Zona euro, a luglio la produzione industriale è cresciuta dell'1,5%

Più forte del previsto la produzione industriale della zona euro a luglio, grazie all'aumento dei beni capitali e di consumo non durevoli.
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Un aumento del 7,7% da luglio 2020
Secondo quanto riportato dall'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat), a luglio l'indice destagionalizzato della produzione industriale nei 19 Paesi della zona euro ha segnato un aumento dell’1,5% su base mensile: Il dato è migliore delle attese del mercato, che aveva stimato un aumento dello 0,6%, dopo il -0,1% di giugno (rivisto da -0,3%). Su base annua (e corretto per l'effetto calendario), il dato segna una crescita del 7,7%, ampiamente superiore al consensus (+6%), ma inferiore al +10,1% di giugno (rivisto da +9,7%).
La produzione di beni strumentali è aumentata del 2,7% su base mensile a luglio dopo un calo dell'1,1% a giugno, con un aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.
La produzione di beni di consumo non durevoli è salita del 3,5% su mese e del 10,1% su anno.
Rispetto allo scorso anno anche la produzione di beni intermedi è aumentata nettamente, a +11,2%, e quella di beni di consumo durevoli è cresciuta del 9,8%.
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