Wall Street vista aprire in verde la settimana della Fed

Mercoledì arriverà la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse e le previsioni sono concordi nell’attendersi un taglio dei tassi da 25 punti base.
Wall Street in verde
Wall Street vista aprire sopra la parità nella settimana precedente le festività e caratterizzata dalla riunione della Federal Reserve, da molti attesa tagliare i suoi tassi di interesse. La crescita maggiore tra i future sui principali indici della Borsa di New York è quella del Nasdaq (+0,40%), con i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones in scia.
Il Bitcoin resta positivo ma si è allontanato dai record storici toccati nella notte (106 mila dollari), mentre il dollaro resta stabile nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0497. In lieve crescita l’oro, a 2.681 dollari (future) e 2.662 dollari l’oncia (spot).
Si avvicina la Fed
Domani inizia la due giorni di riunione della Federal Reserve, la ultima del 2024 e il 97% dei trader prezza attualmente un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base ma il mercato si chiede se l’istituto guidato da Jerome Powell sia pronto a ridimensionare il suo ‘dot plot’ dagli altri quattro allentamenti monetari previsti nel 2025, visto il persistere dell’inflazione e i potenziali rischi derivanti dalle decisioni della futura amministrazione Donald Trump.
Se un taglio appare scontato anche per il FedWatch Tool di CME Group (97,1%), le attese per gennaio indicano una possibile pausa (81%), mentre resta l’incertezza per marzo, quando le previsioni di un altro taglio sono più basse (54%).
Incertezza sul dopo
Le questioni chiave per il comunicato e la conferenza stampa successivi alla decisione resta l'enfasi posta su un eventuale rallentamento del ritmo dei tagli e la dipendenza dai dati. Gli economisti si aspettano di sentire entrambi i messaggi, inclusa un'aggiunta al comunicato che accenni a un ritmo più lento.
“Nella quasi totale certezza del taglio dei tassi di interesse di 25 punti base per gli investitori è il dopo che si è fatto più incerto e c’è il timore che i toni di Jerome Powell potrebbero essere meno morbidi”, scrivono gli analisti di Unicredit.
La Fed “probabilmente segnalerà un ritmo futuro più lento di allentamento monetario quando si riunirà questa settimana e poi salterà il taglio dei tassi di interesse a gennaio”, secondo gli economisti di Goldman Sachs.
Spinta per il rally
Un taglio dei tassi di un quarto di punto dalla Fed mercoledì potrebbe aggiungere nuovo supporto ed estendere la sovraperformance delle azioni statunitensi. L'S&P 500 ha registrato un rally del 27% finora nel 2024, con gli analisti che si aspettano che il rally acquisisca ulteriore slancio in previsione di politiche economiche favorevoli sotto il presidente eletto Donald Trump e di solidi utili.
"Le banche centrali sono state utili nel 2024 poiché hanno iniziato a tagliare i tassi di interesse quando l'economia era ancora forte", ha detto a Bloomberg TV Marija Veitmane, stratega senior multi-asset di State Street Global Equities. Andando avanti, "ciò su cui dobbiamo fare affidamento sono gli utili e dove possono crescere più rapidamente. Negli Stati Uniti, possiamo ancora vedere una solida crescita", prevede Veitmane.
Notizie societarie e pre market USA
MicroStrategy (+6%): entrerà nell'indice tecnologico Nasdaq 100 a partire dal 23 dicembre, ingresso che potrebbe rafforzare ulteriormente il rally del titolo.
AI Super Micro Computer (-13%): il titolo sarà rimosso dall'indice Nasdaq 100.
Honeywell International (+3%): il suo consiglio di amministrazione continua a rivedere il suo portafoglio di attività, compresa una potenziale separazione delle attività aerospaziali.
Checkpoint Therapeutics (+8%): la FDA statunitense ha approvato venerdì scorso il suo farmaco Unloxcyt per il trattamento di un tipo di cancro dello strato esterno della pelle.
Viridian Therapeutics (+13%): il suo farmaco sperimentale veligrotug per il trattamento della malattia oculare cronica della tiroide (TED) ha raggiunto l'obiettivo principale di uno studio in fase avanzata.
Raccomandazioni analisti
Amazon
Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 235 a 275 dollari.
Netflix
DBS Bank: ‘buy’ e target price aumentato da 945 a 1.058 dollari.
Nike
UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo confermato a 80 dollari.
Broadcom
Wells Fargo Securities: ‘buy’ e target price incrementato da 170 a 230 dollari.
Oppenheimer: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 200 a 225 dollari.
Warner Bros
Barrington Research: ‘neutral’ e target price aumentato da 15 a 16 dollari.
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