Amundi acquisisce Lyxor, nasce il big degli Etf in Europa


Amundi ha avviato le trattative con SocGen per l’acquisizione della Sgr Lyxor, specializzata in investimenti passivi. L’offerta è di 825 milioni di euro e si mira a chiudere il deal entro febbraio 2022. I titoli delle due società viaggiano al rialzo sul Cac40.


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Lyxor, Amundi offre 825 milioni a Société Générale

Amundi scopre le carte e punta a diventare leader europeo nel mercato degli Etf. Questa mattina la società di asset management francese, parte della galassia Credit Agricole e con asset in gestione per 1.700 miliardi di euro, ha avviato le trattative esclusive con Société Générale per l’acquisizione della Sgr Lyxor, specializzata in investimenti sui fondi passivi. La cifra messa sul piatto da Amundi è di 825 milioni di euro e tutti gli attori dell’accordo mirano a chiudere le trattative entro febbraio 2022.

Lyxor è il terzo fornitore di ETF in Europa. A febbraio la società deteneva circa 82,3 miliardi di euro di attività in gestione Etf: la metà delle sue operazioni, con questa acquisizione le masse totali raggiungo i 142 miliardi di euro, pari a una quota del 14% e una base diversificata di clienti e aree geografiche.

SocGen: la vendita di Lyxor parte della strategia di rifocalizzazione

Sul fronte SocGen (che controlla il 100% di Lyxor) la vendita rientra nella strategia di “rifocalizzazione” lanciata nel 2018, con la decisione di abbandonare alcune aree di investimento per rimettere in sesto i conti dopo che le perdite nei prodotti strutturati hanno spazzato via i guadagni dell’attività equity nella prima metà del 2020. La vendita di Lyxor, ha detto ieri la banca, ha un impatto positivo stimato di circa 18 punti base sul core Tier 1 equity ratio del gruppo e, una volta completata, produrrebbe una plusvalenza di circa 430 milioni di euro.

SocGen e Amundi in rialzo sulla piazza di Parigi

A fine mattinata le azioni di Amundi scambiano in rialzo del 2,42% a quota 72,705 euro, mentre SocGen guadagna l’1,17% a 22,91 euro ed entrambi superano un guadagno dello 0,13% per l'indice francese CAC 40 blue-chip. In particolare SocGen, che ha riportato un utile del quarto trimestre migliore del previsto due mesi fa, dall’inizio dell’anno ha guadagnato il 35%, contro un aumento del 19,8% per lo Stoxx Europe 600 Banks Index.

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