Anima Holding, adesione limitata a 25 milioni per la ricapitalizzazione di Mps


La società del risparmio gestito ha rotto gli indugi e ha deliberato l’adesione all’aumento di capitale della banca senese, ma gli analisti sottolineano come l’assenza dell’estensione degli accordi commerciali rende la notizia “deludente” per Anima Holding.


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Anima aderisce all’aucap Mps

Anima Holding crede nell’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena e decide di aderire. Ieri sera a mercati chiusi, infatti, il consiglio di amministrazione della società attiva nel settore del risparmio gestito ha deliberato di concorrere al rafforzamento patrimoniale della banca senese da 2,5 miliardi di euro con un importo massimo di 25 milioni.

Attualmente sono in corso “interlocuzioni con i joint global coordinators” dell’operazione, spiega la società nel comunicato, sottolineando che la decisione “rientra nell’ambito dei rapporti della partnership strategica pluriennale che lega Anima e Mps dal 2010 per lo sviluppo delle attività di risparmio gestito della banca, che rimane immutata”.

A che punto è l’aucap

Ieri Mps aveva diffuso i termini dell’aumento di capitale e a questo punto si attende il via libera al prospetto da parte della Commissione della Consob di Paolo Savona, ultimo tassello per l’avvio dell’operazione per la giornata di lunedì 17, autorizzazione che già nella serata di oggi.

“Il lancio dell'aumento di capitale è un passo chiave per ricostituire la solidità patrimoniale di Mps e procedere con il piano industriale approvato dalla Bce e dalla Commissione europea”, sottolineano gli analisti di Banca Akros, mentre da Intesa Sanpaolo ritengono “positivo” che l'aumento di capitale sia interamente garantito'.

Oltre all’impegno del MEF e a quello del consorzio, secondo indiscrezioni potrebbe partecipare anche Axa con un contributo maggiore ai 150 milioni, dopo che Anima ha rivisto al ribasso il suo impegno, inizialmente ipotizzato per la stessa cifra dei francesi e di pari passo con l’estensione degli accordi commerciali con Mps.

La view degli analisti

Gli analisti di WebSim sottolineano come “non sia stato trovato un accordo sull’estensione degli accordi commerciali di distribuzione tra Mps e Anima che hanno una durata fissata fino al 2030 e non sono in esclusiva”.

L’obiettivo di Anima, aggiungono, “era quello di partecipare in maniera più significativa all’aumento a fronte di una rinegoziazione dei termini dell’accordo che al momento non appare come un’opzione probabile”, pertanto “si tratta di un fattore di rischio per le prospettive della società da monitorare con attenzione”.

Anche da Equita Sim (‘buy’ e prezzo obiettivo a 4,7 euro su Anima) sottolineano l’assenza del rafforzamento immediato della partnership tra Anima e Mps, rendendo la notizia “al margine deludente”, mentre valutano positivamente per Mps il successo dell’operazione di ricapitalizzazione.

L’investimento deliberato ieri sera “non ha impatti significativi per Anima”, concludono da WebSim, confermano la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo ANIM, con target price a 4,80 euro, mentre questa mattina le azioni della società scambiavano a 3,024, in leggero aumento (+0,70%).

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Codice: ANIM
Isin: IT0004998065
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