Apple, iPhone in Cina molto forti

Secondo UBS, le spedizioni di iPhone in Cina hanno sovraperformato a maggio, nonostante un mercato in calo a causa dei lockdown.
L'analista di UBS, David Vogt, ha pubblicato ieri una nota dove afferma che a maggio in Cina gli smartphone di Apple hanno fatto particolarmente bene, realizzando una crescita del 13% su base annua a dispetto di un mercato totale in declino del 9% a causa dei lockdown.
La quota di mercato ha raggiunto il 16,4%, un aumento del 3,2% su base annua e dell’8,9% su base mensile.
Vogt mantiene la sua raccomandazione di acquisto sul titolo con prezzo obiettivo di 185 dollari.
Nel primo trimestre di quest'anno secondo IDC (colosso delle ricerche di mercato) sono stati venduti 74 milioni di smartphone in Cina (in calo del 14% su base annua). Se consideriamo tutte le incertezze del momento, le vendite totali del 2022 potrebbero essere anche sotto i 300 milioni di pezzi.
Stiamo in ogni caso parlando di quantità enormi anche per un colosso come Apple: se assumiamo un 18% di quota di mercato su 300 milioni abbiamo 54 milioni di unità annuali. Assumendo tassi di crescita ragionevoli di medio periodo e ulteriori guadagni di quote di mercato otteniamo un grosso business solo in Cina.
Per questo trimestre il consensus di vendite è intorno a 42 milioni di pezzi. Da sottolineare che il price mix è molto favorevole per Apple in Cina dove tipicamente vengono comprati iPhone di alta gamma.
L'azione qui tratta a 22 volte gli utili attesi (settembre anno fiscale) 2022 e 20 volte sul 2023 con un Equity Free Cash Flow yield di quasi il 6%.
Azione ora a +3%.
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