Zuckerberg convince con l’AI: volano i target price di Meta
Il metaverso resta un impegno strategico sul quale la società continua a perdere una valanga di soldi, ma gli analisti non se ne curano, incantati da come l’intelligenza artificiale abbia fatto salire del 24% il tempo che le persone passano su Instagram. Bank of America: per questo il titolo Meta deve valere di più.
I dati del rialzo: +91% da inizio anno, +170% da novembre 2022
Se a ogni modifica all’insù del target price di Meta corrispondesse una nota musicale, nelle orecchie di Mark Zuckerberg in queste ore risuonerebbe un’intera sinfonia. Dopo la diffusione dei risultati del primo trimestre, mercoledì notte, fra i broker è partita una gara a ritoccare stime e obiettivi di prezzo per la società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp.
Giovedì 27 aprile il titolo è salito del 14% arrivando a chiudere a 238,56 dollari. Ecco i dati del rialzo di Meta: dall’inizio dell’anno le quotazioni sono aumentate del 91%. Dal minimo di 89 dollari del novembre 2022 sono salite del 170%. Rispetto a un anno fa la crescita è del 16%. Ultimo dato: il prezzo attuale è comunque più basso del 37% rispetto al massimo storico del titolo segnato nel settembre 2021.
Su 56 analisti, 41 raccomandano di comprare le azioni
Il sito Market Screener oggi fotografa così la situazione degli analisti: su 56 esperti che coprono Meta, 41 consigliano di comprare le azioni, nove hanno una posizione neutrale e sei raccomandano di vendere. La media dei target price è indicata a 240 dollari, ma non sappiamo con che velocità la media venga adeguata nel turbinio di rialzo di obiettivi di prezzo. Tanto per segnalarne qualcuno, Deutsche Bank ha aumentato il target a 290 dollari da 260, Bank of America a 300 da 250, Morningstar a 278 da 260, Rbc Capital a 285 da 225, Barclays a 320 da 270, Citigroup a 315 dollari da 260. L’elenco è ancora molto lungo e in continuo divenire.
E’ ovvio che il grande affare l’hanno fatto quegli investitori che a gennaio si sono fidati di Mark Zuckerberg quando annunciò che il 2023 sarebbe stato “l’anno dell’efficienza” e presentò un piano di taglio dei costi con decine di migliaia di licenziamenti. Lì è iniziato il fortissimo rialzo del titolo.
Reels più AI, la formula per contrastare TikTok
Le notizie che mercoledì hanno scatenato il nuovo entusiasmo su Meta sono state: un utile per azione (Eps) di 2,20 dollari, superiore ai 2,03 dollari per azione previsto dagli analisti. La crescita del 3% dei ricavi a quota 28,65 miliardi di dollari, un dato che ha segnato l’inversione di rotta dopo tre trimestri consecutivi di calo. E soprattutto le indicazioni di Zuckerberg su cosa sta facendo la società e in quali prospettive si muove: nella call con gli analisti il fondatore e Ceo ha promesso di tenere sotto controllo le spese e ha spiegato come il ricorso all’intelligenza artificiale nella scelta dei Reels (brevi video) da proporre agli utenti ha portato le persone a trascorrere oltre il 24% del tempo in più su Instagram. Questa è la notizia che ha colpito gli investitori, fino a poche ore prima convinti che Facebook e Instagram fossero in grave sofferenza per la concorrenza dei video di TikTok.
Salgono i prezzi delle inserzioni pubblicitarie
In termini di ricavi pubblicitari, attualmente i Reels monetizzano a un ritmo più lento rispetto a prodotti più vecchi e consolidati come il feed di notizie e le Storie. Meta sta cercando di capire come generare meglio le entrate da Reels, ma intanto si è capito che il gruppo è in grado di rispondere alla concorrenza con l’innovazione tecnologica. Gli analisti di Mizuho Securities sottolineano che la migliore efficienza tecnologica ha permesso a Meta di ottenere un aumento dei prezzi delle inserzioni pubblicitarie. “Con una migliore monetizzazione, un ulteriore spazio per l'efficienza dei costi e un maggiore controllo di TikTok, continuiamo ad apprezzare l'assetto per il bilancio 2023”, afferma il broker che consiglia di acquistare le azioni Meta.
Il broker Piper Sandler afferma che la crescita degli utenti rimane “forte” e che Meta può continuare a espandersi anche con un organico ridotto. “Meta è passata con successo dal taglio dei costi al rilancio dei ricavi”, scrivono i suoi analisti.
Bank of America: i multipli di Meta devono salire
Resta ancora un punto interrogativo lo sforzo di Meta per sviluppare il metaverso, un nome che indica un po’ tutto e niente e del quale è quasi impossibile immaginare le potenzialità economiche. La divisione Reality Labs, responsabile dello sviluppo di software e hardware per il metaverso, ha perso 3,99 miliardi di dollari nel primo trimestre, dopo aver perso 13,72 miliardi di dollari nel 2022.
Ma gli analisti sono così entusiasti di quello che Meta dice di saper fare con l’intelligenza artificiale, che il metaverso scivola in secondo piano. Gli esperti di Bank of America hanno scritto che la creazione di un ecosistema di AI potrebbe rafforzare il multiplo delle azioni di Meta. “Da un punto di vista commerciale, Meta ha delineato opportunità per la creazione di contenuti pubblicitari abilitati dall'intelligenza artificiale e per il servizio clienti automatizzato utilizzando le piattaforme di messaggistica di Meta”.
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