Apple: male le vendite di iPhone in Cina

Il declino delle vendite iPhone in Cina, le pressioni della concorrenza di Huawei e Xiaomi e i rischi di una guerra dei prezzi ci portano a mettere Apple sotto revisione.

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Nella giornata di ieri 15 gennaio Apple ha annunciato sul suo sito cinese una serie di sconti per gli iPhone in Cina, riducendo i prezzi al dettaglio di 500 yuan ($70), circa il 5%. Questa promozione, chiamata "Evento per il Capodanno Lunare," sarà valida dal 18 al 21 gennaio.

Questo annuncio segue da vicino i downgrades di Jefferies e Piper Sandler, principalmente motivati da una flessione nelle vendite degli iPhone in Cina. Le prove confermano ora la preoccupazione iniziale. Apple non offriva sconti in Cina da diversi anni, e secondo gli analisti di Jefferies, le vendite degli iPhone in Cina sono diminuite del 30% nella prima settimana del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dopo un calo del 3% nel 2023. Gli analisti prevedono un panorama competitivo ancora più sfidante quest'anno: molte piattaforme di shopping online, tra cui Pinduoduo, hanno ridotto i prezzi dell'iPhone 15 e dell'iPhone 15 Pro fino al 16%.

Secondo Nicole Peng, vicepresidente senior della società di ricerca di mercato Canalys, "è evidente che Huawei sta tornando in auge”, e ha aggiunto che “alcuni consumatori cinesi potrebbero tornare a utilizzare i dispositivi Huawei spinti dal patriottismo."

Le vendite dell'ultima serie di iPhone 15 in Cina sono notevolmente inferiori rispetto ai modelli precedenti. I concorrenti nazionali, come Huawei Technologies e Xiaomi, stanno offrendo modelli competitivi. Inoltre, secondo alcune fonti molte aziende e dipartimenti governativi hanno limitato l'uso dei dispositivi Apple tra il personale, in parte a causa delle restrizioni governative statunitensi legate alle app cinesi per motivi di sicurezza.

Hedgeye ha aggiunto Apple come nuova idea da shortare

Inoltre, venerdì scorso, la società di investimento Hedgeye ha inserito Apple tra le sue nuove idee di "Short." “Nel 2023 l'azione Apple è cresciuta del 50%, nonostante quattro trimestri con ricavi in calo, con un aumento dei multipli applicati agli utili per azioni”, ha affermato l'analista Felix Wang, secondo cui l'azione potrebbe perdere il 30% dai livelli attuali. Le sue stime sugli utili per azione nel 2024 e nel 2025 sono notevolmente al di sotto del consensus. La preoccupazione primaria Wang è costituita dagli iPhone, poiché ritiene che il colosso tech americano stia perdendo il suo premio. Preoccupa anche lo status dell’iPhone in Cina, dove aumenta la concorrenza di Xiaomi e Huawei.

Valutazione e prezzo obiettivo

Nell'anno fiscale 2023, Apple ha generato ricavi per 73 miliardi di dollari nella regione "Greater China" (Cina, Hong Kong e Taiwan), rappresentando circa il 20% del fatturato totale, rispetto ai 32 miliardi del 2014.

Il consensus sugli utili per azione del 2024 (l’anno fiscale si conclude a settembre) è di $6,62, indicando una crescita dell'8,2% rispetto al 2023. Tuttavia, un ulteriore declino nelle vendite in Cina potrebbe portare gli analisti a rivedere al ribasso queste previsioni.

Inoltre, c'è una preoccupazione generale riguardo al settore degli smartphone, con i recenti risultati deludenti annunciati da Samsung. Potremmo trovarci in una fase critica, con una domanda ancora debole e una competizione sempre più aggressiva. Questo potrebbe scatenare una guerra dei prezzi con significative ripercussioni negative sui ricavi e sui margini di profitto. Da un punto di vista di strategia aziendale, Huawei potrebbe ridurre drasticamente i prezzi per aumentare la sua quota di mercato, considerando il suo successo tra i consumatori. Ricordiamo che Huawei non è quotata e di fatto è una società statale, per cui i profitti/margini di breve termine sono poco rilevanti. Questo vale, anche se in misura minore, per tutti i produttori cinesi. In questo scenario, pensiamo che per Apple e Samsung sarebbe più saggio accettare di perdere quote di mercato piuttosto che “reagire in modo sostanziale” e scatenare una guerra dei prezzi che ovviamente sarebbe già persa: stimarne gli effetti sarebbe molto difficile fino ad arrivare a scenari "drammatici".

L'azione Apple è attualmente valutata a 28 volte gli utili previsti per il 2024 (settembre fine anno fiscale) e 26 volte per il 2025, con un dividend yield dello 0,5% e un Free Cash Flow Yield di circa il 5%. Per ora, manteniamo il nostro prezzo obiettivo di $220, ma lo mettiamo sotto revisione.

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