ABP Nocivelli, ampi margini di rialzo secondo Integrae Sim

A tre mesi dalla quotazione all’AIM, ABP Nocivelli, azienda bresciana attiva nel settore del Facility Management, con un fatturato al 30 giugno 2020 di quasi 61 milioni di euro, scambia in area 3,50 euro.

Una valutazione che lascia intravedere ancora ampi margini di rialzo fino a 5,50 euro secondo Integrae Sim, che sul titolo ha un giudizio “Buy” (da comprare). Il rialzo potenziale è pari al +57%.

La società opera a livello nazionale nella gran parte delle operazioni di Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere.

Il co-investimento pubblico e privato avrà un ruolo centrale nel concludere le operazioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nei tempi indicati dall'Unione Europea, scrive la sim milanese. Inoltre, la pandemia ha puntato ancora di più l’attenzione sulla necessità di rinnovare e riqualificare le strutture ospedaliere, specialmente in Italia dove molte strutture risalgono agli anni ‘60 e '70: un’opportunità di guadagno per ABP Nocivelli, in prima linea per poter cogliere la spinta in arrivo dai fondi europei.

Il percorso di crescita della società beneficerà di un’ulteriore spinta data dall'utilizzo del superbonus 110% nel mondo sanitario, come ospedali, case di cura e poliambulatori (novità introdotta di recente dal Decreto Semplificazioni).

In attesa di conoscere i numeri 2020-2021 (esercizio chiuso il 30 giugno), Nicola Turra, AD del gruppo, si è detto "soddisfatto per aver rispettato le previsioni del portafoglio ordini del Gruppo indicato in sede di IPO, pur spostando alcune attività al prossimo esercizio, riuscendo peraltro a beneficiare di una riduzione ulteriore delle tempistiche di pagamento della P.A. e del rimborso IVA da parte dell'Agenzia delle Entrate, il che può consentire maggiore flessibilità nelle scelte di investimento che il Gruppo intende adottare".

Le proiezioni di Integrae Sim indicano un giro d'affari di 78 milioni di euro, in progresso del 27% su base annua e un Ebitda adjusted in aumento a 14,6 milioni di euro (+30,3%) con la relativa marginalità al 18,7% (a fronte del 18,3% nel 2019-20).