Anteprima utili Intesa Sanpaolo: le previsioni degli analisti


Il calendario di domani prevede la presentazione dei conti dell’ultimo trimestre 2021 e il piano industriale 2022-2025 della banca torinese, appuntamenti attesi con ottimismo dagli analisti.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


L’attesa sui conti di Intesa Sanpaolo

Vigilia di attesa per Intesa Sanpaolo, in vista della presentazione del piano industriale 2022-2025 e della pubblicazione dei conti relativi al quarto trimestre 2021 attesi per domani.

Dopo un avvio negativo, le azioni della banca torinese virano in positivo con circa due ore di contrattazioni a Piazza Affari, toccando un massimo di 2,718 euro.

Resta positivo, dunque, questo inizio di 2022, nel corso del quale i titoli della principale banca italiana hanno messo a segno un aumento del 15%, tornando così a livelli pre-Covid e non lontani dai massimi di 5 anni.

Equita Sim resta bullish

I dati che verranno diffusi domani dovrebbero essere positivi per Intesa Sanpaolo, secondo le previsioni degli esperti di Equita Sim, i quali ribadiscono la loro view bullish con la raccomandazione ‘buy’ e un target price a 2,9 euro.

Dalla sim milanese ricordano che la banca aveva già avvisato sull’impatto da azioni manageriali a supporto del nuovo business plan sui conti del quarto trimestre 2021.

Attualmente, il titolo Intesa Sanpaolo tratta a 9,4 volte il rapporto prezzo-utili 2022 e 0,9 volte quello prezzo-tangible equity, con un rendimento dei dividendi superiore al 7%.

Le attese di Equita per il trimestre vedono un ritorno all’utile per 174 milioni rispetto al rosso di 902 milioni dello stesso periodo 2020.

L’intero anno dovrebbe chiudersi con un risultato netto di 4,18 miliardi, in crescita se paragonato ai 3 miliardi del 2020.

Per quanto riguarda il piano industriale, questi esperti ritengono che i vertici della banca annunceranno un tasso medio di crescita dei ricavi pari al 3%, arrivando così a 23 miliardi nel corso del 2025.

L’utile operativo è previsto in crescita media annua del 5%, mentre l’utile operativo dovrebbe attestarsi a 12 miliardi nel 2025.

Il dividendo per azione cumulato dal 2021 al 2025, prevedono dalla sim, dovrebbe essere complessivamente di 104 centesimi.

Il nuovo piano secondo Morgan Stanley

Ottimismo per domani anche da Morgan Stanley, i cui esperti hanno alzato il target price sul titolo a 3,3 euro con un rating overweight, oltre a metterlo tra i nuovi Top Pick europei.

Secondo la banca americana, Intesa Sanpaolo possiede le carte in regola per migliorare la propria redditività, grazie alla crescita del Vita nel comparto bancassurance, costi più bassi e un costo del credito di 35 punti base che potrebbero spingere il ritorno sul capitale tangibile 2024/2025 all’11% pur restituendo il 50% circa della propria capitalizzazione agli azionisti incluso il buy back

“Intesa Sanpaolo non è mai stata così ben capitalizzata” e anche “così pulita” con un NPL ratio “sceso a livelli record”, sottolineano gli analisti della banca d’affari, nonostante la banca si trovi “per la prima volta con una quota di mercato superiore al 20%, pari al doppio dei suoi concorrenti”.

“A nostro avviso”, concludono, “Intesa Sanpaolo potrebbe essere desiderosa di espandersi nei segmenti principali, tra cui la gestione patrimoniale e le assicurazioni”.

Intesa Sanpaolo favorita anche da Barclays

Gli analisti di Barclays mantengono il rating overweight e un prezzo obiettivo a 3,1 euro, inserendo Intesa Sanpaolo nel suo report dedicato alle banche italiane come la loro scelta preferita del settore, anche grazie al piano industriale incentrato su derisking, crescita del wealth management e politica di dividendi generosa, che verrà presentato domani che potrebbe favorire il titolo.

Elementi sottolineati anche dagli analisti di Societé Generale, i quali si attendono un piano concentrato “sul miglioramento operativo, sulla redditività e su una generosa politica dei dividendi (coerente con i piani precedenti), con la possibilità di iniziative straordinarie di restituzione del capitale”.

Questi esperti pensano che “nei radar” potrebbe esserci “la crescita esterna” del wealth management. Per questo viene mantenuto il rating hold con incremento del target price da 2,6 a 2,65 euro.

Altri giudizi

Deutsche Bank valuta il titolo ‘buy’ con un prezzo obiettivo che può arrivare fino a 2,90, oppure a euro secondo gli analisti di Bnp Paribas (outperform).

Ancora più alto il target price per HSBC, 3,20 euro, secondo la quale la banca pagherà complessivamente dividendi cash di 14,7 miliardi di euro nel periodo 2021-2024, pari al 31% della sua capitalizzazione di mercato.

Intesa Sanpaolo promossa dalla BCE

Questa mattina, intanto, la banca ha annunciato il rispetto del requisito patrimoniale stabilito dalla Banca centrale europea a seguito del processo di Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).

La BCE aveva fissato un requisito complessivo in termini di Common Equity Tier 1 ratio pari a 8,81% da rispettare entro il 1° marzo 2022.

Intesa Sanpaolo ha comunicato coefficienti patrimoniali al 30 settembre 2021 pari a 14,3% per il Common Equity Tier 1 ratio e del 19% per il Total Capital ratio, deducendo dal capitale 1932 milioni di euro di riserve distribuite a ottobre 2021, 2.804 milioni di euro di dividendi maturati nei primi nove mesi del 2021 (di cui 1.399 milioni distribuiti come acconto dividendi a novembre 2021) e le cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.

Se calcolati applicando i criteri transitori in vigore per il 2021, i coefficienti patrimoniali di Intesa sono pari a: 13,8% per il Common Equity Tier 1 ratio, 18,8% per il Total Capital ratio. Se calcolati applicando i criteri a regime, sono pari a: 15,1% per il Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime, 20,3% per il Total Capital ratio pro-forma a regime.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento Annuo del 9,04% con il certificate su Eni, Enel e Intesa Sanpaolo
Sottostanti:
Enel SpAIntesa SanpaoloEni S.p.A
Rendimento p.a.
9,04%
Cedole
2,26% - €2,26
Memoria
si
Barriera Cedole
70%
ISIN
DE000VX5TW09
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

Possibile rendimento annuo dell'11,2% con il certificate su Banco BPM, UniCredit, Intesa Sanpaolo
Sottostanti:
UniCredit S.p.AIntesa SanpaoloBanco BPM
Rendimento p.a.
11,2%
Cedole
2,8% - €2,80
Memoria
si
Barriera Cedole
70%
ISIN
DE000VX1CQP3
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

Possibile rendimento annuo del 16,38% con il certificate su Intesa Sanpaolo e Unicredit
Sottostanti:
UniCredit S.p.AIntesa Sanpaolo
Memoria
si
ISIN
DE000VX1F285
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
Rimani aggiornato su: Intesa SanPaolo

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni