A Wall Street tornano maxi buy back

Exxon Mobil, in rialzo del 2% nel pre market dopo la presentazione di dati del trimestre superiori alle aspettative, ha annunciato un programma da 10 miliardi di dollari di investimenti sul proprio titolo. UPS +7%: i conti e le previsioni sono meglio delle aspettative.
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Occupazione Usa, a gennaio la variazione dei salari non agricoli dovrebbe scendere su livelli molti bassi
L’attenzione dei mercati è già sul dato relativo al mercato del lavoro negli Stati Uniti: in gennaio, per effetto dell’arrivo della variante Omicron, la variazione dei salari non agricoli dovrebbe scendere su livelli molti bassi, rispetto ai mesi precedenti. Il consensus è a 150.000, in calo da 200.000 di dicembre. Ma negli ultimi giorni le aspettative sono scese ulteriormente, anche perché c’è il sentore di delusione. Ieri sera, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, nell’intervista a Yahoo Finance nella quale ha un po’ smentito l’ipotesi di un incremento di 50 punti base dei tassi di interesse già questa primavera, ha avvertito che il mercato del lavoro si è indebolito. Si rafforza il bond decennale americano, a 1,75%.
Rialzo tassi, ma soft
La presa di posizione più importante sul tema tassi è arrivata ieri sera da Esther George. La presidente della Fed di Kansas City, che al contrario di Bostic è membro votante del Federal Open Market Committee, ha affermato che la Fed vuole evitare di favorire lo schiacciamento della curva dei tassi, un fenomeno che per molti economisti è l’anticamera della recessione economica. Lo spread tra il rendimento del quinquennale ed il trentennale è vicino ai minimi degli ultimi due anni e mezzo e non tanto lontano dal livello di inversione. George ha detto che sarebbe opportuno procedere con rialzi soft dei tassi, magari portati avanti con la riduzione del bilancio. Questi complessi passaggi di politica monetaria sono stati immediatamente compresi dai professionisti di Wall Street, che come al solito nell’ultima ora, hanno comprato in modo massiccio.
Presto ripartono i buyback a Wall Street
Le trimestrali, anche perché le sorprese in positivo sono tornate ad essere nella media di lungo periodo, hanno poco effetto sull’indice, mentre si sta vedendo di più l’impatto della sospensione degli acquisti di azione proprie, in prossimità della data di pubblicazione. L’indebolimento del flusso di acquisti avrebbe contribuito alla correzione della seconda parte del mese passato. Questa settimana, sempre più aziende con le mani legate dalla norma sul black out period, dovrebbero tornare a comprare. Stiamo parlando di nomi di grande rilievo che comprano per milioni e milioni di dollari ogni giorno. Dovrebbero uscire dal divieto Apple, che nel terzo trimestre è stato il primo baybacker dell’S&P500, Meta, il secondo buybacker Alphabet, il terzo. Tra i prossimi maxi compratori c’è anche Exxon Mobil, che oggi ha annunciato un maxi piano di buy back da dieci miliardi di dollari.
Tra i titoli segnaliamo
Exxon Mobil +2% chiude il trimestre con un utile per azione di 2,05 dollari, il consensus si aspettava 1,93 dollari. Il risultato netto è 8,87 miliardi di dollari, in miglioramento dalla perdita di 20,7 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. “La nostra pronta risposta alla pandemia, gli investimenti mirati durante il ciclo discendente, insieme al risparmio sui costi strutturali, ci ha portato a realizzare tutti i benefici della ripresa del mercato nel 2021”, dice nella nota il ceo Darren Woods.
UPS +7%. Il colosso del recapito pacchi ha registrato nel trimestre un utile per azione di 3,59 dollari, il 15% sopra le stime del consensus. Meglio delle previsioni anche le indicazioni sull’avvio del 2022. Sale per simpatia anche Fedex +3% AT&T -5%, ha comunicato i termini definitivi dello scorporo e successiva combinazione della sua quota in WarnerMedia in Discovery Communications.
Goldman Sachs, è una delle due banche preferite di Pipler Sandler
Pfizer dovrebbe presentare in giornata la richiesta di commercializzazione del suo vaccino per Covid 19 dedicato ai bambini sotto i cinque anni, lo ha scritto ieri sera il New York Times.
Snap, è la prima scelta di Stifel.
AMC Entertainment +5%. La catena di sale cinematografiche protagonista un anno fa di un rally strabiliante ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative.
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