Adobe a -9,2%, guidance debole e valutazioni elevate


Il gruppo software ha riportato risultati del primo trimestre migliori del previsto ma ha pubblicato una guidance deludente per il trimestre in corso. La concorrenza morde e le valutazioni ci appaiono care.


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La trimestrale di Adobe

La software house statunitense chiude il primo trimestre dell’anno fiscale 2022 con risultati sopra le attese ma deludono le indicazioni. I ricavi sono stati pari a 4,26 miliardi di dollari, dato superiore del 9% rispetto all’anno precedente, e 20 milioni sopra le attese. Gli utili per azione si attestano a 3,37 dollari, rispetto al consensus fermo a 3,34 dollari.

La guidance per il trimestre in corso è leggermente sotto il consensus, con ricavi a 4,34 miliardi di dollari rispetto alle attese di 4,4 miliardi. Utili per azione a 3,30 dollari rispetto al consensus di 3,35.

La reazione a Wall Street

A seguito della guidance debole, il titolo ha perso il 9,2% a Wall Street, lasciando sul terreno circa 18 miliardi di dollari di capitalizzazione per portarsi a 199 miliardi. Riteniamo che tale reazione vada contestualizzata con la valutazione e il generale (eccessivo) ottimismo che vi è sull'azione: ad esempio il 75% dei circa 30 analisti che coprono il titolo hanno un giudizio positivo di acquisto.

L’azione tratta a 32 volte gli utili attesi su novembre 2022 (anno fiscale), 27 volte sul 2023.

Riteniamo un po’ cara l’azione, specialmente se consideriamo che la società sta affrontando una fase di rallentamento della crescita ed in alcune aree di business la competizione sta aumentando (peraltro proprio nelle aree con maggiore potenziale di crescita).

In base a queste considerazioni, l'analista di Citigroup, Tyler Radke, tra i pochi con giudizio neutrale, la scorsa settimana aveva tagliato significativamente il prezzo obiettivo a 455 dollari dai precedenti 611.

Per capire meglio le dimensioni del gruppo lo confrontiamo con una Salesforce che ha una capitalizzazione simile ma ha dato una trimestrale e guidance che hanno stupito al rialzo il mercato o una Sap, maggiore produttore di Software europeo che capitalizza 130 miliardi.

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