WallStreet ci ripensa, la Fed è amica


La Fed è ancora dovish anche se non ci saranno tagli dei tassi: anche in uno scenario di rialzo prolungato, si tratta comunque di una Fed che non vuole effettivamente aumentare i tassi. Il primo a muoversi verso questa ipotesi è stato il Treasury Biennale, sceso di quasi punti base di tasso di rendimento nel giro di 48 ore, al 4,87%. Il Nasdaq è salito dell’1,5%.

Apple +6% nel dopo borsa. Per la società non è un momento facile, ma i dati del trimestre diffusi ieri hanno mostrato che il calo dei ricavi (-4,3% anno su anno) non è così pesante come pensavano gli analisti.

Oggi escono i dati sull’occupazione negli Stati Uniti.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Le comunicazioni del trimestre di Apple hanno solo rafforzato stanotte la spinta al rialzo manifestatasi a Wall Street in avvio della seduta successiva alle comunicazioni della Federal Reserve. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,5% e l’S&P500 lo 0,9%. Tra i movimenti notevoli della giornata, Moderna +15% e Qualcomm +9,7%.
Gli investitori hanno avuto bisogno di una notte per elaborare al meglio i messaggi arrivati mercoledì sera dalla banca centrale, la conclusione del ragionamento si può sintetizzare in quel che ha scritto Tom Lee, responsabile della ricerca di FundStrat. La Federal Reserve "non ha indicato che sta pensando a un rialzo dei tassi" ha messo in evidenza l’analista. "Teniamo inoltre presente che, a nostro avviso, la Fed è ancora dovish anche se non ci saranno tagli dei tassi: anche in uno scenario di rialzo prolungato, si tratta comunque di una Fed che non vuole effettivamente aumentare i tassi, e questo per noi è positivo".

Solita Marcelli, chief investment officer per le Americhe di UBS Global Wealth Management ha ribadito ieri che prevede due tagli dei tassi di un quarto di punto quest'anno, più o meno in linea con le aspettative del mercato. Peter Bantley, Head of Fixed Income di Insight, la società del risparmio gestito di Bank of New York Mellon, dice nell’intervista riportata sul Sole24Ore di oggi di aspettarsi tre tagli dei tassi nei prossimi dodici mesi. A suo avviso, il messaggio più forte di mercoledì è quello che sulla possibilità di un rialzo dei tassi, negata in modo sufficientemente convinto dal presidente Jerome Powell.
Il primo a muoversi verso questa ipotesi è stato il Treasury Biennale, sceso di quasi punti base di tasso di rendimento nel giro di 48 ore, al 4,87%.

APPLE

Per la società non è un momento facile, ma i dati del trimestre diffusi ieri hanno mostrato che il calo dei ricavi (-4,3% anno su anno) non è così pesante come pensavano gli analisti. L’utile ha battuto le attese e in più, a scaldare il cuore dei soci è arrivato il più grande programma di riacquisto di azioni nella storia degli Stati Uniti. Il titolo è salito del 6% nel dopo borsa.


Per il periodo in corso, Apple prevede che le vendite saliranno di una percentuale a una sola cifra, nessuna indicazione sull'iPhone, il suo prodotto di punta. La mancanza di nuovi dispositivi innovativi ha contribuito a rallentare le vendite, ma l'azienda intende iniziare a porre rimedio a questa situazione. "Non vediamo l'ora degli importanti annunci della prossima settimana e dell'incredibile Worldwide Developers Conference il prossimo mese. Come sempre siamo concentrati a offrire i migliori prodotti e servizi per i nostri clienti, nel rispetto dei valori che ci guidano", ha detto l'amministratore delegato Tim Cook.


Barron’s mette in evidenza anche un altro passaggio della conference call, quello relativo alle ricadute dell’intelligenza artificiale: “Continuiamo a essere molto ottimisti sulle nostre opportunità nell'IA generativa. Stiamo facendo investimenti significativi e non vediamo l'ora di condividere presto alcune cose molto interessanti con i nostri clienti. Crediamo nel potere di trasformazione e nella promessa dell'IA e riteniamo di avere dei vantaggi che ci differenzieranno in questa nuova era”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Oggi pomeriggio esce l’importante dato sull’occupazione negli Stati Uniti.

In Asia Pacifico, l’Hang Seng di Hong Kong guadagna il 2% e tocca i massimi degli ultimi sette mesi. Sono chiusi i mercati di Tokyo e di Shanghai.

L’euro si sta rafforzando su dollaro, a 1,073. Petrolio Brent poco mosso a 84 dollari il barile.


DEBITO SPAZZATURA

S&P Global Ratings ha comunicato ieri che il debito europeo ad alto rischio è salito a 80 miliardi di euro, da 55,1 miliardi di euro all'inizio del 2024. Gli analisti firmatari della nota, Ekaterina Tolstova e Patrick Drury Byrne, segnalano che l’aumento è dovuto al declassamento della società francese di telecomunicazioni Altice France S.A. a "CCC+". Quest’ultima, da sola, ha aggiunto quasi 23,8 miliardi di euro al debito totale dei crediti a rischio. In totale, tre società di telecomunicazioni hanno contribuito per circa 5,8 miliardi di euro all'ammontare complessivo del debito.
A seguire, tra i contributori all’aumento, c’è il settore dei prodotti chimici, degli imballaggi e dei servizi ambientali, con un debito di 10,8 miliardi di euro. Il settore petrolifero e del gas ha aggiunto 8,3 miliardi di euro per due emittenti. I tre settori rappresentano il 55% del debito in essere dei crediti a rischio.
Dal punto di vista geografico, il Regno Unito e la Francia rappresentano il 55% del debito totale in essere.
Il numero di società europee con rating "CCC+" o inferiore è diminuito di tre unità dall'inizio del 2024 e, con 48 emittenti, è pari alla media quinquennale. Il bias negativo è salito al 63,0% al 31 marzo 2024, dal 58,3% alla fine del 2023, in linea con la media di lungo periodo e segnalando una futura pressione sul rating. Due terzi delle rimozioni dalla categoria dei crediti a rischio nel primo trimestre del 2024 sono dovuti a default e revoche del rating, mentre le nuove aggiunte sono dovute principalmente a questioni di rifinanziamento.

TITOLI SOTTO I RIFLETTORI A PIAZZA AFFARI

Stellantis. Le immatricolazioni di auto in Italia ad aprile sono state pari a 135.353 unità, con una crescita del 7,52% sullo stesso mese del 2023, secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti. La quota di mercato di Stellantis è del 31,34%, con un calo delle immatricolazioni del gruppo dell'1%.

Telecom Italia ha aumentato a 5,5 miliardi di euro da 5 miliardi precedentemente annunciati il valore nominale complessivo dell'offerta di scambio bond lanciata nell'ambito dell'operazione di cessione degli asset di rete fissa (Netco) a Kkr.
Il gruppo di tlc e Oracle hanno avviato una collaborazione strategica con l'obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della pubblica amministrazione.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Premi incondizionati del 10,45% annui con il certificate su Banco BPM, Enel e Stellantis
Sottostanti:
Enel SpABanco BPMStellantis NV
Rendimento p.a.
10,45%
Cedole
2,613% - €26,13
Memoria
no
Barriera Cedole
100%
ISIN
DE000VD2GP73
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy