APPLE: Forte In Una Fase Debole

Secondo Bloomberg Apple ha detto ai propri fornitori di aumentare produzione per Iphones.
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GUADAGNI DI QUOTE DI MERCATO
In un mercato di telefonini e in generale di prodotti elettronici con crescita molto bassa in questa fase (e ad esempio vendite di PC attese giù del 10/15% quest' anno vs 2021) noi continuiamo a vedere dati/segnali che Apple sta facendo relativamente molto bene con i suoi nuovi Iphone.
In Cina ad esempio i dati di Maggio hanno mostrato, secondo l' analista di Ubs David Vogt, che Apple ha raggiunto una quota di mercato del 16.4% (un aumento del 3.2% rispetto ad un anno fa): il mercato totale cinese dei telefonini ha registrato un declino del 9% anno/anno, complice anche il lockdown, mentre le vendite di Iphones +13%.
Gli Smartphones di fascia alta in generale stanno facendo bene rispetto agli altri, i nuovi Iphone 5G sembra stiano avendo successo sia sui clienti abbienti esistenti ma anche su consumatori non Apple che pare stiano prendendo l'occasione del 5G per passare ai telefonini marchiati dalla Mela.
LA FORZA DEL MARCHIO
Negli ultimi risultati trimestrali la suddivisione dei ricavi per prodotto è stata la seguente: 49% Iphone, 10% Accessori, 9% Computer Mac, 8% Ipad, 24% Servizi.
In termini geografici: 41% Americhe, 24% Europa, 19% Cina, 8% Giappone, 8% Resto del Mondo. Quest'anno quindi i telefonini sono partiticolarmente importanti sui conti della società e guadagni di quote di mercato, soprattutto a livello internazionale, possono fare la differenza.
Apple è il piu grosso investimento di Warren Buffett che ha una partecipazione del 5.6% della società per un' ammontare di circa $150 miliardi. Per il famoso miliardario, Apple è il migliore marchio nei beni di consumo. La storia della società dimostra il suo "pricing power" e la grande fidelizzazione dei clienti.
Sono sempre riusciti a "imporre" i loro prezzi a premio rispetto alla concorrenza senza influire negativamente sulla domanda e anche in questo periodo di inflazione molto elevata sono stati in grado di trasferire al consumatore finale l'incremento dei costi di produzione. Significativo ad esempio l'esempio del Giappone nell'ultimo trimestre: a fronte di un'elevata svalutazione della valuta Giapponese, hanno alzato un po' i prezzi registrando buone vendite finali.
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