Amplifon stordita dalla concorrenza di Apple

Amplifon stordita dalla concorrenza di Apple

La Casa di Cupertino ha annunciato che i suoi AirPods Pro 2 possono essere “trasformati” in apparecchi acustici grazie a un prossimo aggiornamento del software, aumentando così la concorrenza nel settore.

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Amplifon in rosso

L’evento di Apple di ieri condiziona ancora i mercati e a farne le spese questa mattina è soprattutto Amplifon, insieme agli altri competitor europei, indebolita dall’annuncio della Casa di Cupertino sui suoi Airpod Pro 2 destinati alla clientela con problemi di udito.

Le azioni della società italiana restano in forte calo a Piazza Affari dopo due ore di contrattazioni, cedendo il 6% con un minimo toccato a 26,21 euro, livello che non vedeva dall’ottobre 2023.

Negative anche le altre aziende del settore come la svizzera Sonova, in calo del 2% (295,7 franchi), la danese Demant, in flessione del 3,80% (275,2 corone), e la norvegese GN Store Nord, scesa del 2,50% (159,70 corone).

L’annuncio di Apple

Ieri Apple ha annunciato che i suoi AirPods Pro 2 possono essere “trasformati” in apparecchi acustici grazie a un prossimo aggiornamento del software, aiutando così le persone con problemi di udito “lievi o moderati” fornendo una maggiore capacità di amplificare il suono.

“Sia il test dell’udito che la funzione di apparecchio acustico sono basati sulla scienza e sono stati convalidati attraverso rigorosi studi scientifici”, hanno spiegato da Apple. La funzione dovrebbe essere disponibile in più di 100 Paesi a partire da questo autunno, inclusi Stati Uniti, Germania e Giappone, e Cupertino prevede di ricevere presto l’autorizzazione da parte delle autorità sanitarie mondiali”.

Inoltre, il profilo uditivo personalizzato dell’utente viene applicato automaticamente a musica, film, giochi e chiamate su tutti i dispositivi senza dover modificare alcuna impostazione.

Gli utenti possono anche configurare la funzione apparecchio acustico con un audiogramma creato da un professionista della salute uditiva.

Aumenta la concorrenza

"La notizia conferma un'attenzione crescente del mercato per l'hearing care e questo potrebbe avere due importanti effetti a medio termine: l'espansione del mercato complessivo di riferimento (positiva per player come Sonova e Amplifon), ma dall'altro canto un'intensificazione della concorrenza (negativa per tutti i player storici)", spiegano da Equita Sim che su Amplifon ha una raccomandazione ‘hold’ e un prezzo obiettivo a 32 euro.

Gli analisti di Vontobel sottolineano in una nota che la mossa di Apple probabilmente amplierà inizialmente il mercato dei dispositivi per l'udito, ma una volta che la malattia progredisce, le persone avranno bisogno di rivolgersi a un installatore professionista

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