Apple: la mela è ancora assolutamente buona


Oltre gli ottimi fondamentali qui vediamo buoni supporti da medie mobili (sia 200 giorni che 50 giorni) più un bel positivo segnale dal nostro indicatore tecnico preferito (Macd).


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Sotto riportiamo il commento che avevamo fatto in occasione degli ultimi risultati molto buoni che avevano portato l'azione da circa $160 a circa $170. La debolezza di mercato ha poi fatto correggere un po' l'azione dai massimi di $182 a $172.

Oltre gli ottimi fondamentali qui vediamo buoni supporti da medie mobili (sia 200 giorni che 50 giorni) più un bel positivo segnale dal nostro indicatore tecnico preferito (Macd).
L'azione qui tratta a 27 volte gli utili attesi a settembre (anno fiscale) 2022 e 25X 2023. Nel 2021 ha generato $92bn di flussi di cassa (+26% anno/anno, nel 2020 era cresciuto del 24%) che rappresenta un free cash flow yield del 3.5%. Assumendo una crescita del 20% per quest'anno (ragionevolmente conservativa) otteniamo $ 110bn ossia un free cash flow del 4%.
Confermiamo tutto quello scritto sotto ed anzi siamo ancora più ottimisti sul cosiddetto "earning momentum" ossia il rialzo delle stime di utili che appunto ci appaiono decisamente conservative.

Utile per azione di consensus per 2022 è $ 6.2 con stima massima a $ 6.6. Per il 2023 il consensus sta a $6.7 con stima massima a $7.3.
Noi concordiamo con gli analisti che hanno le stime più alte per cui azione qui starebbe a 25 volte utili 2022 e 23 volte utili 2023 con l' importante supporto dell'earning momentum.

Continuano i buyback di Apple

Ricordiamo che Apple continua i suoi massicci piani di riacquisto di azioni proprie che riducendo le azioni circolanti aumentano di per sé gli utili per azione. Negli ultimi 8 anni ha comprato azioni proprie (per poi " cancellarle") per un ammontare totale di $450 miliardi. Per avere un'idea: la capitalizzazione di tutta Piazza Affari nel 2021 è balzata del 24.7% a 757 miliardi di euro.

  1. SuperCiclo iPhone 5G: pochi giorni fa il principale assemblatore di Iphones (la Taiwanese Hon Hai Precision Industry) ha detto che vede "overall supply constraints set to easy in the second half" ( miglioramenti nella seconda parte dell'anno sui limiti di disponibilità di forniture).
  2. Il bravo analista di Wells Fargo, Aaron Rakers, confermando il suo giudizio di acquisto sull'azione con prezzo obiettivo di $205, ha evidenziato un ulteriore fattore di crescita addizionale: maggiore penetrazione nei clienti aziendali. In primis per i nuovi PC dove dice sostanzialmente ciò che abbiamo detto noi, per iPhones e anche per la parte servizi fra cui Apple Business Essential. Sui nuovi PC cita ricerche che appunto dicono che sono molto più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico e che il prezzo per tutto ciò è estremamente attraente.
  3. La società ha annunciato l'uscita di Tap to Pay on Iphones ossia pagare con Iphones tramite telefonino con il proprio Digital wallet.
  4. Uscite anche notizie incoraggianti sui continui progressi nell'enorme mercato Indiano dove ha Apple ha spazi di crescita e guadagni di quote di mercato potenzialmente molto elevati.

I numeri sotto la lente

Un altro trimestre molto buono nonostante il problema della carenza di semiconduttori che ha posto limiti alla società nel soddisfare tutta la domanda potenziale. Guardando i numeri un po' in più in profondità e sentendo ciò che il management ha detto nella conference call vi sono vari elementi molto positivi che vanno oltre i numeri riportati.

Azione indicata su del 5% dopo la chiusura del mercato.

  • Ricavi record a $123.95bn (+11.2% anno/anno) vs consensus a $118.4.
  • Utili per azione a $2.10 (+25% anno/anno) vs consensus a $1.89.
  • Tutto bene in particolare molto forti le Vendite iPhone a $71.6bn (+9% anno/anno) vs consensus $67.5bn e PC Mac a +25% anno/anno. 
  • La parte servizi (la seconda più grossa dopo iPhone) registra ricavi di $19.5bn (+25% anno/anno).
  • Forte anche la parte di "altri prodotti" che arrivano a fatturare $14.5bn (grazie soprattutto alla crescita dei cosiddetti "orologi intelligenti").
  • iPad ricavi giù del 14% anno/anno a $7.25bn vs consensus di $8.2bn che già si aspettava una decrescita in quanto si sapeva che, nell'attuale contesto di carenza di chips, questi erano i prodotti a cui era stata assegnata una priorità minore in termini di forniture.

Vi sarebbe molto da dire, per ora ci limitiamo a evidenziare i punti focali.
1. L'AD Tim Cook ha detto che per loro i problemi legati alla catena di approvvigionamento (semiconduttori in primis) stanno migliorando. Noi pensiamo che continueremo a vedere sostanziali differenze fra le società su questa determinata questione: Tesla e Intel ad esempio hanno detto che continuano a vedere grossi limiti dal lato fornitori.

2. Sui telefonini ricordiamo che il superciclo 5G è appena iniziato. Vi sono nel mondo circa 1 miliardo di iPhone che verranno nel tempo sostituiti con modelli 5G (1 miliardo era l'obiettivo di Steve Jobs a cui quasi nessuno credeva a quei tempi). iPhone diventa il miglior telefonino venduto in Cina: la crescita potenziale considerando questo enorme mercato rimane elevatissima. Qui ricordiamo chi sosteneva che Apple avrebbe perso quasi tutto il mercato cinese in seguito alla tensioni geopolitiche Cina / Stati Uniti.

3. Sui PC il Management ha detto che con questo trimestre registrano i 6 migliori trimestri in questa divisione. Importante sottolineare il significativo salto tecnologico fatto dalla società l'anno scorso dopo vari anni di lavoro per raggiungere per primi la capacità di produrre un Soc (System on Chip) dove sono riusciti "a fondere insieme" processore, scheda video e memoria in un unico Chip. Ciò porta notevoli vantaggi in termini di performance e consumo di energia.

4. Parte servizi (che hanno margini di profitto più alti della media aziendale) rimane molto forte ossia non si vede un rallentamento della crescita che alcuni prevedevano anche in modo piuttosto drastico.

5. Realtà aumentata/metaverso: di fronte ad una domanda di un analista su questo tema, Tim Cook ha risposto "Vediamo un grosso potenziale in questo spazio e vi stiamo investendo in modo appropriato". Noi siamo fra quelli che sostengono che Apple ad un certo uscirà con eccellenti e sorprendenti prodotti per la "realtà aumentata".

6. Per trimestre in corso il Direttore Finanziario Luca Maestri ha detto che si aspettano una crescita minore rispetto al trimestre appena concluso anche per movimenti delle valute sfavorevoli e la tempistica del lancio di nuovi prodotti.

Crediamo che l'azione rimanga attraente e vi sia ancora significativo valore nel medio termine. Faremo poi anche un analisi dal punto di vista valutativo. Ora ci limitiamo a dire che pensiamo che le attuali stime di utili da parte degli analisti siano conservative ossia ci aspettiamo importanti revisioni al rialzo ( "earning momentum") sia per il 2022 che 2023.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento Annuo dell' 11,76% con il certificate su Apple, Meta e Nvidia
Sottostanti:
Meta Platforms Inc.NVIDIA CorporationApple Inc
Rendimento p.a.
11,76%
Cedole
2,941% - €29,41
Memoria
si
Barriera Cedole
82%
ISIN
DE000VX587V9
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni


Analisi fondamentale

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: AAPL.US
Isin: US0378331005
Rimani aggiornato su: Apple

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni