Allianz, a gonfie vele l’attività assicurativa
I conti del primo trimestre evidenziano un miglioramento del ramo Danni con l’utile operativo salito del 23% a 1,9 miliardi di euro. Gli effetti positivi del rialzo dei tassi sull’attività di investimento
L’utile operativo in crescita del 25% a 3,7 miliardi
Il colosso tedesco Allianz, uno dei principali gruppi assicurativi e finanziari a livello mondiale, ha chiuso il primo trimestre 2023 con risultati in forte crescita. A fronte di un incremento del 3,9% dei volumi complessivi a 46 miliardi di euro, l’utile operativo è salito del 25% a 3,7 miliardi e l’utile netto ha raggiunto quota 2,2 miliardi dai 585 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Diffusi lo scorso 12 maggio, i risultati non hanno avuto un impatto significativo sulle quotazioni di Borsa, rimaste pressoché stabili nelle ultime cinque sedute. Dall’inizio dell’anno l’azione Allianz è salita del 3,3%, facendo leggermente meglio dell’indice Stoxx Europe 600 Insurance (+1,8%). La settimana scorsa la società ha annunciato un piano di buyback da 1,5 miliardi di euro.
Ottimi risultati del ramo Vita. Soffre l’asset management
Allianz è considerata la regina dei titoli value, apprezzata dagli investitori di lungo periodo per la solidità del gruppo e la diffusione globale del suo business. Su 18 analisti che coprono il titolo, 12 raccomandano di comprare le azioni e sei suggeriscono di tenerle in portafoglio. La media dei target price è 248 euro, cioè il 18% in più della quotazione attuale di 210 euro.
La crescita della redditività è guidata dai buoni risultati del ramo Vita e Salute che ha registrato un incremento del 64% dell’utile operativo rispetto al primo trimestre 2022. L’utile operativo del ramo Danni è cresciuto del 23%, mentre l’emorragia di masse gestite ha colpito le attività di asset management che hanno registrato un calo del 13% dell’utile operativo.
Migliora ancora il Combined Ratio
In un decennio di tassi di interesse negativi, le compagnie di assicurazione hanno concentrato i loro sforzi per aumentare l’efficienza operativa nel ramo Danni misurata con il Combined Ratio, un indicatore di quanto dei premi incassati resta alla compagnia dopo avere pagato spese e risarcimenti.
Il Combined Ratio di Allianz è migliorato di 1,9 punti percentuali nel primo trimestre, scendendo a quota 91,9% e ha permesso di realizzare un utile operativo del ramo Danni di 1,9 miliardi di euro. Più il Combined Ratio è inferiore al 100% (parità fra incassi e uscite), maggiore è la redditività della compagnia.
Rendimento degli investimenti al 4%
Nel 2022 il rialzo dei tassi ha permesso di migliorare anche il risultato dell’attività di investimento. Il rendimento ha raggiunto il 4,0% grazie al mutato scenario dei tassi di interesse. La duration degli asset diminuisce e il management ha detto che l'ultimo investimento in titoli di debito ha raggiunto un rendimento di quasi il 4,6% rispetto al 3,2% registrato nel 2022.
L'altro fattore significativo di crescita è l'attività di Allianz in Asia. Si prevede che in quella regione il gruppo crescerà in modo significativo nel corso del prossimo decennio. Nel piano originale Allianz puntava a realizzare in Asia il 5% dell'utile operativo totale. Oggi il management ha alzato la previsione a 1 miliardo di euro nel 2024 e a 2 miliardi di euro nel 2030.
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