi accordi di licenza firmati dalla società.

LogicBio Therapeutics (+640%): ha annunciato un accordo definitivo in base al quale AstraZeneca Rare Disease acquisirà LogicBio, approvato all’unanimità dai rispettivi consigli di amministrazione. Nel dettaglio, la controllata Alexion avvierà un’offerta pubblica di acquisto in contanti per le azioni LogicBio al prezzo di 2,07 dollari per azione.

Raccomandazioni analisti

Tesla

Goldman Sachs: mantiene ‘buy’ e prezzo obiettivo resta a 333 dollari.

JP Morgan: target price aumentato da 137 USD a 153 dollari.

Wedbush: ‘buy’ e tp ancora a 360 USD.

Nike

UBS: valutazione ancora Buy e prezzo obiettivo ridotto da 156 dollari a 141 USD.

Goldman Sachs: ‘buy’ con target price rivisto al ribasso da 98 USD a 120 dollari.

Micron

Goldman Sachs: conferma ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto a 62 USD dai 63 precedenti.

Papa John’s International

Wedbush: ‘buy’ e target price ridotto da 109 USD a 95 dollari.

Deutsche Bank Securities: conferma ‘neutral’ e prezzo obiettivo diminuito da 94 USD a 82 dollari.

Cognizant Technology Solutions

Nomura: confermato ‘neutral’ e revisione al ribasso del target price da 68 dollari a 57 USD.

Levi Strauss

Goldman Sachs: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto a 20 USD rispetto ai precedenti 21 dollari.

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